Investire sulla Russia con il nuovo fondo di East Capital

East Capital è la società di gestione indipendente che ha sin da subito focalizzato la sua attenzione sugli investimenti dell’Europa dell’Est: non è un caso quindi che l’ultimo fondo lanciato dalla compagnia svedese sia come al solito alternativo e incentrato sull’economia della Russia. Nello specifico, si tratta dell’East Capital Russia Domestic Growth, la cui denominazione fa già intendere con cosa si avrà a che fare. Nello specifico, tale strumento punta a sfruttare al massimo le possibilità di crescita della nazione, visto che si sta parlando di uno dei principali mercati emergenti, nonché di uno dei cardini del celebre gruppo Bric.

Investire in altri paesi può far correre molti rischi: le economie globali sono spesso caratterizzate da forti tassi di disoccupazione e inflazione, mentre in Russia tutto questo non accade. Nella federazione, infatti, tali elementi macroeconomici sono scesi a livelli da record e allo stesso tempo sono saliti gli stipendi, tanto da favorire i consumi. Ecco perché East Capital ha scelto di mettere a disposizione queste opportunità di investimento, in particolare quelle relative alle migliori imprese. In effetti, il fondo a cui si sta facendo riferimento è in grado di gestire un portafoglio di circa dieci o venti compagnie, più precisamente quelle che hanno le migliori capitalizzazioni di mercato. D’altronde, le aspettative per il futuro sono rosee e c’è la netta sensazione che il trend attuale continuerà.

Russia Domestic Growth andrà a concentrare la propria attenzione sui comparti più diversi, ma tutti accomunati da un potenziale di rendimento piuttosto alto. La società scandinava, inoltre, sarà determinante per eleggere i membri dei vari consigli di amministrazione, oltre che nelle decisioni di queste imprese, quindi la partecipazione è più che attiva da questo punto di vista. Il primo closing è stato caratterizzato da un investimento da quindici milioni di euro: il prodotto, infine, beneficia del domicilio nel Granducato di Lussemburgo ed è sottoscrivibile da investitori qualificati e istituzionali.

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