Risanamento: perdite semestrali in sensibile riduzione

Sotto la presidenza del Prof. Avv. Vincenzo Mariconda, lunedì scorso, 6 settembre 2010, si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Risanamento che, in particolare, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale alla data del 30 giugno del 2010, caratterizzata nello specifico da una sensibile riduzione della perdita consolidata che si è infatti più che dimezzata passando da 171 milioni di euro a 64,5 milioni di euro. Per potenziali costi di bonifica, sono stati inoltre accantonati da Risanamento ben 80 milioni di euro nelle controllate Milano Santa Giulia Residenze e Milano Santa Giulia; Risanamento con una nota ufficiale sottolinea inoltre come nel semestre i risultati operativi al 30 giugno del 2010 raggiunti siano perfettamente coerenti con il piano di ristrutturazione della società visto che, tra l’altro, le azioni intraprese, a partire dalle attività di trading, hanno portato al raggiungimento dei risultati previsti. Il Consiglio di Amministrazione di Risanamento, inoltre, ha deliberato per affidare a nuove e differenti società il compito di redigere le perizie di tutto il patrimonio immobiliare posseduto.

Per il prossimo 23 settembre 2010, tendendo conto dell’impatto sui conti della capogruppo, il Consiglio di Amministrazione di Risanamento ha deliberato per riconvocarsi al fine, tra l’altro, di riformulare per la società la proposta di rafforzamento patrimoniale della società. In ogni caso Risanamento si attende che nel 2010, nonostante le svalutazioni e gli accantonamenti, i risultati siano migliori rispetto all’esercizio annuale precedente.

Inoltre, entro la data di convocazione del prossimo Consiglio di Amministrazione di Risanamento è attesa l’emanazione del parere della società di revisione sulla relazione finanziaria semestrale al 30 giugno del 2010. Alla fine del semestre Risanamento non aveva debiti di natura previdenziale o debiti tributari scaduti, mentre per quel che riguarda i debiti commerciali che sono scaduti, questi alla fine del semestre erano pari a 5,7 milioni di euro, in sensibile riduzione rispetto a debiti commerciali scaduti per 13,7 milioni di euro alla data del 31 dicembre del 2009.

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