Italia presto fuori dalla crisi – Monti

L’Italia uscirà presto dalla crisi. E ancora, la ripresa c’è ma non si vede: è dentro di noi. Due dichiarazioni che il premier Mario Monti, in versione straordinariamente ottimista, ha elaborato in una recentissima intervista concessa a Tg Norba 24, dove conferma le prospettive di un recupero dell’economia e della produttività italiana, ricordando come appena un anno fa il Paese abbia rischiato di essere concretamente travolto dalla crisi finanziaria, esattamente come accaduto alla Grecia. Oggi, invece, il tricolore può essere issato tra i Paesi che decidono. Ma è davvero così?

Al di là delle ottimistiche affermazioni del premier – che ha anche avuto modo di ricordare come la prospettiva di una nuova crisi finanziaria, per l’Italia, si sia sufficientemente allontanata – l’impressione che è il prossimo autunno la Penisola si troverà ad affrontare delle scelte particolarmente dure da digerire. Una volta posto al sicuro il bilancio pubblico (che tuttavia continua ad esser colorato di tinte piuttosto grigio – scure) è infatti la volta del conseguimento di un ritmo di crescita che possa esser ritenuto accettabile dai mercati finanziari. Un obiettivo facile a dirsi, ma difficilissimo a concretizzarsi.

Oggi è però il momento dell’ottimismo a tutti i costi, e Monti non si tira indietro (prospettando di fatto l’Italia fuori dalla crisi nel 2013, come ritengono anche alcune agenzie di rating). “Pensiamo a un anno fa, all’inaugurazione della precedente Fiera. Bari guarda alla Grecia, Paese che tutti amiamo e dal quale tutti abbiamo preso tanto culturalmente e storicamente. Un anno fa non eravamo ancora ben consapevoli, ma rischiavamo di essere travolti da una crisi finanziaria come era avvenuto al di là del mare” – dichiara il presidente del Consiglio alla Fiera del Levante.

“Siamo tra i Paesi che decidono insieme in Europa come risolvere il problema greco, siamo reinseriti in un circuito di decisioni, siamo rispettati. Questo non è piovuto dal cielo, questo è stato il risultato di una presa di coscienza da parte della classe politica, da parte del governo” – ha poi proseguito Monti, come riportato dall’edizione online de La Repubblica – “da parte dei cittadini della necessità di mettere su una base più sicura l’economia italiana, di togliere alcune deviazioni rispetto alla saldezza di lungo periodo. Questo naturalmente ha comportato, ed era inevitabile, dei sacrifici”.

Qui ci domandiamo: Il governo Monti ha salvato l’Italia?

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