Banca MPS: utile netto Q3 2010 in recupero

Sono stati archiviati con profitti in calo i primi nove mesi del 2010 da parte del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena; l’utile netto, infatti, è sceso nel periodo dell’11% a 356,9 milioni di euro a fronte però di un risultato operativo netto balzato del 31% a 761,9 milioni di euro, un calo dei costi del 3,6%, ed una contrazione del 16% per quel che riguarda le rettifiche su crediti; al 30 settembre 2010, inoltre, il Tier I Ratio del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena si è attestato all’8,4%. L’ultimo trimestre fiscale, il terzo del 2010, segna invece per Banca MPS una forte ascesa, con un +38% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, dell’utile netto, a 95,8 milioni di euro, mentre il risultato operativo netto è schizzato dell’86% a 272,9 milioni euro.

A livello di divisioni, MPS ha riportato una crescita dell’utile netto del 124,9% a 20,8 milioni di euro per MPS Consum.it, e dell’83% anno su anno a 85,5 milioni di euro per MPS Capital Services; aumentano allo stesso modo i ricavi del 17% anno su anno per MPS Consum.it, a 237,9 milioni di euro, e del 18% a 286,8 milioni di euro per MPS Capital Services.

Intanto prosegue, per quel che riguarda le attività del Gruppo bancario, il processo di razionalizzazione; in tale direzione si spinge il recente via libera ottenuto dalla Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa,  per un’operazione di cartolarizzazione degli immobili, così come entro la fine dell’anno è attesa l’incorporazione di PGI e di MPS Investments nella Capogruppo.

Nel settore del risparmio gestito, invece, è stata confermata la nascita del primo operatore indipendente italiano attraverso un accordo tra Clessidra, BPM ed il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena. Il perfezionamento dell’accordo, previo via libera da parte delle Autorità di Vigilanza competenti, permetterà a Banca MPS di conseguire dall’operazione una plusvalenza pari a 170 milioni di euro circa.

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