Risparmio famiglie: assicurazioni vita e depositi in crescita

risparmio-famiglieAlla fine del terzo trimestre dello scorso anno le famiglie italiane avevano circa un terzo delle proprie attività finanziarie, il 30,6% per la precisione, in depositi bancari, monete e biglietti. A rilevarlo, in base agli ultimi dati disponibili, è stata l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo Rapporto mensile relativo al mese di marzo 2010; la variazione tendenziale di questi asset registra un incremento del 4% a fronte di un totale delle attività finanziarie che, sempre nel terzo trimestre del 2009, sono aumentate del 3% nei dodici mesi e rappresentano una quota pari ben 3.479,9 miliardi di euro, ovverosia il 226,2% del prodotto interno lordo italiano. E se il 30,6% degli asset delle famiglie è suddiviso tra depositi, monete e banconote, un’altra buona fetta, pari al 16,7%, si trova “investita” nel trattamento di fine rapporto (Tfr), nei fondi pensione e nelle assicurazioni del ramo vita.

Barclays dà il via all’obbligazione Scudo Fisso 7% Variabile

barclays-credit-card1Barclays Bank rappresenta una delle principali banche internazionali con la sua presenza in oltre sessanta nazioni: le ultime notizie finanziarie che si riferiscono a questo istituto di credito contengono delle interessanti novità in relazione agli investimenti. In effetti, è stata lanciata proprio nel corso della giornata di ieri un nuovo prodotto obbligazionario, vale a dire Barclays Scudo Fisso 7% Variabile. Si tratta, in pratica, di un bond della durata di dieci anni e, come suggerisce appunto il nome, appartiene alla famiglia Scudo dell’emittente (ci si riferisce a delle soluzioni di investimento che beneficiano della protezione del capitale); la nuova obbligazione che stiamo esaminando prevede anch’essa una protezione di questo tipo, per la precisione un rimborso integrale del capitale a scadenza. Secondo quanto è stato comunicato dalla banca britannica, la quotazione sul mercato Mot (quello delle obbligazioni telematiche) comincerà proprio oggi, precisando inoltre che Barclays Scudo Fisso 7% Variabile potrà essere sottoposta a negoziazione provvedendo a un investimento minimo pari a 1.000 euro; il bond in questione può dunque essere acquistato oppure rivenduto nelle filiali di Barclays Italia, ma anche in qualsiasi ufficio negoziazione di riferimento.

 

Boom per il nuovo bond francese: ordini per 8,3 miliardi

french-flag-300x251Una delle ultime novità per quel che concerne le emissioni obbligazionarie arriva direttamente dalla Francia: l’Agence France Trésor (l’agenzia del Tesoro della nazione transalpina) ha infatti provveduto a rendere noto che il nuovo bond a cinquanta anni è riuscito a raccogliere una domanda per ben 8,3 miliardi già dopo un solo giorno di apertura dei libri. C’è comunque da aggiungere, in questo senso, che il volume che verrà soddisfatto è nettamente inferiore, una somma che è compresa solamente tra i 3 e i 5 miliardi, poco più della metà dunque. Le caratteristiche di tale nuova obbligazione verranno annunciate sempre dalla stessa Agenzia nei prossimi giorni, ma intanto si è già a conoscenza del fatto che il premio che verrà riconosciuto è pari a 2 punti base al di sopra dell’Oat 4% che ha invece scadenza il 4 aprile 2055 (i titoli di Stato francesi sono infatti anche noti con la sigla Oat, la quale sta a indicare Obligations Assimilable du Trésor, vale a dire le obbligazioni a lungo termine).

 

Edison: prestito obbligazionario 500 milioni, boom richieste

energia-elettricaAl fine di migliorare i costi relativi all’esposizione finanziaria della società, Edison ha reso noto in data odierna d’aver collocato un prestito obbligazionario per un importo pari a complessivi 500 milioni di euro; il prestito, riservato esclusivamente agli investitori istituzionali, è stato curato per quel che riguarda le procedure di collocamento, in qualità di Joint Bookrunner, dal Gruppo UniCredit, Banca IMI, BofA Merrill Lynch, J.P. Morgan, Mediobanca e BNP Paribas a fronte di un merito di credito che per Edison è pari a BAA2/on per l’Agenzia di rating Moody’s, e di BBB+/on per l’Agenzia di rating Standard&Poor’s. Ebbene, a fronte di un offerta pari a 500 milioni di euro, la domanda da parte degli investitori istituzionali è stata pari a ben sette volte, ovverosia quasi quattro miliardi di euro; il prestito obbligazionario collocato, che paga, a fronte di un prezzo di emissione pari a 99,70, una cedola fissa lorda pari al 3,25% annuo, ha una durata pari a cinque anni.

Banca Carige: prestito obbligazionario convertibile, adesioni al 99,37%

carigeSi è chiusa con il pienone l’Offerta in opzione agli azionisti ed agli obbligazionisti riguardante il prestito obbligazionario convertibile del Gruppo Banca Carige denominato “Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”. A conclusione del periodo di Offerta in opzione, partito lo scorso 15 febbraio 2010, e conclusosi lo scorso 5 marzo 2010, sono state infatti sottoscritte numero 162.140.540 obbligazioni convertibili, che corrispondono ad una percentuale pari al 99,37% del totale di obbligazioni offerte dall’Istituto. Rimangono così non sottoscritte numero 1.024.828 obbligazioni convertibili corrispondenti ad un controvalore pari a 2.459.587,20 euro; i relativi diritti inoptati, a cura di Centrosim S.p.A., in conformità a quanto prevede il Codice Civile, saranno riofferti in Borsa nelle sedute dell’11, 12, 15, 16 e 17 marzo 2010. Gli acquirenti dei diritti, pena la decadenza degli stessi, dovranno convertirli in obbligazioni “Banca Carige 4,75% 2010-2015 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” entro e non oltre la data del 18 marzo prossimo.

Italcementi: il cda delibera emissione bond da 2 miliardi

Cemento-300x225Il cda di ieri di Italcementi, il noto gruppo che opera nell’ambito della produzione e commercializzazione di cemento, è stato molto importante dal punto di vista degli investimenti finanziari; in effetti, è stata deliberata l’istituzione di un programma di emissione a livello internazionale di prestiti obbligazionari non convertibili, col preciso intento di far proseguire l’attività di allungamento delle scadenze relative al debito del gruppo e la diversificazione delle provviste. C’è da ricordare, inoltre, che questa emissione è destinata, nello specifico, agli investitori qualificati italiani ed esteri e che avrà un importo massimo pari a due miliardi di euro. Saranno ovviamente le condizioni di mercato a determinare nel dettaglio il prezzo e l’ammontare di queste emissioni. Italcementi Finance Sa, compagnia francese che è controllata al 100% dalla stessa Italcementi, si occuperà dell’attività di raccolta e di gestione coordinata delle risorse finanziarie per le varie società del gruppo; tra l’altro, tutti i titoli che sono legati a questi bond potranno essere quotati presso la Borsa di Lussemburgo, oppure in altri mercati regolamentati.

 

Fondi: rischi e opportunità degli investimenti in prestiti aziendali

80-300x299Non c’è alcun dubbio che il collocamento Enel abbia avuto un ottimo successo: ed è proprio grazie a questo forte interesse, insieme ai timori rivolti al debito pubblico dei paesi europei più colpiti dalla speculazione, che i corporate bond rimangono ancora un investimento affascinante e interessante. I fondi obbligazionari che sono specializzati sulle emissioni delle aziende europee hanno già fatto registrare un guadagno medio da inizio anno pari all’1,3%. I livelli più alti sono stati quelli raggiunti da Fidelity e Groupama, che hanno guadagnato ben 2,56 punti percentuali. Quali opportunità di guadagni potenziali rimangono quindi all’interno dei mercati di credito? La domanda di corporate bond è destinata a rimanere alta, visto che gli investitori sono sempre più alla ricerca di alternative, a causa dei bassi rendimenti dei prodotti monetari e dei titoli di Stato. Come suggeriscono alcuni analisti, tra cui quelli di Raiffeisen Capital Management, è comunque necessario far attenzione alle scadenze, inquadrando i titoli lunghi nel tasso fisso in quelli da 3 a 5 anni tra i variabili.

 

Conto Trader Banca Sella per operare in Borsa online

conto-trader-banca-sellaSi chiama “Conto Trader“, ed è il conto corrente che Banca Sella ha ideato per chi opera online in Borsa; il conto, che si apre direttamente via Internet dal sito di Banca Sella, offre per la prima settimana dall’apertura il trading online a commissioni zero, ragion per cui chi effettua delle movimentazioni di importo elevato può conseguire dei risparmi rilevanti. “Conto Trader” offre sia il conto corrente, sia il conto titoli a canone rigorosamente zero ed un tasso di interesse che cresce in funzione del numero di operazioni effettuate nell’arco di un trimestre. Attualmente rispetto ad un tasso di interesse di apertura sul conto pari a 0, questo passa, in base alle condizioni vigenti all’1 gennaio 2010, allo 0,25% lordo con almeno dieci operazioni a trimestre, passa allo 0,75% con almeno 75 operazioni a trimestre, ed arriva all’1% appena si arriva nel trimestre ad almeno 150 operazioni sui mercati.

I dubbi sull’inflazione: come proteggersi da un ipotetico aumento

inflazione-minimo-300x212Il recente andamento dell’inflazione a livello internazionale e le prospettive per il futuro sono attualmente di difficile lettura. I dati relativi al mese di gennaio sono sostanzialmente incoraggianti, visto che l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è risultato in crescita di 0,2 punti percentuali; a livello tendenziale, l’inflazione americana è stata pari al 2,6%, in leggera diminuzione rispetto al mese precedente. Dunque, sembra che i prezzi possano essere controllati in maniera agevole, nonostante sul costo della vita vada a pesare notevolmente il rialzo dei prezzi energetici. Lo stesso discorso può essere fatto per la Cina: gli ultimi mesi del 2009 erano stati caratterizzati da una sorta di “surriscaldamento” dei prezzi, una tendenza che non è però continuata anche nel nuovo anno.

 

Vittoria Assicurazioni chiarisce il rimborso sul prestito convertibile

VITTORIA-ASSICURAZIONILo scorso 5 febbraio Vittoria Assicurazioni, nota compagnia operante sin dal 1921 in tutti i rami del rischio e dei comparti assicurativi e la quale vanta rapporti commerciali con ben quindici istituti bancari, aveva effettuato un’importante comunicazione relativa al rimborso anticipato del proprio prestito obbligazionario: quest’ultimo è denominato, per l’appunto, Vittoria Assicurazioni – Fixed/Floater 2001/2016, ma la società ha voluto fornire, in merito, una serie di fondamentali precisazioni. La nota che è diffusa nel corso della giornata di ieri mette in evidenza, tra le altre cose, come il diritto di conversione possa essere esercitato a partire dal prossimo 20 maggio fino al 30 ottobre 2010.

 

Banca Carige: parte Offerta prestito obbligazionario convertibile

carigePartirà domani, lunedì 15 febbraio 2010, l’offerta relativa al prestito obbligazionario convertibile Banca Carige 2010-2015 con facoltà di rimborso in azioni. In merito, nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione del Gruppo bancario si è riunito per approvare gli ultimi dettagli relativi all’Offerta, ed in particolare il valore nominale unitario di ogni singola obbligazione, fissato in 2,40 euro, mentre il tasso offerto è al 4,75% lordo annuo a fronte di un massimo di numero 163.165.368 di obbligazioni convertibili di nuova emissione. A partire dalla giornata di domani, e fino al 26 febbraio 2010 compreso, i diritti saranno negoziabili in Borsa, mentre l’esercizio degli stessi potrà avvenire entro e non oltre il 5 marzo 2010. L’Offerta, ed in particolare il relativo prospetto informativo, è stato approvato dalla Consob, così come le obbligazioni convertibili saranno successivamente quotate e negoziabili sul mercato telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A..

Lyxor amplia la propria gamma di Etf obbligazionari

euro-300x267Lyxor, società francese di risparmio gestito, ha deciso di ampliare la propria gamma di Etf obbligazionari: l’emittente transalpina ha infatti quotato sul mercato ETFplus due specifici strumenti, il Lyxor Etf EuroMTS AAA Government Bond e il Lyxor Etf Euro Corporate Bond ex Financials. Di cosa si tratta esattamente? I due nuovi prodotti si caratterizzano per la minimizzazione dell’esposizione a due tipi di rischio: il rischio di fallimento degli emittenti viene scongiurato focalizzando l’investimento in titoli di stato con rating massimo, mentre il rischio del settore finanziario viene evitato eliminando dai panieri i titoli del relativo settore. Gli Etf in questione sono total return, vale a dire che le loro cedole distribuite dalle obbligazioni vengono poi investite nuovamente all’interno del fondo. Il Lyxor Etf EuroMTS AAA Government Bond consente di esporsi ai titoli di stato che presentano un rating AAA, come spiega appunto il suo nome. Esso si rivolge a quegli investitori che avversano il rischio di fallimento dell’emittente, un rischio molto condizionante come dimostra il recente caso della Grecia.

 

Bot in dollari: a chi si rivolge il Tesoro italiano

ministero-del-tesoroLo scorso 26 gennaio il Tesoro italiano ha provveduto ad emettere dei global bond in dollari statunitensi: nello specifico, il loro rendimento sarà pari al 3,1965%, ben superiore a quello del tasso interbancario Usd Libor. Il prezzo fissato dal ministero dell’Economia, a tal proposito, è di 2,5 miliardi di dollari, con una cedola del 3,125% e scadenza nel 2015. Gli istituti in prima fila per questo tipo di collocamento sono Citibank, Barclays Capital e Credit Suisse. A questo punto ci si può chiedere il motivo dell’emissione, vale a dire cosa intende perseguire lo Stato italiano con delle obbligazioni in valuta estera: anzitutto bisogna precisare che il debito che grava sull’Italia è pesante, dunque l’emissione di molti titoli risulta essere una conseguenza immediata di ciò. Inoltre, con l’acquisto di questi buoni ci si espone al rischio di cambio, scommettendo sull’andamento di euro e dollaro nei prossimi cinque anni.

 

Il cda di Acea dà l’ok per il bond da 20 miliardi di yen

Acea012004Sede_previewIl consiglio di amministrazione di Acea, il noto gruppo di servizi di pubblica utilità, si è riunito nel corso della giornata di ieri: ad esso era presente anche il presidente Giancarlo Cremonesi e si è provveduto a deliberare l’emissione di un importante prestito obbligazionario per un importo pari a circa 20 miliardi di yen. Ovviamente, tale prestito verrebbe convertito in maniera contestuale nella corrispondente somma in euro (circa 150 milioni); la durata che è stata scelta in questo senso è pari a quindici anni, tramite un collocamento in misura intera presso un investitore privato. Che cosa intende perseguire la stessa Acea con questa emissione di lungo termine? In pratica, il bond in questione si pone lo specifico obiettivo di ottenere un migliore equilibrio tra l’indebitamento a breve termine e quello a medio-lungo periodo del gruppo: sarà compito della società quello di informare in maniera tempestiva il mercato per quel che concerne l’esecuzione avvenuta dell’emissione.