Greenvision ambiente: accordo per cessione Studio Alfa

A seguito della stipula di un accordo vincolante, la società Greenvision ambiente ha reso noto nella giornata di ieri d’aver ceduto la partecipazione maggioritaria, pari al 51%, di Studio Alfa srl. L’operazione, al suo perfezionamento, avverrà a fronte di un corrispettivo a favore della società quotata in Borsa per 3,98 milioni di euro. Nel dettaglio, la cessione della partecipazione nella società Studio Alfa srl da parte di Greenvision ambiente rientra nell’ambito del piano societario attraverso il quale l’azienda mira a focalizzare il proprio business sul mercato degli impianti di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili. Studio Alfa srl, acquistata da Greenvision ambiente nell’anno 2005 ad un costo pari a 2,9 milioni di euro, e dopo la quotazione delle proprie azioni in Borsa, si occupa, con un’esperienza da ben trenta anni a questa parte, dell’analisi e del monitoraggio dei campi elettromagnetici, delle emissioni in atmosfera, degli inquinanti ambientali, ma anche del monitoraggio e dell’analisi degli ambienti di lavoro.

Il closing dell’operazione, in accordo con una nota ufficiale emessa ieri da Greenvision ambiente, è previsto, così come prevede lo statuto, entro venti giorni dalla comunicazione, in capo ai soci di Studio Alfa srl, del mancato esercizio riguardante il diritto di prelazione. Il 51% di Studio Alfa srl, al perfezionamento dell’operazione, sarà acquisto al 47% dal gruppo industriale CCPL SpA ed al 4% da Futurcem srl, la società di Ettore Morini e Mauro Carretti che sono i soci fondatori di Studio Alfa srl.

Sempre nell’ambito del piano societario attraverso il quale l’azienda mira a focalizzare il proprio business sul mercato degli impianti di energia pulita prodotta da fonti rinnovabili, ricordiamo che nel mese di settembre scorso Greenvision ambiente ha siglato, con la società Officine Maccaferri, un accordo finalizzato alla cessione della partecipazione maggioritaria, pari al 51%, di Italdreni srl, un’azienda che produce e distribuisce prodotti geosintetici; questo dopo che Greenvision ambiente aveva già ceduto il 49% di Italdreni srl nel mese di maggio del 2009.

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