Fondi BancoPosta azionari, bilanciati e flessibili

fondi_bancopostaAnche il Gruppo Poste Italiane, che già da diversi anni da società tipicamente focalizzata nei servizi di recapito, è diventato sempre più “banca”, ma anche società telefonica con l’operatore PosteMobile, ha la propria gamma di Fondi Comuni di Investimento, da quelli a basso rischio a quelli con un profilo di rischio più elevato e, quindi, indicati per investire il capitale a medio e lungo termine. Attualmente i Fondi promossi da Poste Italiane ai risparmiatori sono in tutto otto, e sono i seguenti: BancoPosta Monetario, che ha le caratteristiche di un Fondo specializzato nell’investire nell’obbligazionario euro governativo a breve termine.

Obbligazioni Barclays Scudo: l’investimento con capitale protetto

barclays_logoLe obbligazioni Barclays Scudo sono quotate in Borsa Italiana presso il Mot (Mercato Telematico delle Obbligazioni): la loro caratteristica principale è il rimborso integrale a scadenza del capitale e, inoltre, l’investimento può essere effettuato presso una qualsiasi filiale di Barclays Italia. L’investimento minimo che può essere effettuato in questo senso è pari a 1.000 euro e alle obbligazioni può essere applicata una sanzione pari al 12,5%; in questo caso, il trattamento fiscale dipende da quella che è la singola situazione individuale di ogni investitore obbligazionario, dunque non si possono prevedere delle eventuali modifiche al regime tributario che andranno poi a incidere sul rendimento netto dell’investimento. È ovvio che, prima di procedere a questo tipo di investimento, è sempre necessario chiedere un’apposita consulenza fiscale e finanziaria, oltre che leggere il prospetto di base: tutto il materiale è rinvenibile sul sito web di Barclays, dove sarà possibile anche visualizzare i fattori di rischio contenuti nell’investimento.

 

Obbligazione Abn Amro tasso misto 2009-2014

obbligazioni-abn-amro-tasso-mistoNei giorni scorsi sul MOT sono state ammesse alle negoziazioni le Obbligazioni Abn Amro tasso misto 2009-2014, con godimento 23 dicembre 2009 e scadenza quinquennale fissata per il 23 dicembre 2014, quanto i titoli ai possessori saranno rimborsati alla pari ed in un’unica soluzione alla scadenza. Le obbligazioni, con codice ISIN NL0009287069, sono negoziabili sul mercato per importi pari a 1.000 euro nominali o multipli, e fruttano in via posticipata gli interessi nei giorni 23 giugno ed il 23 dicembre di ogni anno. La società emittente delle obbligazioni è Abn Amro Bank N.V., il cui ultimo rating disponibile è “Aa3” per Moody’s, “A+” per Standard & Poor’s e “AA-” per l’agenzia Fitch Ratings. L’emissione è stata di 25.000 obbligazioni per complessivi 25 milioni di euro nominali, ragion per cui il flottante non è elevatissimo; pur tuttavia, sulle obbligazioni Abn Amro tasso misto 2009-2014, la cui ultima cedola lorda è stata del 2,50%, è previsto che l’emittente si impegni a fornire sul MOT dei prezzi in acquisto ed in vendita dei titoli.

Bond: come investire con sicurezza nel 2010

bondsQuando si parla di bond, si pensa spesso al basso rischio di un loro investimento: ma chi provvede ad acquistare obbligazioni qualche rischio lo corre sempre e il nuovo anno che sta per cominciare si dovrebbe dimostrare difficile e complesso in questo senso. In effetti, i tassi di politica monetaria non sono mai stati bassi come in questo periodo ed è normale che prima o poi ci possa essere un rialzo, il quale avrà un impatto sfavorevole sui prezzi dei titoli. Con la fine del 2009 e l’inizio del 2010, quali sono le principali regole da seguire per ridurre al minimo i rischi degli acquisti di titoli societari? Anzitutto, occorre molta prudenza per quel che riguarda le obbligazioni governative con scadenza tra 10 e 30 anni; si tratta di cedole abbastanza appetibili come rendimento, ma i pericoli sono sempre dietro l’angolo. Ad esempio, il Buono Ordinario del Tesoro che scadrà nel 2039 presenta un’interessante cedola del 5% e un costo di 104,8 euro. Nel caso di aumenti dei tassi, il prezzo tenderà a scendere, addirittura di ben 14 punti percentuali nell’ipotesi di un aumento dell’1%. Dunque, bisogna mantenere il titolo fino a scadenza. Inoltre, non sono consigliabili Bot che si auto rinnovano e i rendimenti fin troppo alti.

 

Azioni Wall Street: 2000-2009, un decennio da dimenticare

azioni-wall-streetI dieci anni dal 2000 al 2009 non passeranno di certo alla storia per la piazza azionaria di Wall Street; sono stati infatti dieci anni di grandi eventi negativi e di grandi tragedie, dall’attacco alle Torri Gemelle al caso Enron e passando, in ultimo, per il crac di Lehman Brothers e la tempesta finanziaria abbattutasi a seguito del crollo del castello di carta dei mutui subprime. In tale contesto, tra pesanti cadute, e risalite più o meno repentine, chi è entrato sui massimi relativi ha in molti casi perso quasi tutto, mentre chi è riuscito ad entrare sui minimi di periodo ha fatto buoni affari. Ma c’è anche chi dall’investimento in azioni, con un’ottica di medio e lungo periodo, dalla Borsa di New York non avuto grandi soddisfazioni; al riguardo, infatti, nei giorni scorsi il capo economista della Ibbotson Associates ha messo in evidenza come il ritorno finanziario di questi ultimi dieci anni, per chi ha puntato sulle azioni americane, sia stato in media negativo dello 0,5%.

Obbligazioni convertibili Credito Valtellinese con warrant 2010 e 2014

obbligazioni-crevalDal 30 novembre, e fino al 18 dicembre scorso, sono stati negoziati sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., i diritti di opzione relativi ad un’offerta in opzione di obbligazioni convertibili del Credito Valtellinese, le quali hanno già ottenuto, sempre da parte di Borsa Italiana S.p.A., il via libera per l’ammissione a quotazione. Tutti coloro che hanno in portafoglio i diritti, potranno esercitarli entro e non oltre il prossimo 29 dicembre 2009, senza oneri o spese aggiuntive, presso gli intermediari autorizzati e presso le filiali bancarie del Credito Valtellinese. Alla sottoscrizione delle obbligazioni è legata anche l’assegnazione di due tipologie di warrant: i “Warrant 2010”, codice ISIN IT0004547904, con esercizio entro il 2010, ed i “Warrant 2014”, codice ISIN IT0004547912, con esercizio nel 2014.