Fiat: stabilimento Pomigliano, tempi stretti per le trattative

fiatPer quel che riguarda la trattativa con i Sindacati inerente lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, è necessario giungere ad una rapida conclusione in quanto presto risulterà impossibile poter accettare ulteriori ritardi. Questo è quanto, in sintesi, ha dichiarato nei giorni scorsi Sergio Marchionne, Amministratore Delegato della Fiat, dopo un incontro tenutosi con i Sindacati e nel corso del quale la casa automobilistica torinese ha presentato ulteriori proposte al fine di poter conciliare le esigenze della società con le richieste formulate dai Sindacati. L’AD di Fiat ha non a caso avvertito del fatto che i tempi per la chiusura della trattativa sono diventati stretti visto che già la società ha dovuto differire gli investimenti che dovrebbero portare nel sito produttivo alla realizzazione della futura Panda.

Anzi, Sergio Marchionne ha aggiunto che in assenza di un accordo in grado di offrire adeguate garanzie la Fiat inevitabilmente potrebbe non solo riconsiderare il progetto, ma prendere in considerazione per la produzione della futura Panda delle ipotesi alternative. Il tutto, come recita una nota ufficiale del Gruppo Fiat, in virtù del fatto che non è possibile andare a produrre una vettura fondamentale come la nuova Panda presso uno stabilimento che risulta essere non competitivo.

Secondo il Gruppo Fiat, che per il 4 giugno prossimo ha definito un incontro con la FIOM, impossibilitata a partecipare all’incontro dei giorni scorsi, la sopravvivenza, nonché il rilancio dello stabilimento di Pomigliano d’Arco passa per il raggiungimento di un adeguato livello di competitività e nel mantenimento di costi, qualità e rapidità in linea con le richieste del mercato. Insomma, servono alla Fiat impianti più efficienti e più competitivi, ragion per cui la casa automobilistica torinese, al fine di giungere presto ad un accordo, ritiene che si debba avere tutti il coraggio di mettere in atto un cambiamento profondo che sia tale da superare i comportamenti e gli schemi del passato.

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