A2A cede il 5,16% di Alpiq

a2a-cessione-alpiqLa società A2A, azienda italiana leader nel settore energetico, ed in particolar nei servizi di luce, gas, ed in generale in quelli di pubblica utilità, ha reso noto nella giornata di ieri, lunedì 31 maggio 2010, d’aver ceduto l’intera quota di azioni detenuta nella società svizzera Alpiq; in particolare, a fronte della cessione a diversi investitori privati, ed a fronte della firma dei corrispondenti contratti, A2A ha ceduto il 5,16% del capitale sociale dell’elvetica Alpiq per un ammontare complessivo di 1.403.211 azioni, ed a fronte di un prezzo di 310 franchi svizzeri per titolo ceduto. A fronte di tale operazione A2A ha incassato 305 milioni di euro dopo aver percepito dividendi pari ad 8,5 milioni di euro circa nello scorso mese di aprile. La cessione del 5,16% di Alpiq comporterà per A2A, in accordo con quanto ha reso noto la società italiana con un comunicato ufficiale, un beneficio di natura economica sull’esercizio 2010 pari all’incirca a 280 milioni di euro.

Il perfezionamento dell’operazione di cessione del 5,16% della società svizzera Alpiq avverrà nei prossimi giorni, e, comunque,  entro la corrente settimana di giugno 2010 nell’ambito di un’operazione che per A2A si spinge sia nella direzione della cessione di asset non strategici, sia nel portare avanti strategie di razionalizzazione del proprio capitale investito; per l’operazione di cessione la società italiana si è avvalsa dell’assistenza dello studio legale Cleary Gottlieb e del Gruppo Mediobanca.

Intanto, sempre nella giornata di ieri l’Assemblea degli Azionisti di A2A ha provveduto ad approvare la distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 0,07 euro per azione; la cedola, a fronte dello stacco della cedola numero 12 il 21 giugno prossimo, sarà messa in pagamento il 24 giugno del 2010. Al dividendo, ricorda A2A con un altro comunicato ufficiale, non compete alcun credito d’imposta e, a seconda dei percettori, è soggetto alla ritenuta alla fonte a titolo d’imposta ovvero concorre in misura parziale alla formazione del reddito imponibile.

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