TraderPedia è la nuova enciclopedia che è stata messa a disposizione per tutti coloro che sono appassionati oppure vicini al mondo del trading online, una novità davvero interessante per il settore in questione. In pratica, si tratta di un servizio del tutto gratuito che punta diventare utile per gli investitori italiani, visto che al suo interno sono ricomprese ben 1.200 voci diverse, con tanto di video didattici che andranno a sfruttare la tecnologia Videolive. Inoltre, non mancheranno di certo gli esempi pratici, i link interni e anche quelli esterni. Il fruitore finale, dunque, potrà essere sia il trader più esperto che il semplice appassionato, ma TraderPedia viene incontro perfino alle esigenze di un giovane studente.
Nuovi Etf per investire sul petrolio Brent
Arrivano nuovi prodotti finanziari per investire sul mercato del petrolio, che rappresenta una sorta di croce e delizia per investitori e risparmiatori: da un lato gli automobilisti soffrono gli aumenti incontrollati del prezzo della benzina, quando il prezzo del barile di greggio aumenta; dall’altro lato gli investitori che investono sull’oro nero gongolano, in quanto riescono a portare a casa lauti guadagni. Oggi anche i piccoli risparmiatori possono partecipare ad eventuali nuovi rialzi del prezzo del petrolio sui mercati internazionali, utilizzando i cosiddetti Etf (Exchange traded funds).
Futures: zucchero e caffè in rialzo, cala il cotone
Le performance dei principali contratti futures quotati negli Stati Uniti sono state a dir poco contrastanti: in particolare, i prezzi dello zucchero si sono consolidati al di sopra del livello più basso degli ultimi due anni, visto che gli investitori hanno focalizzato la loro attenzione sui raccolti del Brasile. Di conseguenza, l’Intercontinental Exchange di New York ha fatto registrare un +0,1% per quel che concerne le spedizioni di ottobre della soft commodity, con una quotazione complessiva di 0,1940 dollari la libbra. Lo scorso 6 settembre, invece, questa stessa quotazione era giunta fino a 0,1881 dollari, un punto che non veniva raggiunto addirittura dall’agosto del 2010 (più di due anni fa dunque).
Nuovo fondo di Algebris per puntare su bond ibridi e azioni privilegiate
L’ultima novità che è stata messa a disposizione da Algebris Investments, la società britannica attiva soprattutto nella gestione degli assets finanziari, si chiama Algebris Financial Credit Ucits Fund: di cosa si tratta esattamente? Come si può intuire subito dal nome, questo fondo è stato progettato per sfruttare al massimo le performance dei titoli di debito e di altri strumenti simili offerti dai principali istituti di credito internazionali. È la prima volta che si provvede alla gestione di un prodotto cosiddetto “long only”, vale a dire focalizzato sulle strategie di lungo termine.
Investire nel settore telefonico europeo a settembre 2012
Il settore telefonico è tra quelli più difensivi in borsa. Non a caso da inizio anno l’indice Stoxx Telecom è cresciuto solo dell’1% circa, mentre l’indice generale Stoxx600 ha guadagnato quasi il 10%. I big del settore – ovvero Deutsche Telekom, France Telecom, Telefonica, Vodafone e Telecom Italia – hanno mostrato performance contrastate. Secondo gli analisti finanziari le migliori opportunità nel settore telefonico europeo sono da ricercare nelle aziende di minori dimensioni, come ad esempio la norvegese Telenor, l’olandese Kpn o Iliad, che è quotata a Parigi.
Migliori fondi di investimento che battono Piazza Affari
Il recente rally di Piazza Affari ha consentito all’indice azionario italiano FTSE MIB di recuperare tutte le perdite accumulate fino alla fine di luglio e di passare addirittura in territorio positivo, grazie soprattutto all’annuncio del piano anti-spread e di salvataggio dell’euro messo a punto dalla Bce pochi giorni fa. Dai minimi storici di area 12.300 punti toccati lo scorso 25 luglio, l’indice FTSE MIB è salito del 31% circa, portando la performance complessiva da inizio anno a +6,7%.
Accordo esuberi BPM
Il presidente del consiglio di gestione della Banca Popolare di Milano, Andrea Bonomi, si è detto fiducioso di poter chiudere le trattative con i sindacati sugli esuberi entro soli 40 giorni. Bonomi ha affermato di avere in essere un dialogo “costruttivo” con i sindacati, sottolineando come “il processo sia partito bene” e sperando che “sia anche veloce, e quando dico veloce intendo una quarantina di giorni”. Le dichiarazioni sono state raccolte a margine del recente workshop Ambrosetti a Cernobbio.
L’Egitto pensa anche all’emissione di un sukuk
Non solo bond governativi: l’Egitto è fortemente deciso a rilanciare la propria economia e l’ultima conferma è giunta dalle dichiarazioni del primo ministro Hesham Qandil, secondo cui la nazione africana starebbe pianificando nel dettaglio la vendita di un titolo obbligazionario islamico. L’esigenza di tale sukuk si è resa necessaria alla luce della nuova legislazione che andrà a riguardare gli strumenti di debito, con i prossimi tre mesi che saranno decisivi in questo senso. Lo stesso Qandil ha precisato di aver pensato soprattutto a quegli investitori che sono intenzionati a sfruttare il prodotto in questione, ma che attualmente ancora non possono farlo.
Il fondo immobiliare Mhrec fa acquisti a Milano
Mhrec, il fondo istituzionale che viene gestito dalla società di gestione del risparmio Hines Italia, ha deciso di fare acquisti a Milano: l’immobile su cui sono stati puntati si trova in Via Melchiorre Gioia e la sua proprietà è di un fondo di nazionalità tedesca, vale a dire Deka-ImmobilienGlobal. Si tratta di una struttura che è stata edificata quarantadue anni fa per opera dell’architetto Marco Zanuso e che include tra le sue caratteristiche una superficie pari a ventimila metri quadrati, con due porzioni per quel che concerne le destinazioni a cui fare riferimento.
Rating S&P non influenzati da decisioni BCE
L’agenzia di rating americana Standard & Poor’s non si è rivelata particolarmente turbata dalle decisioni della Banca Centrale Europea di prevedere degli acquisti illimitati di titoli di Stato, qualora un Paese membro ne faccia richiesta, al fine di stabilizzare le relative quotazioni. Stando a quanto affermato dall’agenzia, infatti, l’iniziativa dell’istituzione monetaria continentale potrebbe contribuire a stabilizzare il mercato obbligazionario primario dell’eurozona, ma non riuscirà a incidere in maniera significativa sulla capacità dei singoli Stati di proseguire lungo la tortuosa strada delle riforme.
Mizhuo ha ancora fiducia nei derivati
Mizhuo Financial Group, la terza banca del Giappone per quel che riguarda le dimensioni, sta pianificando nel dettaglio la propria espansione relativa al settore degli strumenti derivati: tale novità dovrebbe riguardare, nel dettaglio, il territorio statunitense, come è stato sottolineato da John Koudounis, presidente e amministratore delegato della divisione americana. In pratica, l’istituto di credito nipponico sta focalizzando la propria attenzione sul business in questione, dopo aver notato che la piattaforma globale dei derivati ha fatto registrare una crescita importante, nonostante gli errori e i dissesti degli ultimi anni.
Seat Pagine Gialle completa la propria ristrutturazione
Dopo aver perfezionato la fusione con Lighthouse, la ristrutturazione finanziaria di Seat Pagine Gialle è ancora più completa: la spa, infatti, ha completato tutte le operazioni di rifinanziamento per quel che concerne il relativo contratto, con un accordo che è stato sottoscritto anche con l’istituto britannico Royal Bank of Scotland. Che cosa prevede, ora, il futuro della compagnia editoriale? Nel dettaglio, è stata stabilita una linea di credito nuova di zecca e a termine, il cui importo sarà pari a circa seicento milioni di euro, senza dimenticare la linea di credito rotativa, il cui ammontare preciso è di novanta milioni.
Fastweb esce dal business della tv via internet
A partire dal prossimo 5 novembre gli abbonati Fastweb non potranno più accedere ai canali Sky (già dal 4 ottobre) e al resto della propria offerta Iptf. La motivazione in una lettera che la compagnia del gruppo Swisscom ha inviato ai propri utenti: “Gentile Cliente dal 5 novembre il servizio Iptv (Internet Protocol Television) di Fastweb cessa di esistere”. Una notizia non completamente nuova, visto e considerato che era nell’aria dalla scorsa primavera, e che ora è arrivata ad essere pienamente ufficiale e presto operativa.
“Fastweb aveva lanciato l’Iptv nel 2001” – ricorda il Corriere della Sera, che ha brevemente ricostruito la genesi del progetto – “La speranza era di rivoluzionare il mercato permettendo di ricevere con un solo decoder sia tutti i canali gratuiti disponibili sulle reti digitali terrestri, sia le offerte di pay -tv. Un’idea che sembrava buona, seguita dal tentativo di creare un proprio palinsesto”.
Obbligazione a cedola fissa per Atlantia
Atlantia, la spa romana celebre per la gestione delle tratte autostradali, ha messo a disposizione a partire da oggi un bond di importo pari a 750 milioni di euro, uno strumento finanziario che beneficerà di una durata complessiva di sette anni e mezzo. Il prestito in questione è stato collocato in maniera proficua presso investitori ben precisi, vale a dire quelli istituzionali, con tanto di chiusura anticipata. In aggiunta, altro dettaglio di non poco conto, gli ordini sono riusciti a superare gli otto miliardi di euro, visto che si è registrato un contributo molto importante per quel che concerne gli investitori di nazionalità britannica, tedesca e francese (il 72% del totale per la precisione).