Dove investire nel 2013 – Swiss & Global A.M. (MF)

Secondo gli esperti di Swiss & Global Asset Management, in affermazioni rielaborate in Italia dal quotidiano economico finanziario Milano Finanza, il 2013 dovrebbe condurre gli investitori a privilegiare le azioni rispetto agli investimenti a reddito fisso. Tuttavia, massima cautela nei confronti dei rischi sistemici in Europa, che dovrebbero contribuire a mantenere molto elevata la volatilità anche nel corso del prossimi mesi.

Prima linea guida di investimento è pertanto quella che tende a privilegiare le azioni, con – riportava pochi giorni fa l’edizione online di Milano Finanza – “le recenti misure di politica monetaria potrebbero accelerare il passaggio da una fase deflazionistica a una fase potenzialmente inflazionistica. Negli ultimi dieci anni gli investimenti a reddito fisso sono stati i principali beneficiari di questa evoluzione. Per il futuro gli esperti privilegiano gli asset reali come le azioni e, in modo selettivo, gli investimenti immobiliari” (vedi anche Dove investire in Africa secondo Swiss&Global Am).

Per quanto concerne invece una diversificazione territoriale, “gli analisti” – proseguiva MF – “sono ottimisti sulle prospettive dell’Asia, e soprattutto della Cina. I dati economici positivi confermano queste aspettative. Anche le altre economie emergenti, come Brasile, India e Russia, dovrebbero continuare a evidenziare performance superiori alla media mondiale. A loro avviso, i prezzi delle materie prime resteranno sotto controllo, con un impatto favorevole sia per la crescita economica sia per l’andamento dell’inflazione” (vedi anche Banca Leonardo strategie di investimento 2013).

Ancora, in un contesto contraddistinto da tassi di interesse molto bassi, la politica di investimento non può che essere finalizzata alla ricerca di rendimenti. “Da questo punto di vista gli asset reali, come le azioni e gli immobili, presentano le prospettive migliori. In particolare gli elevati dividend yields delle azioni (rendimenti delle cedole) rispetto ai rendimenti dei titoli a reddito fisso depongono a favore delle prime” – concludeva il quotidiano.

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