World Bank: International Finance punta sui Kangaroo Bond

International Finance Corporation, compagnia che fa capo al gruppo della Banca Mondiale, ha realizzato un record finanziario: la sua quotazione di titoli obbligazionari rappresenta in pratica la maggiore offerta in assoluto in territorio australiano per quel che riguarda questo tipo di prodotto, ovviamente in riferimento a una società di nazionalità diversa da quella oceaniana. Nel dettaglio, i bond emessi beneficiano del tasso fisso e di quello variabile, con una scadenza che è stata fissata ad agosto del 2016; inoltre, l’azienda di Washington è riuscita a superare di quindici punti base il ritorno economico dei tassi swap. L’importo complessivo è di 1,5 miliardi di dollari australiani, dunque si può parlare a ragione di Kangaroo Bond. Tra l’altro, questa negoziazione è la più ingente in assoluto da marzo 2010. Ma per quale motivo un colosso statunitense deve interessarsi con tanta passione all’Australia?

Come è noto da tempo, gli Stati Uniti potrebbero perdere a breve il loro rating creditizio, di conseguenza i prestatori a stelle e strisce si rivolgono anche ad altri mercati obbligazionari, piazze in cui i rendimenti sono senz’altro meno alti e con meno speculazione. Per quel che concerne invece le compagnie del Vecchio Continente, l’ultimo mese è stato caratterizzato da incrementi importanti, tanto che il rendimento medio dell’ultimo anno è stato pari al 6,2%, superiore a quello del debito contratto dal governo australiano (6,1%).

Intanto, gli spread sui Kangaroo Bond venduti dall’Instituto de Credito Oficial, agenzia governativa spagnola, sono aumentati di ben venti punti base, il massimo in assoluto in relazione a qualsiasi altra azione o titolo. Le stime potrebbero cambiare ulteriormente nei prossimi mesi, anche perché la Federal Reserve ha comunicato una espansione ancora poco soddisfacente dell’economia americana nel suo ultimo Beige Book, pubblicazione che risale a due giorni fa: la Reserve Bank of Australia, infine, ha pronosticato un ritmo di crescita del 4,25% per l’economia di Canberra, il più alto da dodici anni a questa parte.

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