Investire in Autogrill

Il consiglio di amministrazione di Autogrill ha approvato i risultati consolidati al 30 settembre 2012. Stando a quanto afferma una nota societaria, nel corso del terzo trimestre dell’anno la congiuntura economica ha continuato a incidere negativamente sugli spostamenti in territorio europeo ed italiano, mentre negli Stati Uniti la situazione sarebbe certamente migliore, con stabilità rispetto allo stesso periodo del 2011. Lungo le autostrade il calo del traffico in Italia sarebbe stato pari al 7,6 per cento.

Etf Ossiam per investire sui mercati al riparo dalla volatilità

Lo scorso 22 ottobre sono iniziate le contrattazioni di un nuovo Etf sul segmento EtfPlus di Borsa Italiana. Si tratta di Ossiam Etf World Minimum Variance Nr, emesso da Ossiam Lux. Il codice Isin di questo titolo è LU0799656698, mnetre il ticker è WOMV. Il costo totale annuo (Ter) è pari allo 0,65%. Questo Etf prevede la capitalizzazione dei dividendi. L’Etf targato Ossiam è davvero innovativo, visto che permette di investire sui principali mercati azionari sviluppati, tenendo sotto controllo il rischio e quindi la volatilità.

Un nuovo portale rapido e intuitivo per Assogestioni

Nel corso di questa estate il risparmio gestito ha subito un deflusso piuttosto netto: la ripresa dei mesi successivi ha testimoniato come gli italiani diano fiducia a determinati strumenti finanziari, tanto è vero che Assogestioni ha deciso di lanciare un sito con degli aggiornamenti da garantire a cadenza quotidiana, multimediale, semplice e piuttosto intuitivo. L’obiettivo principale è quello di informare nel modo migliore possibile in merito alle novità del settore. L’associazione del risparmio gestito si presenta dunque con una veste nuova di zecca, al fine di rendere fruibili e accessibili moltissimi contenuti e servizi.

ExtraMot: obbligazione a tasso fisso Unicredit

La giornata di ieri è stata scelta come l’inizio delle negoziazioni dei nuovi titoli obbligazionari a marchio Unicredit presso l’ExtraMot di Borsa Italiana: entrando maggiormente nel dettaglio, dopo i due nuovi titoli a tasso fisso di Telefonica, stavolta è stato il turno di strumenti finanziari che beneficiano della denominazione in euro e del rimborso unico a scadenza. Non esiste alcun garante, mentre la subordinazione è quella relativa al Lower Tier II. I sistemi di regolamento sono quelli consueti, vale a dire Euroclear e Clearstream, mentre i termini di liquidazione sono stati fissati nel terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita.

Futures sul caffè arabica sui minimi a 4 mesi

Continuano a perdere quota i futures sul caffè, a causa di un’offerta sempre più grande. A Londra il caffè robusta è sceso sui minimi a 9 mesi a poco sopra 1.900 dollari per tonnellata, mentre a New York il caffè arabica è sceso sui minimi da oltre 4 mesi poco sopra 150 dollari per libbra. Il livello di 150$ è fondamentale per il mercato. Infatti, se le vendite dovessero proseguire spingendo i prezzi sotto il livello-chiave, il caffè arabica rischierebbe di scendere sui livelli toccati a giugno 2010.

Emissione obbligazionaria Snam

Snam ha commentato l’operazione di emissione obbligazionaria in due tranches, per un totale di 1,5 miliardi di euro, a tasso fisso, destinata a investitori istituzionali, sottolineando con soddisfazione il successo dell’esito della transazione. La società ha infatti dichiarato la propria opinione positiva nei confronti dell’operazione di lancio di un’emissione obbligazionaria in due tranches a 3 anni e 7 anni a tasso fisso, per un ammontare complessivo di 1,5 miliardi di euro, in attuazione del Piano di EMTN (Euro Medium Term Notes) deliberato dal Consiglio di Amministrazione del 4 giugno scorso.

Dove investire in Africa secondo Swiss&Global Am

Investire in Africa può diventare una scelta molto profittevole se si ha un orizzonte temporale di lungo periodo e la capacità di saper resistere alla volatilità legata alle variabili geopolitiche di breve periodo. Secondo Tommaso Bonanata, money manager di Swiss&Global Asset Management, nonostante gli elevati fattori di rischio ricorrenti, il continente africano resta “una miniera d’occasioni”. Gli investimenti migliori si concentrano nelle regioni sopra l’equatore, ma ci sono ottime opportunità anche nelle regioni sub-sahariane. Il fattore di successo risiede nella capacità di saper selezionare le migliori storie.

Forte rialzo per i futures sul grano

Il mese di ottobre si è caratterizzato per delle interessanti performance dei futures, soprattutto il rally del granturco: questi stessi contratti sono oggi cresciuti come non accadeva da ben cinque settimane, grazie alla speculazione che ha riguardato le scorte globali di tale commodity, destinate a ridursi per il deterioramento delle condizioni dei raccolti negli Stati Uniti. Il motivo è presto detto, vale a dire il clima secco e la pioggia che influiscono su molte parti del continente europeo. Circa il 39% del raccolto invernale americano era in buone o eccellenti condizioni lo scorso 4 novembre, anche se si è trattato del livello più basso per quel che concerne la settimana in questione, come messo opportunamente in luce dal Dipartimento Agricolo.

Dividendi super dalle azioni tedesche nel 2012

Il 2012 sarà ricordato come un anno record per i dividendi delle società tedesche inserite nell’indice azionario Dax30, il più importante tra i panieri del comparto equity della borsa di Francoforte. In media i titoli hanno offerto un rendimento del 4%, contro l’1% circa pagato generalmente dalle banche. Gli investitori che hanno puntato sulle aziende tedesche più importanti gongolano e si godono una pioggia di denaro in una fase congiunturale molto difficile non solo per i paesi dell’Europa peeriferica, ma anche per la Germania.

Trimestrale BMW

Conti in chiaro scuro per Bmw, uno dei principali operatori mondiali delle quattro ruote. Se infatti l’utile trimestrale della società tedesca ha battuto le attese, il margine operativo della divisione auto delude. Stando a quanto affermano le stesse comunicazioni ufficiali societarie, il gruppo guidato da Norbert Reithofer ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 1,29 miliardi di euro, in miglioramento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, grazie alla forte crescita dei ricavi nel mercato di Cina e Stati Uniti.

Volkswagen si affida a bond convertibili triennali

Volkswagen, maggior casa automobilistica dell’intero continente europeo, si è affidata ai titoli obbligazionari convertibili per soddisfare le sue ultime esigenze finanziarie: l’ultima offerta di questo tipo prevede un importo pari a 2,5 miliardi di euro, con gli strumenti che si convertiranno in maniera automatica in azioni alla scadenza, così da aumentare la liquidità relativa agli acquisti di Porsche e Ducati. Di solito si parla del colosso di Wolfsburg anche in relazione ad altri strumenti finanziari, visto che lo scorso mese di giugno JPMorgan e Volkswagen guidavano le vendite di Abs. I nuovi titoli prevedono una scadenza triennale, con il pagamento di una cedola annuale pari al 5,5%.

Quali rischi per i mercati finanziari con i tassi a zero

I mercati finanziari stanno convivendo ormai da troppi anni con tassi ai minimi storici. Il fenomeno dei tassi di interesse pari a zero è senza dubbio un’anomalia destinata prima o poi a rientrare. Se si osserva oggi la curva dei rendimenti dei titoli di stato americani fino ai 30 anni, si può riscontrare una condizione piuttosto anomala di tassi reali negativi su gran parte delle scadenze. Questo fenomeno non fa presagire nulla di buono per il futuro ed è destinato ad avere effetti negativi su tutti gli asset a cominciare dalle azioni.

I nuovi piani di risparmio Generali Premium

Il 2012 non è stato un anno semplicissimo per la “compagnia del Leone”, basti pensare allo scorso mese di maggio e alla certificazione del primo trimestre di Generali negativo: nonostante tutto, però, il colosso triestino si è rimboccato le maniche soprattutto dal punto di vista delle offerte, tanto è vero che è appena stata lanciata Generali Premium. Di cosa si tratta nello specifico? In pratica, si sta parlando di una serie di piani di risparmio nuova di zecca, molto utile per riuscire a combinare in maniera adeguata gli investimenti finanziari e il risparmio vero e proprio.

Quali rischi dalle future emissioni di obbligazioni societarie

Il 2012 sarà ricordato come l’anno record per le emissioni di obbligazioni societarie. Secondo le rilevazioni di Thomson Reuters, aggiornate al 31 ottobre 2012, nei primi dieci mesi dell’anno le emissioni di corporate bond hanno già superato quota 2.800 miliardi di dollari per un incremento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2011. Secondo Ubs Investment Research il trend di crescita non si fermerà di certo a novembre, che storicamente è un mese in cui le aziende preferiscono completare in anticipo i programmi di finanziamento prima della chiusura di bilancio di fine anno.