Pdvsa punta sui bond in dollari per risanare il debito

Petroleos de Venezuela Sa, compagnia sudamericana meglio nota con la sigla Pdvsa, potrebbe ripagare una parte del debito da tre miliardi di dollari attraverso l’emissione di titoli obbligazionari denominati in moneta verde: l’operazione riguarda da vicino la banca centrale venezuelana e potrebbe essere portata a compimento entro la fine di quest’anno. Il colosso in questione, celebre per la sua produzione di petrolio, darà quindi vita a un collocamento privato di bond, tentando di far fronte al forte buco di bilancio che la contraddistingue. I termini della transazione, quindi il rendimento, la scadenza e le eventuali tranche, sono ancora oggetto di negoziati tra le parti, ma dovrebbero comunque essere rese note a breve.

Il mercato si attende che la stessa Pdvsa agisca al più presto, sia con un collocamento privato che con una nuova emissione, in parte azionaria, per il saldo del prestito che ha ricevuto dalla banca centrale. Alcuni analisti hanno azzardato qualche caratteristica degli strumenti finanziari in questione, ad esempio l’importo totale, il quale dovrebbe essere pari a un miliardo di dollari, la cifra che viene ritenuta più congrua e idonea. Nel corso di questo 2011, comunque, la società sudamericana ha già provveduto a emettere quasi otto miliardi di titoli obbligazionari, gran parte dei quali attraverso i già citati collocamenti privati; di solito, poi, è compito dell’istituto di credito centrale vendere trali prodotti attraverso il mercato valutario, il Sitme (l’acronimo sta a indicare il Sistema de Transacciones con Títulos en Moneda Extranjera).

La multinazionale di Caracas, inoltre, detiene oltre venticinque miliardi di dollari in bond in questo preciso momento storico, con la scadenza a sei anni (nel 2017 dunque) a farla da padrona: per farsi un’idea dei possibili rendimenti, basta ricordare che i titoli in scadenza nel 2022 beneficiano di un ritorno economico pari al 12,75%, una percentuale che è cresciuta proprio in questi ultimi giorni di trenta punti base.

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