Ottimo primo trimestre del 2010 per il titolo D’Amico

Sono stati tre primi mesi da incorniciare quelli che hanno contraddistinto il 2010 e le performance del titolo D’Amico International Shipping: la società lussemburghese, attiva principalmente nel trasporto internazionale via mare, è riuscita a conseguire degli ottimi risultati, ancora migliori rispetto ai nove mesi precedenti, i quali erano stati fortemente penalizzati dal crollo della domanda per la congiuntura economica negativa. Il 2010 è stato invece l’anno del riscatto per quel che riguarda il mercato del cosiddetto petrolio spot (quello relativo al mercato “over the counter”, dunque a pronti): le prestazioni sono state interessanti, con dei rendimenti alti e più appetibili rispetto al 2009. Tra l’altro, l’Agenzia Internazionale per l’Energia (Iea) ha anche incrementato le stime sulla domanda di prodotti petroliferi sempre per quest’anno, un altro dato positivo che altro non è che il frutto della crescita della domanda.

 

Dunque, appare chiaro come tutti questi fattori messi insieme siano stati in grado di incentivare il ritorno di interesse nei confronti della D’Amico International, ormai sempre più corteggiata dalle banche d’affari più importanti di tutto il mondo: in questo modo, inoltre, sono stati innalzati i livelli di prezzi obiettivo, a conferma di un 2010 più che roseo. Cosa c’è da dire invece dal punto di vista più strettamente tecnico? Le quotazioni della compagnia di trasporto marittimo sono attualmente posizionate in una fase triangolare che prosegue senza sosta da oltre un anno.

Ciò vuol dire, in estrema sintesi, che gli investitori maggiormente interessati al titolo D’Amico stanno ancora aspettando con ansia un segnale di tutta evidenza, almeno nel medio termine. Le quotazioni sono molto vicine ai livelli di minimo ed è proprio per questo che sono diventate così popolari all’interno del mercato di riferimento. L’ipotesi più probabile al momento è quello di un titolo quotato a 1,40 euro, un rialzo più che consistente rispetto all’attuale trend, il quale è compreso tra 1,20 e 1,25 euro.