Comprare azioni Rcs o Mondadori?

Pur con scenari e caratteristiche differenti, Rcs e Mondadori sono di gran lunga i titoli del comparto editoriale più in vista del momento. Talmente in vista che la Consob ha scelto di uscire dai propri uffici e andare a comprendere in concreto cosa stia accadendo sul fronte delle quotazioni di mercato di queste azioni, con Rcs Mediagroup che ha visto il valore del proprio titolo pressochè triplicato da fine agosto alla chiusura di sessione di ieri. Volumi eccezionali, che per Mondadori sembrano essere alimentati da indiscrezioni che vorrebbero la società della famiglia Berlusconi presto fuori dai listini milanesi.

Quali bond inserire in portafoglio a settembre 2012

Il rally dei mercati di agosto ha portato maggiore entusiasmo tra gli investitori, depressi e disorientati dopo mesi trascorsi tra elevata volatilità e grande incertezza sul futuro dell’euro. Da quando sul finire di luglio Mario Draghi ha rassicurato i mercati, dichiarando di essere pronto a tutto per salvare l’euro, è avvenuto un poderoso rally di borse, bond e materie prime. Il clima di risk on ha migliorato sensibilmente la situazione sul mercato dei bond, ma restano ancora evidenti distorsioni nel rapporto rischio/rendimento di molti titoli.

I nuovi bond governativi di Olanda e Romania

Olanda e Romania, il Nord e l’Est del continente europeo, sono state accomunate ieri dal lancio di titoli obbligazionari di tipo governativo: quali sono state le caratteristiche principali di questi strumenti finanziari? Anzitutto, c’è da dire che la Dutch State Treasury Agency è stata protagonista dell’emissione di 3,5 miliardi di dollari in nuovi bond, prodotti che prevedono un rendimento pari a 0,25 punti percentuali e la scadenza triennale (settembre del 2015 per la precisione). Le intenzioni iniziali del governo di Amsterdam erano quelle di puntare su due miliardi di dollari, ma poi l’importo è stato opportunamente aumentato.

Come funzionano le obbligazioni senza cedola

Le obbligazioni senza cedola, o zero coupon bond, sono titoli di stato da sempre considerati come uno strumento finanziario con rischio prossimo allo zero, utili per parcheggiare la liquidità in qualsiasi fase dei mercati spuntando un rendimento modesto. La recente crisi dei debiti sovrani ha messo in dubbio anche la solidità di questi strumenti, visto che spesso i prezzi dei bond senza cedola hanno subito brusche oscillazioni nei periodi di maggiori turbolenze dei mercati. Il tratto distintivo di questa tipologia di bond è l’assenza di distribuzione di cedole periodiche.

Italia presto fuori dalla crisi – Monti

L’Italia uscirà presto dalla crisi. E ancora, la ripresa c’è ma non si vede: è dentro di noi. Due dichiarazioni che il premier Mario Monti, in versione straordinariamente ottimista, ha elaborato in una recentissima intervista concessa a Tg Norba 24, dove conferma le prospettive di un recupero dell’economia e della produttività italiana, ricordando come appena un anno fa il Paese abbia rischiato di essere concretamente travolto dalla crisi finanziaria, esattamente come accaduto alla Grecia. Oggi, invece, il tricolore può essere issato tra i Paesi che decidono. Ma è davvero così?

I bond di Campari sono più redditizi dei Btp

Campari è appena riuscita ad aggiudicarsi i business giamaicani del rum, di conseguenza molti riflettori finanziari sono stati concentrati proprio sul celebre gruppo quotato a Piazza Affari: l’acquisizione di Lascelles de Mercado ha spiazzato un po’ tutti gli operatori, ma la società è stata in grado di realizzare il terzo maggior rilevamento di questo tipo negli ultimi cinque anni. La mossa è senza dubbio strategica, in quanto il brand lombardo è fortemente intenzionato a spopolare nei paesi del Nord America, non solo nei Caraibi, ma anche gli Stati Uniti, il Canada e il Messico.

Segugio.it, il nuovo strumento per comparare i prodotti finanziari

Cercare di capire di questi tempi quali sono i prodotti delle compagnie assicurazione e degli istituti di credito che possono essere più vantaggiosi per i nostri investimenti non è certo semplice: è una vera fortuna, dunque, che il gruppo MutuiOnline abbia lanciato sul mercato un servizio elettronico molto interessante e nuovo di zecca. Di cosa si tratta esattamente? Entrando maggiormente nel dettaglio, si è alle prese con uno strumento che permette di confrontare i prodotti in questione, una iniziativa di sviluppo che la stessa società ha voluto far rientrare in quelle del proprio settore Broking.

Come funzionano le vendite allo scoperto

Il meccanismo delle vendite allo scoperto, detto anche short selling, permette a un investitore di vendere un’attività finanziaria senza possederla materialmente in portafoglio con l’obiettivo di comprarla a un prezzo più basso lucrando la differenza. La scommessa “short” sarà vinta se il prezzo di chiusura dell’operazione è inferiore al prezzo di apertura; di converso, se il prezzo di chiusura del deal è maggiore del prezzo di entrata short sul mercato, allora si subirà una perdita.

Investire sulla Russia con il nuovo fondo di East Capital

East Capital è la società di gestione indipendente che ha sin da subito focalizzato la sua attenzione sugli investimenti dell’Europa dell’Est: non è un caso quindi che l’ultimo fondo lanciato dalla compagnia svedese sia come al solito alternativo e incentrato sull’economia della Russia. Nello specifico, si tratta dell’East Capital Russia Domestic Growth, la cui denominazione fa già intendere con cosa si avrà a che fare. Nello specifico, tale strumento punta a sfruttare al massimo le possibilità di crescita della nazione, visto che si sta parlando di uno dei principali mercati emergenti, nonché di uno dei cardini del celebre gruppo Bric.

Bond in valuta cinese sempre più appetibili

L’interesse per la Cina è sempre vivo, anche se il paese sta attraversando una fase di difficoltà da un punto di vista economico con i principali indicatori macro in continuo calo e con lo spettro sempre incombente dello scoppio della bolla immobiliare. Le autorità cinesi sono in allerta e da tempo sono scese in campo per mettere a punto piani di stimolo per l’economia, che comunque cresce ancora a un tasso del 7% annuo (necessario per mantenere l’attuale livello di occupazione).

L’Egitto riapre l’emissione dei bond a cinque e sette anni

La banca centrale egiziana ha deciso di emettere 2,5 miliardi di sterline in titoli obbligazionari; entrando maggiormente nel dettaglio, si tratta della riapertura di due precedenti offerte, vale a dire quelle che prevedono la scadenza a cinque e sette anni, come ha annunciato in via ufficiale il Ministero delle Finanze della nazione africana. Quali sono le caratteristiche principali a cui bisogna far riferimento per quel che riguarda tali strumenti finanziari? Anzitutto, il rendimento medio della tranche da 1,5 miliardi di sterline (si tratta della riapertura della scadenza quinquennale) era pari a 16,33 punti percentuali, con un range compreso tra il 16 e il 16,55%.

Auto in crisi: è fuga dal titolo Fiat?

Tutti (o quasi) in fuga dal titolo Fiat e dal comparto auto. A meno che non si abbia la lungimiranza di attendere tempi migliori, e sfruttare nel frattempo le felici parentesi positive che non mancheranno all’interno dell’evoluzione delle quotazioni aziendali. A leggere i meri dati commerciali, tuttavia, vi sarebbe da preoccuparsi, e non poco: ad agosto il mercato italiano ha conseguito il nono calo consecutivo delle immatricolazioni, con un crollo del 20,23 per cento che ha condotto i nuovi acquisti a quota 56.447 unità.

“E’ un mese non bello in Italia” – ha affermato in merito il manager di Fiat, Sergio Marchionne – “Si prevede un – 20 per cento rispetto al 2011, mai visto un numero così basso in vita mia”. I dati dell’Anfia confermano pertanto le preoccupazioni dell’amministratore delegato della società torinese, con il presidente Roberto Vavassori che aggiunge che “siamo alla nona contrazione consecutiva per il mercato nazionale dell’auto, che tocca un nuovo record negativo posizionandosi all’incirca sui livelli del 1964, quando il mese di agosto aveva registrato 57.848 immatricolazioni”.

Come gestire il portafoglio di bond italiani a settembre 2012

Ad agosto, un po’ a sorpresa, gli speculatori hanno posato l’ascia di guerra concedendo una tregua ai tormentati mercati finanziari, afflitti dai soliti problemi legati alla stabilità dell’euro, ai debiti sovrani e alla crisi economica. Il rimbalzo è stato importante e ha coinvolto le più svariate categorie di asset finanziari, in particolare quelli con un grado di rischio maggiore come le azioni e le commodity. Tuttavia, hanno rialzato la testa anche i bond, sia quelli societari sia i governativi della periferia europea.

Le due nuove obbligazioni di Mediobanca

La giornata odierna è stata scelta da Mediobanca per lanciare due importanti strumenti finanziari: si tratta del titolo obbligazionario denominato per l’appunto Mediobanca MB6, un prodotto che ha beneficiato del collocamento di CheBanca!, e di Mediobanca MB7. Nello specifico, ne primo caso si avrà a che fare con un prestito piuttosto interessante e caratterizzato da una cedola unica, con tanto di rimborso alla scadenza fissato al 100% dell’apprezzamento di un indice. Quest’ultimo non è altro che il celebre Eurostoxx 50 e il riferimento andrà alle performance dei prossimi cinque anni.