Investimento Aston Martin

Aston Martin verso una nuova vita. A prevederlo è Andrea Bonomi, patron di Investindustrial, recentemente in grado di rilevare la maggioranza della storica casa britannica (definita “una storia unica su cui costruire il rilancio”), e ora in auspicio di investire fino a 500 milioni di sterline, in quattro anni, per garantire un’accelerazione della penetrazione di mercato della società produttrice di quattro ruote.

“Vogliamo rilanciarla partendo da una storia unica e dagli investimenti, come abbiamo fatto con Ducati” – ha tuonato Bonomi, per poi definire il rilancio come “una scommessa”, non veloce, poichè “ci vorranno almeno 10 anni”. Un periodo di tempo non breve, al termine del quale è probabile che il brand possa essere rivenduto (vedi anche Vendita Aston Martin a Mahindra?).

Proprio in proposito a partnership di varia natura, Bonomi ha ritenuto opportuno non escludere alcun interessamento esterno, nemmeno da parte di Daimler, per la quale diverse voci si erano rincorse negli ultimi mesi. Il gruppo – ha poi precisato il manager – sta negoziando un accordo sui motori e parti di elettronica anche con altre case.

“Lo scorso 7 dicembre” – ricordava il quotidiano Milano Finanza – “Investindustrial ha conquistato il controllo della casa automobilistica battendo la concorrenza delle case automobilistiche indiane Mahindra & Mahindra e Tata Motors e della cinese Geely. Tramite la controllata Prestige Motor Holdings, ha infatti acquisito, grazie a un aumento di capitale riservato, il 37,5% di Aston Martin Holdings (UK) Limited per 190 milioni di euro. Fondata nel 1913 a Londra da Lionel Martin e Robert Bamford, la società ha chiuso il 2011 con 634 milioni di euro di ricavi e 101 milioni di ebitda grazie a 146 concessionari in 41 Paesi di tutto il mondo” (vedi anche Dove investire nel 2013 – Swiss & Global A.M. (MF)).

Vedremo, nel corso dei prossimi mesi, quali saranno le novità in grado di coinvolgere Aston Martin. Il momento, per il mercato delle quattro ruote, non sembra essere il migliore: tuttavia, diverse performance di competitors di rilievo hanno dimostrato che alcune nicchie sono in grado di conferire ottime soddisfazioni.

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