Primo Trimestre Generali negativo

Il colosso Generali ha archiviato il primo trimestre del 2012 con l’utile netto in calo; -7,9% a 567 milioni di euro è il calo registrato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (quando invece si era registrato un utile netto di 616 milioni di euro. L’utile operativo del primo trimestre è stabile a 1,2 miliardi di euro mentre il solvency I passa dal 117% di fine dicembre al 133%.

I dati sono comunque al di sopra delle attese degli analisti, anche se la risposta in borsa è negativa. Giovanni Parissinotto conferma comunque l’obiettivo di un utile operativo compreso tra 3,9 miliardi di euro e 4,5 miliardi di euro:

I risultati del trimestre mostrano un inizio anno in decisa ripresa rispetto alla seconda parte del 2011, con un aumento della redditività in tutte le linee di business e un significativo rafforzamento della nostra solidità patrimoniale

L’andamento in Borsa si conferma però negativo; nel lungo termine il down-trend è ancora la forza principale ed il top assoluto del 2000 è sempre più distante; il bottom relativo del 2009 (in corrispondenza con la maggior parte delle blue-chips europee) sta per essere rivisto da vicino e l’eventuale perdita confermerebbe l’andamento negativo per i prossimi mesi (se non anni). Il recupero immediato di quota 12 euro nel medio termine darebbe invece nuove speranze di rivedere il top del 2009, quando Generali ha avuto un rally positivo che ha portato il book di negoziazione sopra a 18 euro per azione.

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L’intero settore soffre ancora della crisi e non si esclude un periodo i assestamento generale in cui non verrà presa alcuna direzione, a discapito dell’analisi grafica che invece propone due distinte previsioni. Dal punto di vista fondamentale il quadro resta positivo per gli analisti, che si aspettano, con l’avvio della ripresa, una crescita esponenziale del settore che recupererà le perdite degli anni precedenti.

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