Dove investire in Africa secondo Swiss&Global Am

Investire in Africa può diventare una scelta molto profittevole se si ha un orizzonte temporale di lungo periodo e la capacità di saper resistere alla volatilità legata alle variabili geopolitiche di breve periodo. Secondo Tommaso Bonanata, money manager di Swiss&Global Asset Management, nonostante gli elevati fattori di rischio ricorrenti, il continente africano resta “una miniera d’occasioni”. Gli investimenti migliori si concentrano nelle regioni sopra l’equatore, ma ci sono ottime opportunità anche nelle regioni sub-sahariane. Il fattore di successo risiede nella capacità di saper selezionare le migliori storie.

Bonanata gestisce il fondo di investimento long-only chiamato Jb Northern Africa Fund, che investe in società africane di paesi in forte crescita economica. Nel fondo la regione sub-sahariana ha complessivamente un peso del 37,6%, poi troviamo l’Egitto con il 28,3%, la Nigeria con l’11,2%, Kenya e Tunisia con il 6,9%, il Marocco con il 6,1%. L’Algeria, invece, ha un peso minimo pari all’1,1%. La particolarità di questo fondo è che investe in diversi paesi, tranne che nella maggiore economia del continente, ovvero il Sudafrica.

Il gestore fa notare che il fondo mira a cogliere opportunità di lungo termine, legate a tendenze di crescita strutturali del continente africano. Nel breve termine è difficile fare previsioni, perché in generale i mercati finanziari sono diventati eccessivamente volatili, le materie prime non sono più inserite in un contesto fortemente bullish e la liquidità complessiva è diminuita. Al gestore piace soprattutto la regione nordafricana, Egitto e Tunisia in primis, in scia alle aspettative di miglioramento del contesto geopolitico.

Da inizio 2012 il fondo sta guadgnando il 14% grazie alla buona esposizione verso le materie prime della regione sub-sahariana, sulla borsa egiziana e kenyota. Male, invece, Marocco e Tunisia. Tra le principali dieci posizioni lunghe del fondo ci sono società egiziane come Orascom Construction Industries (costruzioni) e Juhayna Food Industries (alimentari). Nel settore dei materiali di base il fondo ha posizioni rilevanti in società sub-sahariane quali First Quantum Minerals e African Minerals.

Lascia un commento