Soft commodities: brusco calo per i futures sul cacao

I contratti futures collegati al cacao sono scesi al loro livello più basso degli ultimi cinque mesi: si tratta di una reazione inevitabile all’impasse che sta riguardando gli Stati Uniti e le discussioni sul fiscal cliff. Anche gli strumenti che osservano da vicino le performance dello zucchero e del succo d’arancia si sono caratterizzati per i loro ribassi, mentre quelli del caffè e del cotone sono cresciuti. Senza una risoluzione sul cosiddetto “precipizio fiscale”, si rischia seriamente una grave recessione per l’economia americana, con evidenti ripercussioni anche sugli investimenti di capitale. Tra l’altro, anche l’indice Standard & Poor’s 500 ha messo a segno la sua seconda sessione in calo.

Tornando a parlare del cacao, c’è da sottolineare come le spedizioni di marzo abbiano perso 1,7 punti percentuali, giungendo a quota 2,273 dollari la tonnellata, una quotazione relativa all’Intercontinental Exchange di New York (due mesi fa zucchero e cacao erano in rialzo). I 2,270 dollari raggiunti in giornata sono stati il minimo assoluto per quel che concerne il contratto più attivo dallo scorso 26 luglio. I prezzi in questione sono in discesa da ben sei sessioni consecutive, una serie negativa che non veniva rilevata addirittura da aprile (i guadagni del 2012 sono stati in parte ridotti).

Concentrando invece l’attenzione sullo zucchero, le spedizioni di marzo hanno subito un rallentamento pari all’1,2%, per una quotazione pari a 19,02 centesimi di dollaro la libbra, sempre a New York. Per quel che riguarda, invece, il succo d’arancia, sono stati persi 0,6 punti percentuali (1,334 dollari la libbra). Di segno opposto sono state invece le performance del caffè qualità arabica (+0,3%): lo stesso discorso vale anche per il cotone, le cui spedizioni di marzo hanno aggiunto altri 0,3 punti percentuali, per un totale di 76,4 centesimi la libbra (a inizio novembre i futures sul caffè arabica erano ai minimi a quattro mesi). Questo andamento dovrebbe essere ripetuto anche all’inizio del 2013.

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