Come investire in borsa nel 2013 secondo Citigroup

Il 2013 è iniziato all’insegna degli acquisti sui principali mercati azionari mondiali, grazie al miglioramento della crisi finanziaria in Europa, al calo degli spread e alle politiche monetarie ultra-espansive delle grandi bance centrali (Fed e BoJ in primis). Secondo gli esperti di Citigroup, le strategie di investimento sull’azionario sono attualmente influenzate da due driver: il ricavo e i prezzi dei titoli. Secondo Hasan Tevfik, global equity strategist nel gruppo Strategy&Macro di Citigroup, “in questo momento i mercati azionari rappresentano una buona opportunità d’investimento”.

Speculazione, rating e bilanci: bentornati dalle Vacanze

Se da un lato si sente ancora la mancanza di volumi sui book di Piazza Affari, dall’altro le notizie dell’ultima settimana mantengono alto l’interesse sui Mercati; chi ha fatto le vacanze lunghe è ora che cominci a guardarsi intorno ed aggiornarsi sulle ultime news, visto che non mancano situazioni che si discuteranno ancora per diverso tempo.

Spicca la decisione durante l’ottava appena conclusa di prorogare lo stop alle vendite allo scoperto. La Consob vieta lo short selling fino al 30 Settembre, al contrario di quanto deciso in Germania che invece. Non sono mancate le critiche verso questo provvedimento già discusso più volte, in particolare si fa’ notare come se il prezzo delle azioni scende è perchè c’è sfiducia e non per speculazione. Ma tant’è, fino al 30 di Settembre questa è la situazione e chi potrà girerà probabilmente la propria liquidità all’estero per vendere allo scoperto in caso di nuovi ribassi.

Prysmian: fatturato in crescita da quattro trimestri

Per il quarto trimestre consecutivo il leader dei cavi per i sistemi di telecomunicazioni ha riportato un giro d’affari in crescita. E’ questo uno dei dati salienti emerso dall’esame e dall’approvazione dei dati Q1 2011 di Prysmian da parte del Consiglio di Amministrazione della società. Nel dettaglio, a fronte di un recupero dei volumi in tutte le divisioni di business in cui opera, Prysmian ha archiviato il periodo gennaio-marzo 2011 con una crescita del 13,9% dei ricavi anno su anno a 1,49 miliardi di euro a fronte di una redditività in aumento per effetto di un ebitda adjusted pari a 101 milioni di euro rispetto ai 75 milioni di euro del Q1 2010. Luce verde anche per l’utile netto adjusted che segna un aumento da 31 a 36 milioni di euro a fronte di una posizione finanziaria netta a 1,46 miliardi di euro rispetto ai 459 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2010. In virtù di questi dati Prysmian prevede per l’intero 2011 un ebitda rettificato all’interno della banda dei 530-580 milioni di euro.

Prysmian: monte dividendi 2010 a 35 milioni di euro

Prysmian, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader a livello mondiale nel settore dei cavi e dei sistemi per le telecomunicazioni e per l’energia, distribuirà nel mese di aprile del 2011 un monte dividendi pari a complessivi 35 milioni di euro a valere sull’esercizio di bilancio 2010. A darne notizia è stata proprio Prysmian dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha approvato il progetto di bilancio 2010, caratterizzato in particolare dal raggiungimento dell’obiettivo di redditività annuale per effetto di un Ebitda adjusted 2010 a 387 milioni di euro a fronte di ricavi a 4,57 miliardi di euro che hanno fatto registrare una crescita organica del 3,2%. Prysmian nel secondo semestre, rispetto alla media annuale di crescita conseguita, ha fatto registrare un andamento del business in accelerazione con un crescita organica balzata del 9,7%, ed un Ebitda adjusted pari a 206 milioni di euro rispetto ai 181 milioni di euro dei primi sei mesi del 2010. Il portafoglio ordini, per quel che riguarda la trasmissione di energia, ha superato al 31 dicembre del 2010 la quota di 1,5 miliardi di euro, andando così a registrare un forte incremento rispetto ai 900 milioni di euro al 31 dicembre del 2009.

Prysmian: delisting azioni Draka ad aprile

E’ fissato per il prossimo 7 aprile 2011 il delisting delle azioni Draka Holding N.V.. Questo dopo che l’Offerta lanciata dal leader dei sistemi per le comunicazioni e dei cavi Prysmian si è conclusa con il pieno di adesioni, ed in particolare al 99,02% delle azioni ordinarie; si è trattato, lo ricordiamo, di un’offerta mista in cash ed azioni pari a 8,60 euro in denaro per ogni azione Draka Holding N.V. portata in OPA, più 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione per ciascuna azione Draka. L’Offerta è stata lanciata il 5 gennaio scorso da Prysmian, e poi l’8 febbraio scorso è stata anche dichiarata incondizionata. In merito all’offerta pubblica di acquisto e scambio su tutte le azioni ordinarie di Draka Holding N.V. in circolazione Prysmian con un comunicato ufficiale ha fatto presente come si sia concluso nella giornata di ieri, martedì 22 febbraio 2011, alle ore 18 ad Amsterdam, il periodo della cosiddetta accettazione post-closing che ha portato in adesione all’OPAS altre 4.175.694 azioni della società Draka Holding N.V..

Prysmian in Australia per la nuova rete a banda larga

Prysmian ha annunciato d’aver acquisito in Australia una commessa da 300 milioni di dollari australiani, corrispondenti a 223 milioni di euro, per cavi in fibra ottica legati alla realizzazione della nuova rete di telecomunicazioni a banda larga. Il contratto, in particolare, è stato acquisto da NBN – National Broadband Network Co Limited, una società appositamente creata dal Governo australiano, ha una durata di cinque anni, ed è stato stipulato attraverso la controllata locale Prysmian Telecom Cables & Systems Australia Pty Ltd. Quello per il quale Prysmian ha acquisto la commessa è uno dei più grandi ed importanti progetti infrastrutturali che siano stati mai realizzati in Australia; la rete di telecomunicazioni a banda larga, infatti, andrà a collegare il 93% degli edifici commerciali e residenziali del Paese.

Prysmian: nuove commesse per sistemi interrati in cavo

Per conto della Energinet.dk, operatore della rete di trasmissione danese la società Prysmian, quotata in Borsa a Piazza Affari e leader a livello mondiale nel settore dei sistemi per le telecomunicazioni e per l’energia, nonché in quello dei cavi, s’è aggiudicata una nuova commessa avente un controvalore pari ad oltre 40 milioni di euro. Il contratto, nell’ambito del “Skagerrak 4“, un collegamento tra la Norvegia e la Danimarca, prevede la realizzazione di un sistema interrato in cavo ad alta tensione “HVDC” – High Voltage Direct Current, ovverosia in corrente continua. Il collegamento, in accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Prysmian Cables & Systems, permetterà nel Nord Europa di favorire il mercato dell’energia elettrica. Nel dettaglio, la commessa prevede che Prysmian si occupi della fornitura, ma anche della posa e del collaudo di un cavo interrato avente una lunghezza pari a ben 92 chilometri.

Prysmian lancia OPA su Draka

In linea con quanto già preannunciato nello scorso mese di novembre, Prysmian ha annunciato nella giornata di ieri con un comunicato d’aver lanciato un’OPA, in parte in contanti, ed in parte in titoli, su Draka a fronte di un valore implicito complessivo pari a 17,201 euro per azione. Questo perché l’offerta pubblica sulla totalità delle azioni ordinarie Draka risulta essere costituita da un corrispettivo in denaro pari a 8,60 euro per ogni azione Draka, unitamente a 0,6595 azioni ordinarie Prysmian di nuova emissione. In merito all’Offerta, sia il Consiglio di Sorveglianza, sia il Consiglio di Gestione di Draka, hanno già fornito pieno sostegno all’operazione raccomandando ai propri azionisti, all’unanimità, l’adesione all’OPA in cash ed in azioni Prysmian di nuova emissione. In ragione delle azioni di sua proprietà, pari all’incirca al 48,5% del capitale sociale di Draka, Draka Flint, in accordo con quanto recita un comunicato ufficiale emesso da Prysmian, ha assunto l’impegno irrevocabile a aderire all’Offerta in cash ed azioni.

Prysmian verso OPAS su Draka

Il Gruppo Prysmian ha comunicato al mercato la propria intenzione di voler lanciare un’OPAS, ovverosia un’Offerta Pubblica di Acquisto e di Scambio, sulla società Draka al fine di dar vita alla creazione di un’azienda leader al livello globale nel comparto della produzione di cavi per il settore delle telecomunicazioni e per il comparto dell’energia. Per ciascuna azione ordinaria Draka, Prysmian offre 17,201 euro a fronte di un’Offerta per cui ci sono alla base motivazioni significative sia di natura industriale, sia strategica. Con l’OPAS su Draka, infatti, si verrebbero a generare, tra l’altro, importanti complementarietà di know-how tanto per la gamma di prodotti quanto per la diffusione geografica. Il tutto a fronte di nessuna dismissione significativa o di break up per Draka, ragion per cui Prysmian stima una contestuale creazione di valore nonché di utili a partire dal 2011 grazie anche alla possibilità di generazione di sinergie e crescita organica. L’OPAS, a 17,201 euro, si compone di 8,60 euro pagabili in denaro per ciascuna azione ordinaria Draka, e l’importo restante per singola azione nel rapporto di 0,6595 azioni Prysmian per ogni azione ordinaria Draka.

Prysmian si aggiudica nuova commessa per il progetto HelWin1

prysmian-progetto-helwin1-nuova-commessaNell’ambito del progetto denominato HelWin1, la società Prysmian ha reso noto venerdì scorso, 16 luglio 2010, d’essersi aggiudicata una nuova commessa avente un controvalore pari a ben 150 milioni di euro da Transpower, l’operatore di rete di trasmissione tedesca. Prysmian, società quotata in Borsa a Piazza Affari e leader al mondo nei comparti dei sistemi per le telecomunicazioni e l’energia, nonché nel settore dei cavi, ha acquisito quindi una nuova commessa nell’ambito di HelWin1, l’impianto che andrà nel Mare del Nord a collegare alla terraferma, in Germania, due parchi eolici offshore. L’ordine acquisito conferma la leadership settoriale e tecnologica della società Prysmian se si considera, tra l’altro, che trattasi del secondo progetto, nell’arco di poche settimane, che l’operatore di rete di trasmissione tedesca Transpower affida alla società dopo il “Borwin2“.

Prysmian: chiusa con successo emissione obbligazionaria

piazza-affariAl fine sia di rifinanziare il debito esistente, sia per finanziare le attività del Gruppo, la società Prysmian ha reso noto in data odierna d’aver concluso con un gran successo un’emissione obbligazionaria pari a 400 milioni di euro a fronte di un’offerta che è stata pari ad oltre tre miliardi di euro, ovverosia oltre 7,5 volte il quantitativo offerto dal leader mondiale dei cavi e sistemi per l’energia e per le telecomunicazioni. L’emissione obbligazionaria è stata riservata esclusivamente agli investitori istituzionali, e segue una delibera del Consiglio di Amministrazione del Gruppo Prysmian approvata in data 3 marzo scorso; le obbligazioni sono “unrated“, e sono state collocate ad un prezzo pari a 99,674 a fronte di una cedola offerta a tasso fisso pari al 5,25%. Secondo quanto dichiarato da Pier Francesco Facchini, responsabile finanziario del Gruppo Prysmian, il risultato del collocamento del prestito obbligazionario, avente una durata quinquennale, dimostra come gli investitori ed il mercato nutrano fiducia nelle prospettive di crescita e di sviluppo del business del Gruppo Prysmian.