Le ultime quattro proposte dell’anno di Schroders

Alla fine dello scorso mese di novembre l’investimento in commodity nel 2013 è stato sconsigliato da Schroders: a distanza di pochi giorni, la società di gestione del risparmio britannica ha deciso di lanciare nel nostro paese tre novità che hanno a che fare con i mercati emergenti. Si tratta, nello specifico, di fondi comuni di investimento che focalizzano la loro attenzione sul comparto obbligazionario emergente, con il cosiddetto approccio a rendimento relativo. Bisogna far riferimento a un indice, ma le novità in questione vengono considerati molto importanti per diversificare nel migliore dei modi il portafoglio.

I nomi sono quelli di Schroder ISF Emerging Market Bond, Schroder ISF Emerging Market Corporate Bond e Schroder ISF Emerging Market Sovereign Bond, tre denominazioni che fanno già intendere quali sono le caratteristiche peculiari. Lo scorso anno, invece, con Schroders i fondi puntarono su Medio Oriente e Asia, le strategie sono quindi cambiate. L’investitore vuole senza dubbio avere un rendimento buono e un rischio controllato, una esigenza che la sgr di Londra ha ponderato molto attentamente. C’è un’apposita squadra di lavoro, tra l’altro nuova di zecca, che si occuperà della gestione di tali prodotti, vale a dire la Emerging Markets Debt Relative, composta da undici professionisti che collaboreranno con i migliori analisti del credito.

La conoscenza dei mercati presi in esame è piuttosto approfondita. Una ulteriore novità di cui si deve tenere conto è quella dello Schroder ISF RMB Fixed Income: tale prodotto consente di avere un accesso diversificato al mercato del credito Investment Grade in cui si sfruttano gli yuan cinesi (la sigla RMB indica proprio i renminbi), con le alternative dei governativi o dei corporate. Il mercato in questione è in crescita, dunque si può approfittare di tale potenziale. È una conclusione di 2012 piuttosto interessante e in linea con l’evoluzione del mercato, la speranza è che anche nel 2013 ci siano opportunità simili.