East Capital consiglia di investire nei Balcani

Quest’anno la maggior parte dei gestori di fondi di investimento punta deciso sulle borse, allo scopo di spuntare rendimenti “reali” accettabili in un contesto di financial repression con tassi reali negativi. Quindi, via i bond e largo alle azioni. Da un punto di vista geografico, l’equity europeo piace perché sottovalutato ma risente ancora della fragilità dell’economia; Wall Street ha molte chance per battere i massimi assoluti toccati nel 2007; Cina e Giappone sono idee che stuzzicano la fantasia di molti, ma non quanto i mercati emergenti.

Investire sulla Russia con il nuovo fondo di East Capital

East Capital è la società di gestione indipendente che ha sin da subito focalizzato la sua attenzione sugli investimenti dell’Europa dell’Est: non è un caso quindi che l’ultimo fondo lanciato dalla compagnia svedese sia come al solito alternativo e incentrato sull’economia della Russia. Nello specifico, si tratta dell’East Capital Russia Domestic Growth, la cui denominazione fa già intendere con cosa si avrà a che fare. Nello specifico, tale strumento punta a sfruttare al massimo le possibilità di crescita della nazione, visto che si sta parlando di uno dei principali mercati emergenti, nonché di uno dei cardini del celebre gruppo Bric.

East Capital, le opportunità della Russia illustrate agli investitori

Michail Petrovic Pogodin, uno dei principali storici della letteratura russa, era solito parlare del suo paese come di un meraviglioso fenomeno sulla scena mondiale: non è difficile immaginare i vertici di East Capital che utilizzano le stesse entusiastiche parole nell’illustrare la realtà finanziaria di Mosca e dintorni ai propri investitori. In effetti, la società svedese, attiva soprattutto nella gestione indipendente dei propri investimenti e numero uno dei mercati finanziari dell’Europa orientale, ha intrapreso da tempo una iniziativa piuttosto interessante, vale a dire l’approfondimento sul campo delle piazze in cui va ad operare tradizionalmente (in particolare, la Russia stessa, l’Ucraina e le nazioni baltiche), in modo da analizzare attraverso delle visite guidate le imprese e le opportunità che consentono di diversificare il portafoglio.