Futures sui semi di soia in rialzo a Chicago

Semi di soia in grande spolvero ieri al Chicago Board of Trade: la commodity alimentare è stata infatti protagonista del terzo rialzo consecutivo, una performance che le ha consentito di raggiungere il suo livello più alto da oltre una settimana (vedi anche Commodities: gran rialzo dei futures sui semi di soia). Tutto ciò è stato senza dubbio agevolato dalla forte domanda proveniente dalla Cina, vale a dire il paese che rappresenta il maggior acquirente al mondo di tali semi. C’è comunque ancora da tenere in considerazione la minaccia che incombe sui raccolti argentini a causa del clima eccessivamente secco.

I contratti futures in questione, più precisamente le spedizioni del prossimo mese di maggio, hanno fatto registrare un aumento superiore allo 0,7%, per una quotazione di 14,68 dollari il bushel, come non avveniva dallo scorso 8 febbraio per la precisione. A Singapore questo stesso contratto ha raggiunto anche i 14,6575 dollari. Si parlava dell’ex Impero Celeste in precedenza e in effetti la seconda economia internazionale ha provveduto ad acquistare 120mila tonnellate dagli esportatori americani dal 31 agosto scorso, come è stato messo in evidenza dal Dipartimento Agricolo americano.

L’Argentina è stata invece citata perché rappresenta il primo paese al mondo per esportazioni subito dopo il Brasile e gli Stati Uniti: ebbene, i suoi raccolti di semi di soia dovrebbero garantire cinquanta milioni di tonnellate, meno di quanto previsto dagli analisti (52 milioni in media). I trader sono ottimisti, anche perché ulteriori guadagni potrebbero essere garantiti dalle altre vendite di semi americani alla Cina e dalle scarse piogge nel paese sudamericano, senza dimenticare le basse temperature a Pechino e dintorni. Intanto, i futures sul mais si sono caratterizzati per un rialzo dello 0,4% (sempre le spedizioni di maggio), per una quotazione totale di 6,9475 dollari il bushel. Per quel che riguarda il grano, infine, la crescita si è fermata allo 0,5% (7,4225 dollari il bushel).

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