Obbligazione Mediobanca MB2: il gran ritorno

Dopo il grande successo di “MB1”, Mediobanca torna a grande richiesta con una nuova obbligazione, la “MB2”, sottoscrivibile anche in questo caso solo ed esclusivamente attraverso i canali di CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari. “MB2” è un’obbligazione con il tasso fisso, con durata pari a cinque anni, ed una cedola lorda annua al 3,70%, corrispondente ad un tasso annuo netto del 3,23%. L’obbligazione, il cui emittente è proprio Mediobanca S.p.A., si può sottoscrivere, previa chiaramente la lettura del Prospetto Informativo, solo per chi è titolare del prodotto Conto Titoli CheBanca!. Il periodo di sottoscrizione delle obbligazioni, aventi codice ISIN IT0004743875 va dall’1 luglio del 2011 al 29 luglio del 2011 salvo la chiusura anticipata dell’offerta. La sottoscrizione può avvenire, da parte dei clienti di CheBanca!, online, dalla propria area riservata, oppure recandosi presso le filiali dell’Istituto. La durata dell’obbligazione denominata “Mediobanca MB2” è pari, come sopra accennato, a cinque anni, dal 16 agosto del 2011 al 16 agosto del 2016 a fronte di un rating dell’emittente che è pari a “A+” assegnato dall’Agenzia Standard&Poor’s.

Obbligazione Mediobanca MB1 a ruba

Sold Out“. E’ questo il messaggio che attualmente si legge sul sito Internet di CheBanca! relativamente al collocamento di un’obbligazione a tasso fisso, con durata pari a tre anni, ed una cedola lorda annua al 3,51%, che corrisponde ad un tasso annuo netto del 3,07%. Le richieste da parte di investitori e risparmiatori hanno infatti coperto l’offerta, ragion per cui, sempre dal proprio sito Internet, CheBanca! ha dato appuntamento alla prossima emissione. L’obbligazione, lo ricordiamo, è la prima con richieste che si potevano presentare solo ed esclusivamente attraverso i canali di CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca, con il Conto Titoli CheBanca! quale deposito d’appoggio.

Obbligazioni: ecco quella di CheBanca!

Un’obbligazione a tasso fisso, con durata pari a tre anni, ed una cedola lorda annua al 3,51%, corrispondente ad un tasso annuo netto del 3,07%. E’ questa l’ultimissima novità in casa CheBanca!, la Banca per tutti del Gruppo Mediobanca. L’obbligazione, il cui emittente è proprio Mediobanca S.p.A., si può infatti sottoscrivere, previa chiaramente la lettura del Prospetto Informativo, solo per chi è titolare del prodotto Conto Titoli CheBanca!. Il periodo di sottoscrizione delle obbligazioni, aventi codice ISIN IT0004725559 va dal 26 maggio del 2011 al 28 giugno del 2011 salvo la chiusura anticipata dell’offerta. La sottoscrizione può avvenire, da parte dei clienti di CheBanca!, online, dalla propria area riservata, oppure recandosi presso le filiali dell’Istituto. La durata dell’obbligazione denominata “Mediobanca MB1” è pari, come sopra accennato, a tre anni, da 14 luglio del 2011 al 14 luglio del 2014 a fronte di un rating dell’emittente che è pari a “A+” assegnato dall’Agenzia Standard&Poor’s.

Intesa Sanpaolo lancia Bond per il mercato americano

Una doppia tranche di Bond, a tre ed a dieci anni, destinata esclusivamente al mercato americano e, in particolare, ai soli investitori professionali del Paese a stelle e strisce. Sono queste le ultimissime emissioni obbligazionarie comunicate dal colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo nel precisare come trattasi di un collocamento duplice di Bond, con le scadenze sopra citate, per un controvalore pari a complessivi 3 miliardi di dollari. Nel dettaglio, trattasi di un’emissione a tasso variabile con scadenza a tre anni, per un controvalore pari a 2 miliardi di dollari americani, ed una da un miliardo di dollari americani a tasso fisso e con scadenza a dieci anni. L’emissione a tasso variabile paga una cedola trimestrale posticipata indicizzata al tasso U.S.$ Libor a 3 mesi più uno spread annuo pari a 240 punti base, mentre l’emissione a tasso fisso paga una cedola pari al 6,5% annuo con cadenza semestrale in via posticipata; in questo caso il rendimento per gli investitori qualificati è pari al tasso di riferimento, quello del corrispondente titolo di Stato USA, più uno spread per anno pari a 300 punti base.

Obbligazioni: Impregilo lancia emissioni per 300 milioni di euro

Anche Impregilo scende in campo per quel che riguarda l’emissione di prestiti obbligazionari annunciando l’avvio del collocamento di obbligazioni per complessivi 300 milioni di euro attraverso la società olandese, controllata al 100%, Impregilo International Infrastructures N.V.. Trattasi, nello specifico, di due prestiti obbligazionari, destinati agli investitori istituzionali italiani ed esteri, con scadenza rispettivamente al 2015 ed al 2013. Un prestito da 150 milioni di euro, con scadenza nel 2015, è a tasso fisso, mentre l’altro, sempre da 150 milioni di euro, è a tasso variabile con scadenza nel 2013 a fronte, per entrambe le emissioni, della garanzia di Impregilo S.p.A. e successiva quotazione presso la Borsa del Lussemburgo. Per quel che riguarda la destinazione delle risorse acquisite con i due prestiti, Impregilo con un comunicato ufficiale ha fatto presente che i proventi saranno destinati per il sostegno della propria attività.

Intesa Sanpaolo: emissione obbligazionaria settennale a tasso fisso

intesa-sanpaoloIl colosso bancario italiano Intesa Sanpaolo ha annunciato giovedì scorso il lancio di un prestito obbligazionario, ed in particolare l’emissione di OBG, ovverosia di Obbligazioni Bancarie Garantite, per un importo pari a due miliardi di euro, con durata a sette anni ed a tasso fisso. L’emissione, destinata nello specifico all’euromercato, ma non alla clientela retail in Italia, viene emessa dal Gruppo Bancario italiano a fronte degli attivi ceduti dalla società interamente controllata da Intesa Sanpaolo Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo nei confronti del settore pubblico, e rientra nell’ambito di uno specifico programma di emissione per complessivi dieci miliardi di euro. Per la distribuzione dei titoli sono state incaricate dal Gruppo Intesa Sanpaolo le seguenti Società/Banche capofila dell’operazione: Deutsche Bank, Royal Bank of Scotland, Barclays Capital, Société Générale CIB e Banca IMI.

Prysmian: chiusa con successo emissione obbligazionaria

piazza-affariAl fine sia di rifinanziare il debito esistente, sia per finanziare le attività del Gruppo, la società Prysmian ha reso noto in data odierna d’aver concluso con un gran successo un’emissione obbligazionaria pari a 400 milioni di euro a fronte di un’offerta che è stata pari ad oltre tre miliardi di euro, ovverosia oltre 7,5 volte il quantitativo offerto dal leader mondiale dei cavi e sistemi per l’energia e per le telecomunicazioni. L’emissione obbligazionaria è stata riservata esclusivamente agli investitori istituzionali, e segue una delibera del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Prysmian approvata in data 3 marzo scorso; le obbligazioni sono “unrated“, e sono state collocate ad un prezzo pari a 99,674 a fronte di una cedola offerta a tasso fisso pari al 5,25%. Secondo quanto dichiarato da Pier Francesco Facchini, responsabile finanziario del Gruppo Prysmian, il risultato del collocamento del prestito obbligazionario, avente una durata quinquennale, dimostra come gli investitori ed il mercato nutrano fiducia nelle prospettive di crescita e di sviluppo del business del Gruppo Prysmian.

Bond retail Enel: lotto minimo 2.000 euro

enel01gE’ in rampa di lancio l’emissione del Bond retail del colosso energetico italiano Enel. La società ha infatti incassato il nulla osta da parte della Consob alla pubblicazione del prospetto relativo ad un’offerta pari a due miliardi di euro di obbligazioni retail, ovverosia riservate al pubblico dei risparmiatori non solo in Italia, ma anche in Europa. L’emissione di Bond segue quelli che Enel ha emesso con grande successo nelle scorse settimane a favore degli investitori istituzionali; i risparmiatori italiani, e quelli di Francia, Germania, Lussemburgo e Belgio potranno aderire al Bond Enel che è di due tipi: c’è infatti la possibilità di aderire al Bond a tasso fisso, oppure a quello a tasso variabile. Per entrambe le tipologie la scadenza è pari a sei anni con lotto minimo pari a 2.000 euro nominali e rimborso integrale del capitale investito a scadenza; i titoli saranno regolarmente quotati in Italia sul MOT, il Mercato Telematico delle Obbligazioni.

Obbligazioni convertibili Creval: in Borsa i diritti non esercitati

obbligazioni-crevalPartirà mercoledì prossimo, 13 gennaio 2010, per concludersi il 19, sempre del corrente mese, il periodo di offerta in Borsa dei diritti di opzione non esercitati  nell’ambito della recente offerta in opzione di obbligazioni convertibili con warrant del gruppo bancario Credito Valtellinese che, lo ricordiamo, si è chiusa con pieno successo visto che le adesioni si sono attestate al 99,30%. A darne notizia in data odierna è proprio l’Istituto di credito nel far presente che l’ammontare dei diritti riofferti in Borsa è pari a 1.452.850 e corrispondenti alla sottoscrizione di 58.114 Obbligazioni Convertibili della Banca per un controvalore pari a 4.358.550 euro. Nel dettaglio, per tramite di Centrosim, i diritti saranno riofferti in Borsa nelle sessioni dei giorni 13, 14, 15, 18 e 19 del corrente mese di gennaio 2010. Nella prima seduta del periodo di riofferta dei diritti, sarà offerto l’intero quantitativo di inoptato, mentre in quelle successive saranno offerti i diritti che eventualmente non saranno collocati nelle sessioni precedenti.

Mercato ExtraMOT: segmento per strumenti obbligazionari corporate

extramot-piazza-affariTra i circuiti di scambio di strumenti finanziari, ed in particolare di obbligazioni, oltre al MOT, mercato regolamentato gestito da Borsa Italiana S.p.A., c’è anche il mercato ExtraMOT, un segmento dove sia su richiesta specifica di un operatore, sia su iniziativa di Borsa Italiana, possono essere scambiati titoli di debito ed obbligazioni che risultano essere già quotati ed ammessi a negoziazione in uno dei mercati regolamentati dell’Unione Europea. L’ExtraMOT è quindi un mercato regolamentato dove viene di conseguenza garantito pari accesso agli investitori, e di conseguenza anche a quelli non professionali. Il mercato ExtraMOT si caratterizza per la presenza di molte obbligazioni societarie e di lotti minimi di negoziazione più elevati rispetto al MOT, con asta di apertura che parte la mattina alle ore 8, per poi concludersi alle ore 9, mentre la negoziazione continua dei titoli avviene dalle ore 9 alle ore 17,30.

Obbligazioni convertibili Creval con warrant: adesioni al 99,3%

obbligazioni-crevalL’offerta in opzione di obbligazioni convertibili del Credito Valtellinese, con abbinati i warrant gratuiti da esercitare nel 2010, e quelli da esercitare entro il 2014, si è chiusa con un grande successo. A darne notizia in via ufficiale è stato proprio il Creval, precisando che la percentuale di adesione è stata pari al 99,3% con la contestuale sottoscrizione di obbligazioni convertibili per un controvalore pari a 620 milioni di euro. E così, a seguito delle relative autorizzazioni, le obbligazioni convertibili in azioni ordinarie Credito Valtellinese, unitamente ai “Warrant 2010”, codice ISIN IT0004547904, ed ai “Warrant 2014”, codice ISIN IT0004547912, saranno negoziabili già a partire dal prossimo 7 gennaio 2010 sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A.

Obbligazione Abn Amro tasso misto 2009-2014

obbligazioni-abn-amro-tasso-mistoNei giorni scorsi sul MOT sono state ammesse alle negoziazioni le Obbligazioni Abn Amro tasso misto 2009-2014, con godimento 23 dicembre 2009 e scadenza quinquennale fissata per il 23 dicembre 2014, quanto i titoli ai possessori saranno rimborsati alla pari ed in un’unica soluzione alla scadenza. Le obbligazioni, con codice ISIN NL0009287069, sono negoziabili sul mercato per importi pari a 1.000 euro nominali o multipli, e fruttano in via posticipata gli interessi nei giorni 23 giugno ed il 23 dicembre di ogni anno. La società emittente delle obbligazioni è Abn Amro Bank N.V., il cui ultimo rating disponibile è “Aa3” per Moody’s, “A+” per Standard & Poor’s e “AA-” per l’agenzia Fitch Ratings. L’emissione è stata di 25.000 obbligazioni per complessivi 25 milioni di euro nominali, ragion per cui il flottante non è elevatissimo; pur tuttavia, sulle obbligazioni Abn Amro tasso misto 2009-2014, la cui ultima cedola lorda è stata del 2,50%, è previsto che l’emittente si impegni a fornire sul MOT dei prezzi in acquisto ed in vendita dei titoli.

Obbligazioni convertibili Credito Valtellinese con warrant 2010 e 2014

obbligazioni-crevalDal 30 novembre, e fino al 18 dicembre scorso, sono stati negoziati sull’MTA, il Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A., i diritti di opzione relativi ad un’offerta in opzione di obbligazioni convertibili del Credito Valtellinese, le quali hanno già ottenuto, sempre da parte di Borsa Italiana S.p.A., il via libera per l’ammissione a quotazione. Tutti coloro che hanno in portafoglio i diritti, potranno esercitarli entro e non oltre il prossimo 29 dicembre 2009, senza oneri o spese aggiuntive, presso gli intermediari autorizzati e presso le filiali bancarie del Credito Valtellinese. Alla sottoscrizione delle obbligazioni è legata anche l’assegnazione di due tipologie di warrant: i “Warrant 2010”, codice ISIN IT0004547904, con esercizio entro il 2010, ed i “Warrant 2014”, codice ISIN IT0004547912, con esercizio nel 2014.

Investimenti tasso fisso medio e lungo termine

investimenti-tasso-fissoL’investimento ideale per un risparmiatore è quello di poter comprare titoli che garantiscano un tasso fisso ed elevato, per molti anni, unitamente ad un basso rischio; a fronte di questa situazione tanto ideale quanto irrealizzabile nella realtà, sul mercato ci sono comunque possibilità di investimento che si possono avvicinare a questo scenario. Ad esempio, per chi vuole investire una quota dei propri risparmi a tasso fisso, nel medio e lungo termine, può puntare sull’acquisto di titoli di Stato, i cosiddetti Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) che sono titoli pubblici, quindi emessi e garantiti dallo Stato, con scadenze che partono dai tre fino ad arrivare ai 30 anni ed oltre. Così come per i Bot, i Ctz ed i Cct, i Buoni del Tesoro Poliennali (Btp) sono titoli che si possono acquistare sia in asta, quando il Tesoro indice i relativi collocamenti sul mercato a favore di risparmiatori ed investitori istituzionali, sia direttamente sul mercato.