Julius Baer Northern Africa Fund: tre anni e non sentirli

I titoli azionari del continente africano hanno dovuto sempre faticare di più rispetto a prodotti simili, ma di diversa provenienza geografica: si tratta della conseguenza principale di una sorta di scetticismo che aleggia attorno a questi paesi, i quali invece possono presentare delle attrattive interessanti dal punto di vista degli investimenti finanziari. In particolare, la parte settentrionale dell’Africa, con le buone prospettive economiche del Maghreb (l’area che comprende Algeria, Tunisia e Marocco), sembra essere la più appetibile in questo senso e una conferma arriva da un fondo che è stato progettato proprio per puntare su tali prodotti. Si tratta del Julius Baer Northern Africa Fund, strumento finanziario che beneficia della gestione da parte di Swiss & Global Asset Management (spa di Zurigo attiva nella gestione degli investimenti) e che è riuscito a festeggiare un importante traguardo, il suo terzo anno di vita.


Il lancio ufficiale, infatti, risale al mese di settembre del 2007 per un fondo che può essere definito “pioniere” per la sua focalizzazione africana. Il “Continente nero” non è rappresentato soltanto da materie prime eccellenti e dai costi esorbitanti, prive di qualsiasi crescita sostenibile, ma c’è molto altro: la crisi finanziaria globale ha colpito un po’ ovunque e in maniera indistinta, ma da queste parti si è riusciti nell’intento di riprendersi più velocemente; già nel 2009, infatti, tutta l’Africa poteva fregiarsi di un incremento sostanzioso e sorprendente del prodotto interno lordo, addirittura 2,5 punti percentuali, una crescita di cui ha approfittato ovviamente il fondo Julius Baer.

C’è anche da dire che entro la fine del 2015 è previsto un ulteriore rialzo del pil continentale, per un valore massimo di sette punti percentuali; l’opportunità è di prim’ordine, soprattutto se si pensa che i principali mercati sviluppati realizzeranno invece aumenti del 2%. Julius Baer Northern Africa Fund si appresta dunque a vivere altri anni proficui, caratterizzandosi come uno dei potenziali più redditizi per gli investitori.

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