Benetton conferma azioni efficienza e contenimento dei costi

azioni-benettonIl leader della moda Benetton prevede per la prima parte del 2010, sui propri mercati di riferimento, uno scenario caratterizzato dalle incertezze legate alla ripresa economica, con l’andamento delle collezioni Primavera/Estate 2010 che, pur tuttavia, sono attese comunque in linea con il trend del passato, mentre per la seconda parte dell’anno la società prevede una domanda più dinamica che dovrebbe di conseguenza contribuire a generare effetti positivi sulle collezioni Autunno/Inverno 2010. In base a questa evoluzione prevedibile della gestione, il Gruppo Benetton ha confermato la propria politica di gestione che, tra l’altro, prevede sia azioni di efficienza, sia contenimento dei costi con incluse anche le operazioni finalizzate a ridurre ulteriormente i costi di struttura ed i costi generali senza però rinunciare a proseguire negli investimenti mirati a rinnovare i negozi, a migliorare la rete di vendita ed a fornire adeguato supporto ai marchi.

Banco Popolare: prestito convertibile fino a un miliardo di euro

banco-popolareNella giornata di ieri, sabato 30 gennaio 2010, l’Assemblea dei Soci del Banco Popolare, riunitasi in sede straordinaria, ed in seconda convocazione, ha approvato quasi all’unanimità due punti previsti all’ordine del giorno. Uno ha riguardato modifiche allo Statuto Sociale, mentre l’altro riguarda l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile per un importo fino ad un miliardo di euro. Al Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare, previo il parere favorevole da parte del Consiglio di Sorveglianza, è quindi stata attribuita la delega all’emissione dei titoli da offrire in opzione sia agli azionisti dell’Istituto, sia ai possessori del Prestito Obbligazionario Convertibile subordinato 4,75% 2000/2010 avente codice ISIN IT0001444360. In via indicativa, le obbligazioni convertibili di nuova emissione avranno una durata pari a quattro anni, e ne sarà richiesta l’ammissione a quotazione sul Mercato Telematico gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Bper: prestito obbligazionario convertibile, i dettagli

piazza-affariE’ pari a 248.063.490 euro l’ammontare massimo relativo al prestito obbligazionario Bper 4% subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni. Dopo aver ricevuto il nulla osta alla pubblicazione del prospetto informativo, infatti, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna, a seguito di un Consiglio di Amministrazione, ha fissato i dettagli relativi all’emissione del prestito obbligazionario. In particolare, le obbligazioni potranno essere sottoscritte in ragione di un’obbligazione convertibile per ogni 11 diritti di opzione posseduti; il periodo d’offerta parte lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, per concludersi il 5 marzo, mentre i diritti di opzione potranno essere negoziati sul Mercato Telematico Azionario (MTA) dall’1 febbraio e fino al 26 febbraio 2010. Il tasso di interesse offerto dal prestito obbligazionario Bper 4% subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni è stato fissato al 4% fisso annuo lordo del valore nominale delle obbligazioni, pari a 10 euro, tenendo conto sia delle caratteristiche dei titoli stessi, e del prezzo di conversione, sia delle attuali condizioni di mercato.

Bper: prestito obbligazionario convertibile, via libera Consob

bper-prestito-convertibilePartirà l’1 febbraio prossimo, per concludersi poi il 5 marzo del 2010, l’offerta relativa al prestito obbligazionario convertibile Bper 2010-2015; a darne notizia è la stessa Banca Popolare dell’Emilia Romagna dopo aver acquisito, da parte dell’Organo di vigilanza, la Consob, il via libera alla pubblicazione del relativo prospetto informativo. I diritti di opzione saranno negoziati sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., a partire da lunedì prossimo, 1 febbraio 2010, e fino al 26 dello stesso mese. Trattasi, nello specifico, di un’offerta di obbligazioni convertibili Bper con facoltà di rimborso in azioni per un controvalore massimo complessivo pari a 250 milioni di euro. In merito, la Bper ha già ottenuto, con provvedimento del 25 gennaio scorso, a cura di Borsa Italiana S.p.A., l’ammissione a quotazione delle obbligazioni subordinate convertibili sia a seguito della imminente pubblicazione del prospetto informativo, sia dopo l’espletamento di tutte le formalità necessarie e previste dall’attuale normativa in vigore.

Gruppo Tod’s: fatturato 2009 in crescita per il marchio Hogan

tods-hogan-fatturatoNel 2009 il marchio Hogan, posseduto da Tod’s, ha conseguito un fatturato in crescita del 7,6% passando da 238,7 milioni a 256,9 milioni di euro. A darne notizia è la società dopo l’approvazione, da parte del Consiglio di Amministrazione, dei dati preliminari relativi all’esercizio 2009 durante il quale, secondo quanto sostiene la società, sono stati centrati gli obiettivi aziendali. Complessivamente, il fatturato 2009 del Gruppo Tod’s segna una moderata crescita, pari allo 0,8%, rispetto all’esercizio precedente; nel dettaglio a fronte degli ottimi risultati del marchio Hogan, tenendo conto della congiuntura, le vendite a marchio Tod’s hanno mostrato una buona tenuta segnando una contrazione circoscritta al 2,2%, mentre il brand Fay segna un trend di fatturato in calo dell’1,7%.

Pramac e Philippe Starck insieme per le microturbine eoliche

starck-microturbine-pramacLa società Pramac, leader di livello mondiale nel comparto dei macchinari per la movimentazione logistica interna, e nei gruppi elettrogeni per la generazione di energia elettrica, ed operante altresì, attraverso la società Pramac Swiss S.A., nel fotovoltaico e nelle energie alternative, ha annunciato la nascita di “Revolutionair”, una nuova gamma di microturbine eoliche che all’innovazione tecnologica per il mercato delle rinnovabili coniugano anche un design innovativo. Per “Revolutionair”, infatti, Pramac si affida per il design a Philippe Starck; sono in particolare due i modelli di microturbine eoliche che sono stati presentati in data odierna alla Triennale di Milano, e che sono tra l’altro destinati anche all’uso domestico.

Gruppo Coin: con Upim diventa leader distribuzione abbigliamento

upim-coin-abbigliamentoPer il Gruppo Coin ci sono le premesse affinché nei prossimi tre anni il suo fatturato consolidato possa arrivare a toccare la quota dei due miliardi di euro. A dichiararlo è stato Stefano Beraldo, Amministratore Delegato di Gruppo Coin, in scia al perfezionamento dell’operazione che porterà all’acquisizione di Upim, e che permette alla società di diventare nel nostro Paese il più grande gruppo tricolore per quel che riguarda la distribuzione dell’abbigliamento. Con l’acquisizione di Upim, il Gruppo Coin metterà infatti le mani su una rete di vendita che si compone di ben 149 punti di vendita diretta che solo nel 2009 hanno realizzato un fatturato pari a ben 369 milioni di euro a fronte di una superficie di vendita che supera i 210 mila metri quadrati. Il 30% di questi punti vendita sono situati in location di primo livello in città come Milano, Napoli, Torino, Firenze e Roma; in più ai punti di vendita diretti si vanno ad aggiungere anche oltre 200 negozi Upim in franchising che manterranno l’insegna e che verranno integrati nella rete in franchising del Gruppo Coin.

Fiat: dividendo azioni ordinarie, privilegiate e di risparmio

fiat-dividendoIl Consiglio di Amministrazione della Fiat si è riunito in data odierna per approvare i dati del quarto trimestre 2009 e dell’intero esercizio della casa automobilistica torinese; a conclusione del CdA, il Consiglio, tra l’altro, ha proposto per le tre tipologie di azioni, ordinarie, privilegiate e di risparmio, il pagamento del dividendo; il monte dividendi, che dovrà essere approvato dall’Assemblea degli azionisti, è pari a 244 milioni di euro, che scende a 237 milioni di euro se si escludono le azioni proprie detenute da Fiat. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto l’ammontare dei dividendi considerando il 30% del saldo risultante tra i profitti netti consolidati dell’esercizio 2008, e la perdita netta consolidata conseguita nel 2009. La decisione di Fiat di riprendere con la distribuzione dei dividendi, in accordo con quanto recita una nota emessa dalla società torinese, riflette la convinzione che Fiat abbia la capacità di generare utili anche se il contesto di mercato presenta dei tratti significativamente differenti; inoltre, il pagamento della cedola segue anche i segnali di normalizzazione e di stabilizzazione del mercato dei capitali che rappresenta per il gruppo Fiat una fonte di finanziamento.

Banco Popolare: roadshow per emissione obbligazioni garantite

banco-popolareIl Gruppo bancario Banco Popolare ha annunciato l’avvio di roadshow europeo attraverso il quale verrà lanciato e messo in atto un programma di emissione di obbligazioni bancarie garantite per un importo pari a ben cinque miliardi di euro. Il programma di obbligazioni bancarie garantite, in accordo con la vigente normativa italiana, sarà destinato agli investitori istituzionali, e permetterà al Gruppo bancario di diversificare le proprie forme di finanziamento. Al riguardo, infatti, il Banco Popolare sottolinea come lo strumento relativo all’emissione di obbligazioni bancarie garantite permetterà di fare provvista a medio ed a lungo termine, ed a condizioni di mercato competitive, anche attraverso le operazioni di trasformazione di titoli ABS che sono stati emessi nell’ambito di operazioni di “autocartolarizzazione”. Sarà proprio il Banco Popolare ad emettere le obbligazioni bancarie che, sulla prima richiesta irrevocabile e non condizionata, potranno altresì beneficiare di una garanzia rilasciata dalla società BP Covered Bond S.r.l. a valere su un portafoglio di mutui residenziali che sono stati erogati dagli istituti di credito del Gruppo Banco Popolare, e che sono di elevata qualità.

Buoni fruttiferi BFPPremia: durata fino a sette anni

buoni-fruttiferiPer chi vuole puntare sui mercati azionari, ma nello stesso tempo preservando il capitale, e garantendosi un rendimento minimo, attraverso Poste Italiane è possibile sottoscrivere, per importi minimi pari a 250 euro, con sottoscrizione in forma dematerializzata, i Buoni fruttiferi BFPPremia, che hanno una durata fino a sette anni ed un rendimento che in parte è fisso, ed in parte, se conseguito, variabile in funzione dell’andamento e della eventuale rivalutazione del mercato azionario europeo. I Buoni fruttiferi BFPPremia, infatti, offrono un rendimento fisso garantito e, annualmente, degli interessi aggiuntivi, ovverosia un premio di rendimento, a partire dalla fine del secondo anno del Buono in funzione dell’andamento dell‘indice azionario Dow Jones Euro Stoxx 50.

House Building: finanziamento per 500 appartamenti a Bologna

costruzione-caseHouse Building, società quotata sul mercato AIM di Borsa Italiana, ha reso noto d’aver ottenuto il via libera, da parte di una primaria banca del nostro Paese, per la concessione di un finanziamento pari a ben 55 milioni di euro, con la finalità di costruire, a Bologna, ben 500 appartamenti circa su un’area edificabile posseduta da una controllata della società. Una quota pari a massimi 20 milioni di euro verrà concessa dal primario istituto di credito ad House Building a copertura dei costi per il terreno, che è stato acquistato nel giugno del 2007, mentre la parte restante sarà erogata in funzione dello stato di avanzamento dei lavori del complesso residenziale. Il finanziamento, con rilascio di ipoteca di primo grado, ha una durata pari a dieci anni più tre anni di preammortamento.

Snai: CdA approva Bond, punta ad espansione videolotteries

snai-prestito-obbligazionarioVia libera per Snai all’emissione di un Bond. Il Consiglio di Amministrazione della società, riunitosi in data odierna, ha infatti approvato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile per un controvalore minimo di 300 e massimo 400 milioni di euro. Il prestito, per il quale, in linea con quanto avviene con questo tipo di emissioni, verrà richiesta la quotazione presso il segmento Euro MTF della Borsa del Lussemburgo, ha scadenza nel 2017 ed è esclusivamente destinato agli investitori qualificati. Il CdA, riunitosi sotto la presidenza di Maurizio Ughi, ha concesso proprio al Presidente della Snai la delega a definire, tenendo conto delle condizioni di mercato, l’importo definitivo del prestito obbligazionario non convertibile unitamente ai tempi ed ai termini di emissione. Le risorse derivati dall’emissione, in accordo con quanto ha reso noto la Snai con un comunicato, serviranno sia per il rimborso anticipato dei finanziamenti esistenti, sia per i progetti di espansione della società.

Risparmio e investimenti famiglie: aumentano depositi e obbligazioni

investimenti-famiglieNel terzo trimestre dello scorso anno le attività finanziarie delle famiglie ammontavano a 3.423 miliardi di euro, segnando una flessione dell’1,7% su base annua. A rilevarlo è l’ABI, Associazione Bancaria Italiana, nel suo “Monthly Outlook” del corrente mese di gennaio, sottolineando come nel periodo sia aumentata a livello tendenziale la dinamica relativa ai depositi bancari, alle monete ed ai biglietti con un +4,3%; e così, nel terzo trimestre dello scorso anno, il 31% delle attività delle famiglie era rappresentato dagli asset sopra citati rispetto al 29,2% registrato nell’anno precedente. Sempre nel terzo trimestre 2009, inoltre, sono salite dello 0,5% le attività finanziarie delle famiglie investite in obbligazioni pubbliche e private con una quota sul totale degli asset pari al 22,4% rispetto al 21,9% dell’anno precedente.

Banca Popolare di Milano: Piano Industriale 2010 – 2012

piano-industriale-bipiemmeIl Consiglio di Amministrazione del Gruppo Banca Popolare di Milano ha illustrato in data odierna alla comunità finanziaria gli obiettivi del Piano Industriale 2010 – 2012, approvato all’unanimità nella giornata di ieri, e caratterizzato, nell’ambito dei programmi e dei progetti di sviluppo, da un forte recupero di efficienza accompagnato da vicinanza al territorio con l’obiettivo della centralità della clientela. Gli obiettivi, per l’anno 2012, sono quelli di un raggiungimento di una raccolta e di impieghi, in entrambi i casi, a 40 miliardi di euro a fronte di un risultato di gestione a quota un miliardo di euro ed utile netto in forte progresso a 378 milioni di euro. I numeri del Piano Industriale del Gruppo Bipiemme sono stati elaborati dall’Istituto mantenendo un approccio conservativo per quel che riguarda la ripresa economica nel nostro Paese.