Il Banco Popolare ha reso noto nella giornata di ieri, sabato 5 giugno 2010, d’aver siglato un accordo finalizzato all’acquisizione di una quota del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa e Livorno dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca; l’operazione, nello specifico, prevede il pagamento, per un controvalore complessivo pari a 312,7 milioni di euro, in contanti nella misura del 50%, ed in azioni del Credito Bergamasco per la restante quota del 50%. La data di esecuzione di cessione della quota, pari al 20,39% del capitale sociale della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno, è fissata per il prossimo lunedì 5 luglio 2010, quando il Gruppo Banco Popolare a fronte dell’acquisizione della quota pagherà il 50% in contanti ed il restante 50% in due transazioni distinte: il 9,99% del capitale del Credito Bergamasco alla data di esecuzione, ed una quota residua restante, stimata attorno allo 0,61% sulla base dei prezzi di Borsa medi degli ultimi sessanta giorni, in corrispondenza all’acquisizione delle autorizzazioni di Legge per il perfezionamento dell’operazione di passaggio delle quote.
Azioni
Kinexia: finanziamento per impianto fotovoltaico ad Aprilia
Il Gruppo Kinexia ha reso noto che la società Aprilia Solar S.r.l, controllata dalla subholding di partecipazioni Volteo Energie, ha siglato un contratto di finanziamento con la formula del project financing con la finalità di costruire e gestire ad Aprilia, in provincia di Latina, e precisamente in località Campo di Carne, un impianto fotovoltaico avente una potenza pari a ben 9,77 MW. Nel dettaglio, il contratto di finanziamento è stato siglato con la Investment e Corporate Bank del Gruppo UBI, ovverosia Centrobanca, con l’intervento anche della Banca Agrileasing e della Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio. Nel dettaglio, in qualità di Banca di Coordinamento, Centrobanca ha agito con la finalità di erogare un finanziamento pari a 39 milioni di euro a fronte di un investimento che complessivamente è pari a 48 milioni di euro, mentre la Banca di Credito Cooperativo di Cernusco sul Naviglio è la Banca depositaria.
Trading Borsa: come ottenere 100 trade a commissioni zero
Per chi vuole aprire un conto corrente, ed oltre alle classiche esigenze di natura bancaria, necessita di un conto corrente per il trading in Borsa, può essere interessante valutare una promozione che Fineco, Banca online leader nel nostro Paese, ha attivato il mese scorso, e che è valida, salvo proroghe, fino alla data del 30 giugno 2010 in corrispondenza della quale il conto dovrà essere già attivo. Nel dettaglio la promozione, decisamente allettante per chi effettua molti ordini di Borsa, prevede ben cento operazioni di trading complessive in un mese a zero commissioni sul mercato Xetra, su quello italiano e su quello americano con l’esclusione dei future, delle obbligazioni e delle opzioni. Inoltre, gli aderenti alla promozione hanno il PowerDesk2 gratis per tre mesi ed il canone del conto che, lo ricordiamo, è pari a 5,95 euro mensili, gratis per i primi sei mesi con un risparmio pari a 35,70 euro.
Eurotech: computer embedded, nuovo contratto di fornitura
Il Gruppo Eurotech, quotato a Piazza Affari e leader nel settore dei computer miniaturizzati, ha annunciato d’essersi aggiudicata un nuovo contratto, avente un controvalore pari a 1,5 milioni di dollari, per la fornitura ad un produttore OEM di computer embedded. Il contratto, avente una durata pari a sei mesi, potrà quindi far leva sui single-board computer di nuova generazione del Gruppo Eurotech al fine di poter soddisfare la domanda di mercato nel campo degli analizzatori chimici. Il produttore OEM, infatti, opera nel settore dei dispositivi medicali ed in particolare nelle soluzioni per l’IT e per la diagnostica. La scelta dei single-board computer di nuova generazione del Gruppo Eurotech, in accordo con quanto mette in evidenza la società con una nota, permetteranno al produttore OEM di poter estendere il ciclo di vita dei prodotti che adottano la cosiddetta tecnologia ARM che, nello specifico, permette di ottenere in pochi minuti dei test diagnostici con raccolta dei risultati direttamente attraverso una cartella clinica elettronica.
Fiat: stabilimento Pomigliano, tempi stretti per le trattative
Per quel che riguarda la trattativa con i Sindacati inerente lo stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco, è necessario giungere ad una rapida conclusione in quanto presto risulterà impossibile poter accettare ulteriori ritardi. Questo è quanto, in sintesi, ha dichiarato nei giorni scorsi Sergio Marchionne, Amministratore Delegato della Fiat, dopo un incontro tenutosi con i Sindacati e nel corso del quale la casa automobilistica torinese ha presentato ulteriori proposte al fine di poter conciliare le esigenze della società con le richieste formulate dai Sindacati. L’AD di Fiat ha non a caso avvertito del fatto che i tempi per la chiusura della trattativa sono diventati stretti visto che già la società ha dovuto differire gli investimenti che dovrebbero portare nel sito produttivo alla realizzazione della futura Panda.
Ottimo primo trimestre del 2010 per il titolo D’Amico
Sono stati tre primi mesi da incorniciare quelli che hanno contraddistinto il 2010 e le performance del titolo D’Amico International Shipping: la società lussemburghese, attiva principalmente nel trasporto internazionale via mare, è riuscita a conseguire degli ottimi risultati, ancora migliori rispetto ai nove mesi precedenti, i quali erano stati fortemente penalizzati dal crollo della domanda per la congiuntura economica negativa. Il 2010 è stato invece l’anno del riscatto per quel che riguarda il mercato del cosiddetto petrolio spot (quello relativo al mercato “over the counter”, dunque a pronti): le prestazioni sono state interessanti, con dei rendimenti alti e più appetibili rispetto al 2009. Tra l’altro, l’Agenzia Internazionale per l’Energia (Iea) ha anche incrementato le stime sulla domanda di prodotti petroliferi sempre per quest’anno, un altro dato positivo che altro non è che il frutto della crescita della domanda.
A2A cede il 5,16% di Alpiq
La società A2A, azienda italiana leader nel settore energetico, ed in particolar nei servizi di luce, gas, ed in generale in quelli di pubblica utilità, ha reso noto nella giornata di ieri, lunedì 31 maggio 2010, d’aver ceduto l’intera quota di azioni detenuta nella società svizzera Alpiq; in particolare, a fronte della cessione a diversi investitori privati, ed a fronte della firma dei corrispondenti contratti, A2A ha ceduto il 5,16% del capitale sociale dell’elvetica Alpiq per un ammontare complessivo di 1.403.211 azioni, ed a fronte di un prezzo di 310 franchi svizzeri per titolo ceduto. A fronte di tale operazione A2A ha incassato 305 milioni di euro dopo aver percepito dividendi pari ad 8,5 milioni di euro circa nello scorso mese di aprile. La cessione del 5,16% di Alpiq comporterà per A2A, in accordo con quanto ha reso noto la società italiana con un comunicato ufficiale, un beneficio di natura economica sull’esercizio 2010 pari all’incirca a 280 milioni di euro.
Uni Land compra Santeramo Energia srl
Uni Land, società quotata a Piazza Affari, ed attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha annunciato in data odierna, lunedì 31 maggio 2010, d’aver sottoscritto l’atto che prevede l’acquisto del 100% del capitale della società Santeramo Energia srl. In particolare, l’operazione è stata perfezionata per il tramite di Solar Energy S.p.A., società controllata da Uni Land, a fronte di un investimento complessivo pari a 4,4 milioni di euro. Santeramo Energia srl è una società che possiede le autorizzazioni per costruire, nel Comune di Santeramo, in Provincia di Bari, un impianto fotovoltaico avente una potenza massima pari ad 1 MW. A fronte, da parte di Uni Land, del versamento di una quota pari a 868 mila euro di mezzi finanziari propri, l’investimento è stato finanziato attraverso la stipula di un’operazione di leasing con la società Unicredit Leasing. Per quel che riguarda la proprietà di impianti in Puglia, Uni Land ne possiede altri quattro, tutti aventi una potenza pari ad 1 MW, in Provincia di Lecce, e poi uno in Provincia di Bari ed un altro ad Altamura.
Maire Tecnimont si espande in Russia
La società Maire Tecnimont S.p.A. ha reso noto che, attraverso la Tecnimont S.p.A., la sua principale società a livello operativo, ha siglato nel settore delle poliolefine un nuovo contratto in Russia con il cliente C.S. Construction Solutions per la società Novy Urengoy Gas Chemical Complex. Il contratto, che ha un controvalore pari a circa 100 milioni di euro, prevede il completamento dei lavori entro la fine del 2012, e riguarda la fornitura di materiali, attrezzature, ma anche assistenza in loco e servizi associati di procurement che, in accordo con quanto reso noto da Maire Tecnimont S.p.A. con un comunicato ufficiale, riguardano un impianto di polietilene a bassa densità che ha una capacità pari a 400 mila tonnellate annue, e che si trova nella Siberia occidentale, per la precisione a Novy Urengoy.
Best Union Company: CdA approva fusione transfrontaliera per incorporazione
Il Consiglio di Amministrazione di Best Union Company, società italiana quotata a Piazza Affari ed operante nel business della biglietteria elettronica, del controllo degli accessi, dell’accoglienza e della sicurezza degli eventi, ha approvato venerdì scorso, 28 maggio 2010, il progetto di fusione per incorporazione in Best Union Company S.p.A. della società Best Union International B.V.. A darne notizia è stata Best Union Company con un comunicato ufficiale nel precisare che Best Union International B.V., società di diritto estero, risulta essere controllata al 100% dalla società italiana. L’operazione di fusione transfrontaliera per incorporazione della subholding di diritto estero Best Union International B.V.. rientra nell’ambito di un progetto che mira sia al rafforzamento della società Capogruppo, sia ad una maggiore centralizzazione in grado di garantire, tra l’altro, efficienze e semplificazioni strutturali, ma anche, di conseguenza, il taglio di costi ed oneri legati al mantenimento di una subholding di diritto estero.
Finmeccanica smentisce coinvolgimento in costituzione fondi neri
Il colosso aerospaziale Finmeccanica non è coinvolto nella costituzione di fondi neri. A dichiararlo categoricamente con una nota ufficiale è stata nella giornata di ieri la società in scia ad articoli di stampa, pubblicati sempre nella giornata di ieri, che indicavano un coinvolgimento della società nella costituzione di fondi neri. Finmeccanica al riguardo ha colto l’occasione per sottolineare come le società del Gruppo abbiano adottato sia codici etici, sia organizzazioni tali che, così come prevedono le migliori normative e prassi vigenti, vengono prevenute ed impedite condotte che non siano conformi ad una corretta gestione societaria. Finmeccanica, colosso italiano con 77 mila dipendenti nel nostro Paese e nel mondo, ha inoltre dichiarato che alla società non è stato notificato al cun provvedimento, e lo stesso dicasi anche ai dirigenti del Gruppo; in ogni caso, al fine di fornire ogni informazione ed ogni più ampio chiarimento che possa essere utile, Finmeccanica ha apertamente dichiarato al propria disponibilità nei confronti delle Autorità competenti.
Banca Carige perfeziona acquisto sportelli Monte dei Paschi
Banca Carige, assieme alle sue due banche controllate, la Banca del Monte di Lucca, e la Cassa di Risparmio di Carrara, ha perfezionato l’operazione che prevede l’acquisto di ventidue sportelli bancari del Gruppo Monte dei Paschi di Siena. A darne notizia è proprio Banca Carige nel precisare come l’operazione sia stata perfezionata a fronte di un corrispettivo pari a 130 milioni di euro; il valore dell’operazione di cessione è stato calcolato in base alla raccolta totale dei 22 sportelli bancari MPS alla data del 30 settembre del 2009. Nel dettaglio, uno sportello ciascuno, a Pisa ed a Livorno, sono stati acquisiti, rispettivamente, dagli Istituti di credito controllati Cassa di Risparmio di Carrara e Banca del Monte di Lucca.
Il recupero del rame promette dei buoni investimenti per il futuro
La settimana che si sta per concludere è stata caratterizzata da un interessante e fondamentale recupero da parte del rame: il London Metal Exchange ha infatti assistito a variazioni giornaliere piuttosto consistenti, con forti vendite e frenate della stessa ampiezza. Cosa è successo esattamente e come si possono interpretare tali performance in termini di investimenti finanziari? Il calo più intenso è stato provocato essenzialmente da una decisione del governo tedesco, il quale ha proibito la vendita allo scoperto di azioni di banche e di obbligazioni governative: Berlino intendeva soltanto sostenere l’euro, ma il risultato è stato anche una crescita dei timori tra gli operatori della piazza londinese, tanto che le vendite hanno avuto il sopravvento. Però, non si tratta dell’unico fattore influente, visto che anche le prestazioni delle azioni statunitensi e delle giacenze di catodi in rame non hanno avuto un effetto benefico sul materiale.
Fotovoltaico: Uni Land compra il 60% del gruppo Fenergy
Solar Energy, società interamente controllata da Uni Land, ha sottoscritto l’atto di acquisto finalizzato a rilevare una quota di maggioranza, pari al 60%, nel gruppo Fenergy, azienda attiva nello sviluppo di parchi fotovoltaici. A darne notizia è Uni Land nel far presente come l’operazione sia avvenuta da parti non correlate, e come la società Fenergy srl, con sede a Ferrara, sia a sua volta proprietaria di una quota di controllo nell’azienda Roenergy srl. Le società, in Provincia di Rovigo, dispongono delle autorizzazioni al fine di installare due parchi fotovoltaici aventi, rispettivamente, una potenza pari a 0,77 MW e 0,9 MW a fronte di una pipeline di progetti per il gruppo Fenergy che, in fase di autorizzazione, corrisponde a complessivi 6 MW di potenza. L’operazione di acquisizione da parte di Uni Land è avvenuta attraverso un versamento avente un controvalore pari a 120 mila euro a titolo di aumento di capitale nel gruppo Fenergy per una percentuale delle quota pari proprio al 60%.