Whirlpool emette obbligazioni a dieci e trent’anni

Whirlpool Corporation, azienda statunitense che ha fatto la sua fortuna nel settore degli elettrodomestici, ha deciso di lanciare sul mercato obbligazionario bond per un importo complessivo di cinquecento milioni di dollari. L’offerta del colosso di Benton Harbor include, in particolare, un debito aziendale che per la prima volta in assoluto da quasi tre decenni a questa parte beneficia di una scadenza a trenta anni. Cerchiamo di capire meglio che cosa è stato messo a disposizione dalla compagnia americana.

La nuova polizza Family Protection di Pramerica

Pramerica Life, la spa assicurativa che fa parte del colosso americano Prudential Financial, si segnala spesso per il lancio di prodotti piuttosto interessanti e innovativi (vedi, ad esempio, La nuova polizza W-Life di Pramerica). Stavolta, è invece giunto il turno di parlare di Family Protection, una nuova copertura pensata per proteggere con una rendita costante i beneficiari che sono stati designati, in caso vi dovesse essere il decesso oppure una invalidità funzionale grave e permanente del soggetto assicurato. Quali sono le caratteristiche principali di questa novità?

Andamento 2012 su Polizze Axa

Axa ha chiuso il 2012 con utile netto in calo rispetto all’anno precedente. Un dato che tuttavia non ha né sorpreso né allarmato gli analisti, visto e considerato che nel 2011 la società aveva beneficato di alcune poste straordinarie legate alla dismissione di asset. Nel 2012, profitti per 4,152 miliardi di euro, in calo dell’1 per cento rispetto al 2011, quando ottenne 1,4 miliardi derivanti dalla cessione di attività. Gli analisti avevano invece giudicato raggiungibile un obiettivo pari a 4,6 miliardi di euro.

La tempesta di neve americana fa rialzare i futures bovini

I contratti futures collegati alla carne bovina hanno fatto registrare oggi il primo rialzo settimanale (vedi anche Commodities: la situazione al limite della carne bovina). In pratica, questi derivati hanno beneficiato della speculazione secondo cui una tempesta invernale che sta per abbattersi sugli Stati Uniti potrebbe ridurre il peso degli animali, mentre le esportazioni di manzo sono cresciute a buon ritmo. Per quel che concerne i futures sulla carne suina, questi prodotti finanziari hanno interrotto il peggior declino degli ultimi quindici mesi. Si parla, nello specifico, di ben trenta centimetri di neve in alcune parti delle Grandi Pianure, stando almeno alle previsioni metereologiche del National Weather Service.

Investire in Africa: i consigli di Ubs

In questi giorni il quotidiano Milano Finanza sta riprendendo alcune ricerche di respiro internazionale, finalizzate a indirizzare gli investitori verso i “migliori titoli” da acquistare nel 2013. È oggi la volta dell’analisi dei migliori titoli sui quali investire se si desidera scommettere sul continente africano, uno dei nuovi motori economici mondiali, soprattutto ora che la crescita europea è destinata a rallentare. Il pil africano – secondo quanto affermato il Fmi – dovrebbe invece crescere tra il 5 e il 7 per cento.

East Capital consiglia di investire nei Balcani

Quest’anno la maggior parte dei gestori di fondi di investimento punta deciso sulle borse, allo scopo di spuntare rendimenti “reali” accettabili in un contesto di financial repression con tassi reali negativi. Quindi, via i bond e largo alle azioni. Da un punto di vista geografico, l’equity europeo piace perché sottovalutato ma risente ancora della fragilità dell’economia; Wall Street ha molte chance per battere i massimi assoluti toccati nel 2007; Cina e Giappone sono idee che stuzzicano la fantasia di molti, ma non quanto i mercati emergenti.

Come investire sulle borse asiatiche nel 2013

L’anno in corso viene ritenuto dalla maggior parte dei money manager quello buono per effettuare una rotazione settoriale dai bond alle borse, dopo che nel 2012 la preferenza maggiore era stata assegnata al mercato obbligazionario. In effetti il 2013 si è aperto positivamente per l’equity, ma a velocità diverse. In Europa i listini periferici stanno cominciando nuovamente a mostrare segnali di debolezza, mentre continua l’ascesa di Wall Street, Zurigo, Londra e Tokyo. Proprio le borse asiatiche potrebbero essere la grande sorpresa del 2013, in particolare quelle di Cina e Giappone.

Commerzbank propone un covered bond atipico

La banca tedesca Commerzbank ha emesso i suoi primi covered bond garantiti da appositi prestiti delle piccole e medie imprese (vedi anche Commerzbank propone dei covered warrant esotici). L’offerta in questione potrebbe essere considerata una sora di test per assicurare questo tipo di debito contro gli assets non tradizionali nell’eurozona. I titoli dell’istituto di credito di Francoforte sul Meno prevedono una durata pari a cinque anni e un importo totale di cinquecento milioni di euro. Per quel che concerne il rendimento, poi, esso è superiore di 0,47 punti percentuali rispetto al tasso midswap.

I nuovi Etf cinesi che debutteranno alla Borsa di Tokyo

I manager cinesi stanno pianificando in ogni dettaglio la quotazione di alcuni Exchange Traded Fund presso la Borsa di Tokyo. Non è molto comune che si parli di una collaborazione tanto stretta tra queste due nazioni, anche a causa della loro rivalità storica, ma la partnership appena accennata dovrebbe riservare vantaggi per entrambe. Si parla spesso dell’ex Impero Celeste come di uno dei mercati più difficili per quel che concerne l’accesso (vedi anche A Hong Kong si pensa a un Etf legato alla Borsa locale).

Aziende con i migliori cash flow

Il quotidiano Milano Finanza ha riportato una interessantissima analisi compiuta da Fares Benouari, portfolio manager del fondo UBAM 30 Global Leaders di Union Bancaire Privée (UBP), che ha stilato una lista delle migliori aziende in termini di capacità di accumulazione del cash flow, caratteristiche del prodotto, forza del marchio, posizionamento dell’impresa. Ecco quale è stato il risultato dell’osservazione: pronti ad investire su queste società?

Mediobanca target price alzato a 6,2€ da Banca Akros

Secondo quanto dichiarato dagli specialisti di Banca Akros, a causa delle elezioni politiche in programma il 24 e il 25 febbraio, i conti societari di Mediobanca – che saranno pubblicati il 26 febbraio – non saranno un driver catalizzatore per l’andamento del titolo alla borsa di Milano. In attesa dei conti del secondo trimestre/primo semestre dell’esercizio fiscale 2012-2013, gli esperti di Banca Akros hanno deciso di confermare il loro giudizio ad “accumulate” (accumulare le azioni in portafoglio) sul titolo Mediobanca. Rivisto al rialzo il prezzo obiettivo.

Cosa accadrà a borsa e spread dopo le elezioni?

Mancano ormai solo tre giorni all’inizio delle elezioni politiche italiane, che vedrà ai nastri di partenza le due grandi coalizioni di centro-sinistra (Pd e Sel) e centro-destra (Pdl e Lega), i centristi guidati da Mario Monti (alleato con Udc e Fli), il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia. Secondo gli esperti di Ubs il voto del 24 e 25 febbraio “è un evento di grande interesse non solo per l’Italia, ma che va molto oltre i confini nazionali”.

La Slovacchia combatte la crisi con un nuovo bond governativo

Il governo slovacco ha emesso bond decennali per un importo complessivo di 1,75 miliardi di euro: la nazione dell’est europeo ha preso questa importante decisione finanziaria per far fronte in maniera più adeguata al proprio rallentamento economico (vedi anche Ultima asta obbligazionaria del 2012 per la Slovacchia). L’offerta in questione è stata caratterizzata da un rendimento superiore rispetto al tasso mid-swap di 122 punti base (l’1,22%). L’espansione di questa economia, improntata soprattutto alle esportazioni, dovrebbe far registrare una frenata piuttosto decisa, visto che la domanda estera si è notevolmente indebolita, mentre il taglio dei posti di lavoro è destinato a erodere la spesa al consumo.

Come investire in Africa secondo Frontline Capital Advisors

Nel 2012 i tassi di crescita di molti paesi africani hanno superato quelli dei mercati sviluppati. Dal 2000 ben undici paesi africani sono cresciuti a un tasso medio superiore al 7% e nove di questi sono paesi dell’Africa sub-sahariana. Secondo Clifford Mpare, presidente e amministratore delegato di Frontline Capital Advisors, fondata ad Accra (Ghana) nel 2009, questi paesi africani rappresentano un gruppo d’elite che dovrebbe registrare tassi di crescita compresi tra il 7% e il 10% all’anno tra il 2012 e il 2016. Tra questi paesi troviamo Etiopia, Sierra Leone, Liberia, Tanzania, Angola e Mozambico.