La più grande casa di investimenti del mondo ha una view molto positiva sull’Italia. BlackRock, 3.800 miliardi di dollari di masse gestite, è convinta che l’Italia sia anche meglio di altri paesi europei “core” e non solo di quelli periferici. In sintesi è questo il pensiero di Robert Kapito, presidente di BlackRock, che sottolinea come il paese sia sulla strada giusta del risanamento e della crescita. Il guru della più grande società di gestione degli investimenti al mondo è convinto che non ci saranno sorprese negative dopo le elezioni politiche del prossimo 24-25 febbraio.
La Turchia si affida ai bond denominati in yen
La Turchia ha annuncio il lancio di titoli obbligazionari in scadenza tra venti anni e denominati in valuta giapponese: in effetti, l’importo complessivo è pari a 18,4 miliardi di yen (l’equivalente di circa 150 milioni di euro), una emissione che rappresenta il debito più lungo in assoluto che la nazione anatolica abbia mai messo a disposizione nella divisa asiatica. Perché proprio lo yen per questa nuova offerta di bond? Proprio a inizio anno, tra l’altro, Hsbc ha consigliato di investire sulla Turchia nel 2013.
Investire nel vino 2013
Conviene investire nel vino nel 2013? La risposta sembrerebbe essere positiva. Non solo: oltre al 2013, conviene impiegare sforzi e denaro nella preziosa bevanda anche nel 2014 e nel 2015. E, forse, anche nel 2016. Il consumo mondiale di vino dovrebbe infatti crescere di almeno un punto percentuale ogni anno, a dispetto della crisi dei consumi che – evidentemente – non riesce a intaccare Bacco.
Commodities: gran rialzo dei futures sui semi di soia
I semi di soia hanno raggiunto il loro livello più alto delle ultime sei settimane a Chicago: la speculazione è stata piuttosto evidente in relazione alla domanda di olio di semi da parte della Cina, visto che la vasta nazione asiatica rappresenta il maggior acquirente a livello mondiale, dunque ci si attende un innalzamento della domanda da record nel corso di questa stagione. Le importazioni dell’ex Impero Celeste sono previste in crescita fino a quota 65,3 milioni di tonnellate, mentre la stagione 2011-2012 era stata caratterizzata da 63,1 milioni per la precisione.
Tassi bond tedeschi tornano positivi
Il clima di forte appetito per il rischio sta favorendo gli investimenti in asset rischiosi, in particolare l’azionario mondiale e i bond della periferia europea. I cosiddetti “beni rifugio” stanno trovando sempre meno posto nei portafogli degli investitori internazionali, in quanto sta diminuendo l’esigenza di allocare le proprie sostanze in strumenti finanziari sicuri. Così il nuovo anno sta evidenziando una fase di forte correzione per i Bund tedeschi, che durante il 2012 avevano garantito ritorni in conto capitale molto elevati agli investitori che cercavano un porto sicuro durante la fase più turbolenta della crisi dei debiti sovrani europei.
Trimestrale Procter & Gamble
Procter & Gamble ha chiuso l’ultimo trimestre solare del 2012 con risultati superiori a quelli delle attese degli analisti americani. Uno dei più noti produttori di beni di consumo al mondo ha così concluso il secondo trimestre fiscale con un incremento degli utili del 140 per cento, a oltre 4 miliardi di dollari. Un picco di utili che ha indotto gli osservatori a procedere a un rapido aumento delle stime degli utili per l’intero esercizio fiscale in corso.
Clerical Medical consiglia di uscire dai bond
Il rally dei mercati obbligazionari potrebbe essere ormai prossimo al capolinea e lasciare il posto all’investimento in azioni per il prossimo decennio. E’ quanto afferma Patrick Armstrong, gestore dei fondi della società di investimento britannica Clerical Medical. L’esperto ritiene che il tema dominante del 2013 sarà come fronteggiare l’inizio della fase ribassista del mercato obbligazionario governativo e corporate, che dovrebbe durare fino al 2020. Secondo Armstrong i rendimenti sono stati schiacciati verso lo zero dalle politiche ultra-espansive delle principali banche centrali, con la sola eccezione del Giappone che finora ha sperimentato la deflazione.
MPS cerca socio finanziario
Monte dei Paschi di Siena cerca nuovi soci. A sostenerlo, durante una recente intervista al quotidiano Il Sole 24 Ore, il presidente del consiglio di amministrazione dell’istituto, Alessandro Profumo, che ribadisce l’autonomia dell’attuale governance della banca rispetto al mondo partitico, e annuncia come sarebbe gradito “avere un socio finanziario di lungo termine. La nazionalità non è importante. L’importante è che creda nel progetto”. Per quanto attiene le facoltà, il manager spiega come “sono stati rivisti i poteri per tutta l’area finanza” e “contratti come Santorini e Alexandria non potrebbero più essere autorizzati senza il via libera del board che io presiedo”.
Il primo Etf quotato negli Usa compie venti anni
L’Etf Spdr S&P 500, meglio conosciuto con la sigla Spy, festeggia quest’anno i suoi primi venti anni di vita: il prodotto in questione, infatti, è stato lanciato per la prima volta negli Stati Uniti nel 1993, un debutto assoluto per l’industria degli Exchange Traded Fund. La gestione è stata ed è ovviamente ancora curata da State Street Global Advisors. Da quel momento, esso è riuscito a divenire il titolo più scambiato in America, con un volume di trading giornaliero pari a 140 milioni di azioni. Spy è anche in grado di generare un volume di tutto rispetto per quel che riguarda il turnover nel mercato dei derivati, visto che nel solo 2012 sono stati registrati quasi 586 milioni di contratti, circa il 16% del volume delle opzioni.
Primi eurobond lituani dopo nove mesi di attesa
Tautos jėga vienybėje, la forza del popolo è nell’unità: il motto ufficiale della Lituania spiega molto bene i miglioramenti economici che sono stati conseguiti negli ultimi tempi, segno di un paese coeso e coraggioso. Questa crescita dell’economia è stata tradotta immediatamente dal governo di Vilnius con l’emissione dei primi bond denominati in euro dallo scorso mese di aprile (la divisa ufficiale è il litas). Nel dettaglio, la nazione baltica ha deciso di lanciare questi strumenti per un importo complessivo di quattrocento milioni di euro, anche perché sono sempre più numerosi i passi compiuti per ridimensionare il deficit di bilancio.
Sedex: Société Générale lancia 320 nuovi covered warrant
In matematica, il 320 viene considerato un numero abbondante, nel senso di un numero naturale minore della somma dei suoi divisori interi: ma la definizione classica di questo aggettivo è quella che si addice maggiormente all’ultima offerta riservata per il Sedex di Borsa Italiana dalla banca francese Société Générale. L’emittente transalpina è stata infatti protagonista del lancio di ben 320 covered warrant, un quantitativo davvero massiccio che ha riguardato sia i prodotti call che quelli put. Entrando maggiormente nel dettaglio, si è deciso di puntare sull’indice nostrano Ftse Mib e sui titoli azionari italiani.
Mediaset target alzato da Exane del 50% a 2,1€
Uno dei grandi protagonisti del rally di Piazza Affari degli ultimi due mesi è senza dubbio Mediaset. Il titolo sta beneficiando del forte appetito per il rischio, soprattutto verso l’azionario italiano, ma anche della ricopertura delle massicce posizioni short aperte sul titolo nei mesi precedenti e del ritorno in politica di Silvio Berlusconi. Negli ultimi tempi il titolo Mediaset è stato spesso promosso da broker e banche di investimento. Oggi è la volta di Exane Bnp Paribas, che ha deciso di aumentare il target price del 50% a 2,1 euro.
Non esiste più l’investimento senza rischio secondo Ubs
Il 2012 è stato archiviato con un soft landing, dopo un inizio burrascoso dovuto al peggioramento della crisi dei debiti sovrani europei. Secondo Fabio innocenzi, amministratore delegato in Italia del colosso bancario svizzero Ubs, il 2012 “è stato un anno che ci ha consegnato una lezione formidabile: non esiste più l’attività priva di rischio”. Si tratta quindi di una svolta epocale, che cambia completamente l’approccio agli investimenti così come viene spiegato nelle università, ovvero iniziare a investire partendo dal risk free rate.
Aumento capitale Monte Paschi 2013
La confusa e recente riunione dell’assemblea dei soci Monte dei Paschi di Siena, alla quale sono intervenuti numerosi nomi di spicco – è stata contraddistinta da polemiche talmente accese da far correre il rischio di passare in secondo piano quella che avrebbe dovuto essere la “vera” notizia: la delibera di aumento di capitale sociale da parte dell’assemblea straordinaria, con una maggioranza pari al 98,75 per cento, e sei ore di discussione.