Bond Fiat a 4 anni in franchi svizzeri cedola 5,25%

Fiat ha lanciato un nuovo bond denominato in una moneta diversa dall’euro. La casa automobilistica torinese ha emesso un bond da 400 milioni di franchi svizzeri (al cambio attuale poco più di 331 milioni di euro) con scadenza 23 novembre 2016 e cedola annua lorda del 5,25%. Non è la prima volta che una società italiana di rande caratura internazionale decide di lanciare un bond denominato nella valuta elvetica. Infatti, in precedenza anche Enel aveva fatto questa scelta, ma è sempre Fiat la maggiore protagonista con altre due emissioni prima di quella di ieri.

A occuparsi delle emissioni obbligazionarie in franchi svizzeri è come sempre la banca d’affari elvetica Ubs. Il prestito obbligazionario è stato emesso da Fiat Finance and Trade, società controllata al 100% da Fiat group, nell’ambito del piano Global Medium Term Notes garantito dal gruppo automobilistico torinese. Il prestito è di dimensione benchmark e destinato al mercato svizzero. La società emittente richiederà la quotazione dei titoli e l’ammissione alle contrattazioni presso il mercato regolamentato svizzero Six Swiss Exchange.

Accanto a Ubs lavorerà per questa emissione obbligazionaria anche la banca scozzere Royal Bank of Scotland, in qualità di joint bookrunner. Fiat aveva effettuato un’operazione simile in franchi svizzeri lo scorso febbraio. In quell’occasione Fiat aveva collocato alla pari un prestito garantito da 425 milioni di franchi svizzeri con coupon fisso del 5% e scadenza settembre 2015. Secondo gli esperti del settore la mossa di Fiat è riconducibile alla volontà della società di effettuare una maggiore diversificazione valutaria. Inoltre, oggi un’emissione obbligazionaria in franchi svizzeri è molto conveniente.

Ieri alla borsa di Milano il titolo Fiat, quotato a Piazza Affari con il simbolo F per le azioni ordinarie, ha chiuso la seduta con una flessione dello 0,68% a 3,486 euro. Ieri le azioni del Lingotto sono scese sui minimi da metà giugno scorso a 3,46 euro. Stamattina il titolo Fiat guadagna lo 0,23% dopo meno di un’ora di contrattazioni alla borsa milanese. Dopo la trimestrale e gli utlimi dati sulle immatricolazioni di auto, il titolo Fiat è stato ripetutamente bocciato da broker e banche d’affari.

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