Salgono le vendite in Europa per FCA: il 2016 fa registrare un buon 6,5% in più rispetto all’anno precedente. Con un dicembre da record: lo scorso mese è stato infatti raggiunto un incremento del 13,7% L’unione Fiat-Chrysler continua a dare i suoi buoni frutti.
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Fusione Fiat – Chrysler entro 2013? – Marchionne
Secondo quanto rivelato dallo stesso amministratore delegato di Fiat – Chrysler, Sergio Marchionne, le due compagnie potrebbero giungere a formale fusione entro la fine del 2013. A spingere verso la quotazione sul mercato regolamentato sarebbe lo stesso sindacato dei lavoratori mediante il fondo Veba, attualmente detentore del 41,5 per cento delle quote di Chrysler.
Fiat – Veba negoziato su Chrysler
L’amministrazione finanziaria americana, primo socio di GM con il 17 per cento, ha annunciato l’intenzione di vendere 30 milioni di azioni della casa automobilistica. Una vendita che verrà effettuata nei prossimi giorni, in coincidenza con il ritorno del titolo GM all’interno del listino dell’indice S&P 500. Ma quali sono i collegamenti che questa notizia può vantare con l’operazione Fiat – Chrysler e, in particolar modo, con la posizione del fondo Veba?
Investire nell’auto – 2013
Se volete investire nel mercato automotive, ma non sapete ancora quale titolo comprare, gli esperti del Credit Suisse giungono in vostro soccorso, pubblicando una top ten delle migliori azioni da comprare nel 2013, per poter sfruttare le minime possibilità di ripresa del comparto. Vediamo allora quali sono i dieci “preferiti” degli esperti dell’istituto di credito svizzero, che pongono in cima ai loro desideri – senza particolari sorprese rispetto a quanto atteso – Bmw.
Fusione Fiat Chrysler nel 2014
L’amministratore delegato Fiat Sergio Marchionne ha compilato la road map che porterà la compagnia torinese a una completa fusione con Chrysler a metà del 2014. Entro la fine del 2013 si verificherà infatti l’attesa decisione sull’aumento della quota nell’azienda americana, mentre solamente entro il mese di giugno 2014 verrà formalizzata l’auspicata fusione. A medio termine seguirà invece un rafforzamento del capitale, con incremento dello stesso, o cessione degli asset.
Mercato auto italiano meglio del previsto
Non si arresta il declino del mercato auto italiano. Tuttavia, almeno nel corso del recente mese di marzo, la debolezza del comparto delle quattro ruote riesce a contenere il ritmo di decremento in una singola di cifra, con una inversione di tendenza da parte del gruppo Fiat, evidentemente in grado di sfruttare il lancio commerciale della 500L, trainante la crescita delle immatricolazioni del brand principale di ben 13, 8 punti percentuali.
Prestito ponte per Fiat?
Secondo quanto affermato dall’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, a chi gli domandava se la società fosse finanziariamente pronta ad affrontare l’acquisto delle quote di Chrysler in mano alla Veba (6,64%), “abbiamo trovato parecchie istituzioni finanziarie che vogliono aiutarci”. Si profila pertanto, per il Lingotto, una possibile operazione di prestito – ponte da parte di alcuni istituti di credito interessati a supportare l’acquisto di quanto già opzionato.
Barclays consiglia di non investire in azioni Fiat
Non è un bel momento per le azioni Fiat alla borsa di Milano. Oggi il titolo del Lingotto è sceso sui minimi più bassi da oltre due settimane a 4,188 euro, sperimentando anche oggi una certa difficoltà a risalire la china dopo le pesanti vendite subite negli ultimi giorni. In particolare ieri le azioni della casa automobilistica torinese hanno evidenziato un calo del 5,5% circa. Attualmente il titolo perde lo 0,75% a 4,244 euro. Intanto, Barclays ha bocciato le strategie dell’amministratore delegato Sergio Marchionne.
Cina supererà l’Europa nella produzione di auto nel 2013
Il 2013 potrebbe rappresentare una svolta nel mercato automobilistico mondiale. Infatti, la Cina dovrebbe superare l’Europa nella produzione di auto. E’ quanto emerge dalle proiezioni effettuate da tre società di consulenza internazionali (Ihs, Lmc Auto, PricewaterhouseCoopers) e due grandi case d’affari svizzere (Ubs e Credit Suisse). Secondo quanto pubblicato dal Financial Times questa mattina, la Cina produrrà 19,6 milioni di auto e veicoli commerciali leggeri contro i 18,3 milioni di Unione Europea, Russia e Turchia. In base alle ultime proiezioni, il mercato dell’auto dovrebbe crescere del 2,2%.
Exor conversione azioni privilegiate
Secondo indiscrezioni di stampa Exor avrebbe intenzione di annunciare una conversione delle azioni privilegiate in azioni ordinarie, tanto che avrebbe già dato mandato ad alcuni advisor per valutare gli eventuali benefici dell’operazione. Secondo la maggior parte degli addetti ai lavori questa operazione si farà,ma ora bisognerà vedere solo entro quali tempi. Intanto, stamattina a Piazza Affari le azioni ordinarie Exor perdono lo 0,74% a 18,7 euro, appesantite dall’aandamento negativo dell’indice FTSE MIB in calo di oltre un punto a causa dell’incertezza sullo scenario politico italiano.
Crollo mercato auto novembre 2012
È crollato ancora, nel mese di novembre, il mercato auto italiano ed europeo. Stando a quanto afferma il Ministero delle Infrastrutture in relazione al nostro Paese, a novembre le immatricolazioni di nuove vetture sono diminuite del 20,10 per cento, attestandosi a 106.491 unità contro le 133.284 del novembre 2011. Ad ottobre il mercato aveva segnato un calo del 12,39 per cento, andando a prolungare un trend decrescente particolarmente deprezzante per gli operatori impegnati a “sopravvivere” in uno dei settori maggiormente colpiti dalla crisi.
Fiat quota europea ancora in calo
Nel corso del mese di ottobre Fiat ha immatricolato il 5,8 per cento in meno rispetto ad appena un anno fa. Complessivamente, nel corso dei primi dieci mesi del 2012 la contrazione delle immatricolazioni è stata prossima al 16 per cento, in un contesto (quello europeo) nel quale le vendite sono diminuite per il tredicesimo mese consecutivo, con meno di un milione di autovetture consegnate ai consumatori.
Fiat nuovo management
Grandi novità nel top management Fiat. Da qualche giorno alla guida della Fiat europea arriva Alfredo Altavilla, nome molto noto all’interno del Lingotto, recentemente trasferito dal ruolo di amministratore delegato alla sua nuova funzione in Fiat spa, dove prende il posto di Gianni Coda nel ruolo di Chief operating officer per l’Europa e il Medio oriente. È pertanto ad Altavilla che spetterà l’onore e l’onere di sviluppare il piano di sviluppo presentato da Sergio Marchionne.
Produzione Jeep Fiat in Cina
Secondo quanto ha reso noto il ceo di Fiat e Chrysler per l’Asia, Mike Manley, Fiat starebbe pianificando di riportare la produzione della Jeep in Cina, producendo tutti i modelli di questo marchio nel Paese asiatico. “Fiat è in colloqui molto dettagliati con il partner cinese Guangzhou Automobile Group sulla possibilità di costruire le jeep in Cina” – ha detto Manley. Lì infatti “le opportunità di volumi per noi sono molto significative” – ha aggiunto il manager, per poi precisare che si stanno assumendo in esame le opportunità all’interno dell’attuale livello produttivo esistente.