Bond High Yield Aston Martin in crollo

Aston Martin, leader nel comparto delle auto di lusso, vive un periodo di profonda difficoltà. Gli analisti hanno messo in evidenza la sua performance dell’ultimo trimestre, la quale è più che deludente.

Al 30 settembre 2014, infatti, Aston Martin ha fatto registrare un crollo dei volumi di vendita pari al 16%, nonché un crollo dei guadagni per oltre il 21%. Dati che incidono particolarmente sull’andamento del titolo. Aston Martin ha spiegato che la causa principale di queste difficoltà è da rintracciare nella contrazione dei volumi di vendita in Cina, con ben 17.000 vetture difettose vendute tra il 2007 e il 2013 che sono state ‘richiamate in officina’. Per la casa automobilistica è stata un’enorme batosta.

Aston Martin fattura poco più di mezzo miliardo di sterline su base annua, e nell’ultimo anno ha perso fino a questo momento circa 10 milioni di sterline. Questo difficile periodo si ripercuote anche sull’erogazione del bond high yield Aston Martin Capital da 304 milioni di sterline (XS0639175248). Spiegano gli analisti:

Il titolo, che matura nel 2018 e paga un coupon a tasso fisso pari al 9,25%, è crollato di quasi 10 punti, passando da 105 a 95,50 per un rendimento a scadenza che sfiora ora l’11%. Il rendimento sale al 23% se si proietta la maturazione alla data della prima call il prossimo 15 luglio 2015 a 104,625. Il bond è quotato alla borsa del Lussemburgo e di Londra, negoziabile per importi minimi di 100.000 sterline (Gbp) ed è garantito direttamente dalla società automobilistica. La cedola viene pagata semestralmente il 15 gennaio e 15 luglio di ogni anno. Il rating è speculativo e classificato come “B” nella scaletta dei valori di Standard & Poor’s, ma potrebbe peggiorare qualora le vendite di Aston Martin non dovessero tornare ai livelli più consoni in Cina e venisse a mancare liquidità per sostenere gli investimenti.

 

 

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