Prysmian: nuove commesse per sistemi interrati in cavo

Per conto della Energinet.dk, operatore della rete di trasmissione danese la società Prysmian, quotata in Borsa a Piazza Affari e leader a livello mondiale nel settore dei sistemi per le telecomunicazioni e per l’energia, nonché in quello dei cavi, s’è aggiudicata una nuova commessa avente un controvalore pari ad oltre 40 milioni di euro. Il contratto, nell’ambito del “Skagerrak 4“, un collegamento tra la Norvegia e la Danimarca, prevede la realizzazione di un sistema interrato in cavo ad alta tensione “HVDC” – High Voltage Direct Current, ovverosia in corrente continua. Il collegamento, in accordo con quanto recita una nota ufficiale emessa da Prysmian Cables & Systems, permetterà nel Nord Europa di favorire il mercato dell’energia elettrica. Nel dettaglio, la commessa prevede che Prysmian si occupi della fornitura, ma anche della posa e del collaudo di un cavo interrato avente una lunghezza pari a ben 92 chilometri.

Per quel che riguarda la produzione del sistema, questo avverrà ad Arco Felice, una frazione di Pozzuoli in Provincia di Napoli dove si trova uno stabilimento della Prysmian. Per quel che riguarda la terminazione dei lavori, questa è prevista per la fine dell’anno 2014. Secondo quanto dichiarato dal CEO di Prysmian Powerlink, Marcello Del Brenna, con il contratto siglato si andranno a rafforzare le interconnessioni in un’area di mercato che per la società è strategica. Prysmian nell’Europa del Nord, infatti, ha altri progetti in corso d’opera unitamente ad altri che invece sono stati già conclusi.

Inoltre, sempre attraverso lo stesso comunicato, Prysmian ha reso noto d’aver acquisito in Turchia, attraverso una società controllata, altre commesse per un controvalore pari a 20 milioni di euro circa. I contratti, in particolare, sono due e vedranno impegnata Prysmian ad Istanbul per realizzare, attraverso la fornitura di cavi di alta tensione, ma anche giunti e terminali, i collegamenti denominati “Istanbul Umraniye – Vaniköy” e “Bursa Sanayi – Bursa Merinos”.