Citi vede nuovi rischi per le banche italiane

Quando manca poco più di un’ora all’inizio dei primi exit-pool della tornata elettorale italiana, Piazza Affari sta evidenziando un andamento molto positivo trainata soprattutto dai titoli del comparto finanziario. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,93% a 16.547 punti. Fanno bene i titoli bancari, nonostante l’incertezza sullo spread Btp-Bund che comunque è tornato momentaneamente sotto 280 punti base. A guidare il listino azionario milanese è Banca Popolare di Milano, che sale del 5,67% a 0,5685 euro. Il titolo ha già toccato un top intraday a 0,5755 euro.

Piazza Affari quali rischi e opportunità per il 2013

La borsa di Milano è stata una delle piazze finanziarie dei paesi sviluppati che ha avuto la migliore partenza nel 2013. A gennaio l’indice FTSE MIB ha messo a segno un rialzo superiore al 7%, grazie al processo di riallocazione delle risorse dei gestori mondiali che hanno puntanto con maggiore decisione sul recupero di Piazza Affari dopo un 2012 in chiaroscuro ed eccessivamente penalizzante a causa della crisi dello spread. Secondo molti analisti finanziari il recupero della borsa milanese potrebbe proseguire, ma ci sono molte insidie da affrontare lungo il percorso.

FinEx lancia un Etf legato ai corporate bond russi

Gli investitori europei saranno in grado di utilizzare gli Exchange Traded Fund per accedere al mercato russo dei corporate bond per la prima volta: questa novità molto importante dal punto di vista finanziario verrà resa possibile dal lancio di un nuovo Etf nel corso della giornata odierna a Londra. FinEx, società americana di gestione degli investimenti, si è fortemente interessata al settore europeo dei fondi in questione, tanto è vero che oggi vi sarà il lancio del FinEx Tradable Russian Corporate Bond Ucits Etf, denominazione che verrà semplificata in Fxru (vedi anche Investire negli emergenti secondo Ubs).

Investire nel settore delle armi

Il settore delle armi è in grado di garantire importanti soddisfazioni ai suoi investitori. Tralasciando gli ovvi aspetti etici, non possiamo che sottolineare quali siano le significative prospettive di crescita che il settore sta attendendo anche per il 2013. E, così come accade in moltissimi altri comparti industriali, anche per il settore delle armi la domanda più ampia dovrebbe provenire dai nuovi mercati emergenti e, in particolar modo, dall‘India.

EtfPlus: da domani il nuovo prodotto di Db X-Trackers

La giornata di domani il segmento EtfPlus di Borsa Italiana sarà caratterizzato dalla quotazione di un nuovo Exchange Traded Fund, strumento che sarà emesso da Db X-Trackers: si tratta, come si intuisce dal nome, della divisione di Deutsche Bank che è specializzata proprio in questo tipo di prodotti finanziari (vedi anche Deutsche Bank, i nuovi Etf soddisfano tutti i gusti). Piazza Affari darà il benvenuto a questo Db X-Trackers Nikkei 225 Ucits Etf (il codice Isin di riferimento è LU0839027447). Si capisce perfettamente da questa denominazione come l’indice che viene replicato dal fondo in questione è il giapponese Nikkei 225.

Multe bancarie per lo scandalo Libor

Nuove considerazioni sul fronte dello scandalo Libor e delle multe conseguenti. Stando a quanto si leggeva poche ore fa sui quotidiani, infatti, le banche implicate nello scandalo della manipolazione degli indici di riferimento rischierebbero una multa in grado di giungere fino al 30 per cento del proprio giro d’affari complessivo. A preannunciare la “bomba” è il Financial Times, secondo cui le autorità europee vorrebbero, in tal modo, aumentare la pressione sulle banche affinchè patteggino.

Asta infruttuosa di sukuk per l’Indonesia

C’è sempre una prima volta e anche l’Indonesia ha dovuto imparare a memoria questo modo di dire: la nazione asiatica non è riuscita a raggiungere il target necessario per la propria asta di sukuk, un evento che non si verificava dallo scorso mese di ottobre (vedi anche L’Indonesia emette il suo terzo sukuk sovrano). In questa occasione, gli acquirenti hanno richiesto rendimenti ancora maggiori di quelli proposti dal governo di Giacarta, in modo da compensare l’inflazione e il suo ritmo crescente. Il Ministero delle Finanze è riuscito a vendere questa settimana 1,05 trilioni di rupie indonesiane (circa 140 milioni di euro) in bond islamici a cinque e ventiquattro anni, mentre invece l’obiettivo prefissato era pari a 1,5 trilioni.

Whirlpool emette obbligazioni a dieci e trent’anni

Whirlpool Corporation, azienda statunitense che ha fatto la sua fortuna nel settore degli elettrodomestici, ha deciso di lanciare sul mercato obbligazionario bond per un importo complessivo di cinquecento milioni di dollari. L’offerta del colosso di Benton Harbor include, in particolare, un debito aziendale che per la prima volta in assoluto da quasi tre decenni a questa parte beneficia di una scadenza a trenta anni. Cerchiamo di capire meglio che cosa è stato messo a disposizione dalla compagnia americana.

La nuova polizza Family Protection di Pramerica

Pramerica Life, la spa assicurativa che fa parte del colosso americano Prudential Financial, si segnala spesso per il lancio di prodotti piuttosto interessanti e innovativi (vedi, ad esempio, La nuova polizza W-Life di Pramerica). Stavolta, è invece giunto il turno di parlare di Family Protection, una nuova copertura pensata per proteggere con una rendita costante i beneficiari che sono stati designati, in caso vi dovesse essere il decesso oppure una invalidità funzionale grave e permanente del soggetto assicurato. Quali sono le caratteristiche principali di questa novità?

Andamento 2012 su Polizze Axa

Axa ha chiuso il 2012 con utile netto in calo rispetto all’anno precedente. Un dato che tuttavia non ha né sorpreso né allarmato gli analisti, visto e considerato che nel 2011 la società aveva beneficato di alcune poste straordinarie legate alla dismissione di asset. Nel 2012, profitti per 4,152 miliardi di euro, in calo dell’1 per cento rispetto al 2011, quando ottenne 1,4 miliardi derivanti dalla cessione di attività. Gli analisti avevano invece giudicato raggiungibile un obiettivo pari a 4,6 miliardi di euro.

La tempesta di neve americana fa rialzare i futures bovini

I contratti futures collegati alla carne bovina hanno fatto registrare oggi il primo rialzo settimanale (vedi anche Commodities: la situazione al limite della carne bovina). In pratica, questi derivati hanno beneficiato della speculazione secondo cui una tempesta invernale che sta per abbattersi sugli Stati Uniti potrebbe ridurre il peso degli animali, mentre le esportazioni di manzo sono cresciute a buon ritmo. Per quel che concerne i futures sulla carne suina, questi prodotti finanziari hanno interrotto il peggior declino degli ultimi quindici mesi. Si parla, nello specifico, di ben trenta centimetri di neve in alcune parti delle Grandi Pianure, stando almeno alle previsioni metereologiche del National Weather Service.

Investire in Africa: i consigli di Ubs

In questi giorni il quotidiano Milano Finanza sta riprendendo alcune ricerche di respiro internazionale, finalizzate a indirizzare gli investitori verso i “migliori titoli” da acquistare nel 2013. È oggi la volta dell’analisi dei migliori titoli sui quali investire se si desidera scommettere sul continente africano, uno dei nuovi motori economici mondiali, soprattutto ora che la crescita europea è destinata a rallentare. Il pil africano – secondo quanto affermato il Fmi – dovrebbe invece crescere tra il 5 e il 7 per cento.

East Capital consiglia di investire nei Balcani

Quest’anno la maggior parte dei gestori di fondi di investimento punta deciso sulle borse, allo scopo di spuntare rendimenti “reali” accettabili in un contesto di financial repression con tassi reali negativi. Quindi, via i bond e largo alle azioni. Da un punto di vista geografico, l’equity europeo piace perché sottovalutato ma risente ancora della fragilità dell’economia; Wall Street ha molte chance per battere i massimi assoluti toccati nel 2007; Cina e Giappone sono idee che stuzzicano la fantasia di molti, ma non quanto i mercati emergenti.

Come investire sulle borse asiatiche nel 2013

L’anno in corso viene ritenuto dalla maggior parte dei money manager quello buono per effettuare una rotazione settoriale dai bond alle borse, dopo che nel 2012 la preferenza maggiore era stata assegnata al mercato obbligazionario. In effetti il 2013 si è aperto positivamente per l’equity, ma a velocità diverse. In Europa i listini periferici stanno cominciando nuovamente a mostrare segnali di debolezza, mentre continua l’ascesa di Wall Street, Zurigo, Londra e Tokyo. Proprio le borse asiatiche potrebbero essere la grande sorpresa del 2013, in particolare quelle di Cina e Giappone.