È possibile proteggere i risparmi accumulati durante tutta la vita e guadagnarci sopra una somma interessante? Le Poste Italiane hanno progettato un prodotto che viene incontro a queste due esigenze fondamentali: si tratta di Postafuturo Certo 2011, dunque uno strumento introdotto proprio nel corso di quest’anno. Quali sono le sue caratteristiche peculiari? Se si dovesse riassumere il tutto, si potrebbe parlare in sintesi di una opportuna garanzia del capitale che è stato investito e di una certezza importante per quel che concerne la rivalutazione che avviene ogni anno. Postafuturo Certo viene consigliata, in particolare, per quei soggetti che hanno intenzione di assicurare, sia ai propri cari che direttamente a loro stessi. In pratica, questa protezione non è altro che un contratto di stampo assicurativo che è in grado di offrire la certezza di un rendimento minimo garantito e la sicurezza di un capitale che si rivaluta, ovviamente prendendo sempre spunto dal rendimento messo a disposizione dalla Gestione Separata delle Poste.
Standard & Poor’s: tutto sul sistema di rating dell’agenzia
L’influenza delle agenzie di rating è ormai consolidata in tutto il mondo. Se oltreoceano pensano che un paese Europeo potrebbe avere difficoltà a ripagare il proprio debito, automaticamente quel paese rischia il collasso come conseguenza delle “loro” analisi.
Il potere (forse esagerato?) che le agenzie di rating si sono conquistate nel tempo viene espresso con analisi di titoli obbligazionari ed imprese che condizionano come conseguenza la risposta degli investitori ma anche il premio che questi sono disposti ad accettare come ricompensa per l’investimento.
La proporzione inversa che lega rischio e guadagno è strettamente guidata da agenzie come Standard & Poor’s, una delle tre più importanti agenzie di rating del mondo (con Moody’s e Fitch Ratings) il quale compito è proprio quello di valutare la capacità di ripagare il debito.
Pronti contro termine di Unicredit: rendimenti fino al 3% netto
Sempre più apprezzati e diffusi, i Pronti Contro Termine stanno conquistando gli investitori attirati dalla garanzia di “sicurezza” dell’investimento, mai quanto in questo periodo importante per il cliente. Anche il gruppo Unicredit non manca all’appello e propone Moneybox Self Service con un tasso di interesse garantito, proporzionale alla durata scelta.
Si tratta in pratica di pronti contro termine con oggetto obbligazioni non convertibili e titoli di stato al portatore che vengono proposti ai clienti senza nessun costo di sottoscrizione direttamente acquistabili on-line tramite il banking del sito nell’apposita sezione che riporta il nome dell’offerta.
L’importo minimo di 5000 Euro li rende interessanti per chi ha una cifra da investire ridotta, con possibilità di incrementare fino a 250000 Euro. La durata della sottoscrizione è a discrezione tra 3, 6, 9 e 12 mesi (scadenza riferita all’anno commerciale di 360 giorni) e rispettivamente i tassi di interesse garantiti netti sono 1.25%, 2%, 2.50% e 3% per la durata di investimento scelta.
Investire nell’Oro fisico: la sicurezza del lingotto di RBS
RBS (Royal Bank of Scotland) entra di prepotenza sul Mercato Italiano con un’innovativo ETC sull’Oro, proprio quando la tendenza degli investitori è quella di abbandonare l’azionario per tornare in massa sulle commodities.
Il nuovo ETC di RBS sull’Oro fisico (codice ISIN DE000A1ESY66) è stato introdotto su Borsa Italiana l’11 Agosto 2011 con il nome di “Etc Goldet RBS”. Lo troviamo nel mercato ETFplus sotto il segmento ETC/ETN di classe 1 (senza leva), negoziabile dalle 9:00 alle 17:25 in continua per un minimo di 1 quantitativo.
Abbiamo detto che si tratta di un prodotto particolare, e questa affermazione è facilmente condivisibile semplicemente leggendo la pubblicità con cui è presentato; si tratta infatti di un prodotto finanziario negoziabile per via telematica che ha però un reale corrispettivo di oro conservato in cassaforte, per la precisione nel caveau di J.P. Morgan Chase Bank.
Non solo Oro: brilla anche l’Argento
Il riversamento di capitali nel Mercato dell’Oro dovuto in gran parte alla sfiducia mostrata dagli investitori verso l’azionario non è la sola conseguenza del periodo fortemente critico che stiamo attraversando in questo 2011, che potrebbe chiudere veramente male gli ultimi mesi rimasti (sull’azionario, si intende). Gli analisti concentrano le previsioni sull’Argento dopo aver passato in rassegna l’Oro concludendo l’analisi positivamente per questo fine 2011.
Il Silver ha attraversato una fase di fortissima crescita tra Marzo e Aprile 2011, quando ha toccato l’apice a ridosso dei 50 Dollari (con riferimento al future continuo quotato sul Comex) per poi scendere vertiginosamente tra la fine di Aprile e l’inizio di Maggio, stabilizzando il prezzo intorno ai 35 dollari e ricominciando a salire dopo Giugno.
Prestito obbligazionario Credem al 4,25%
Il Credem, Gruppo Credito Emiliano, quotato in Borsa a Piazza Affari, ha annunciato il lancio e, quindi, la conseguente apertura di una nuova emissione obbligazionaria con un tasso particolarmente interessante. Salvo la chiusura anticipata, o l’eventuale proroga dell’offerta, il Credem ha annunciato che dal 17 agosto scorso, e fino e non oltre il 2 settembre 2011, sarà possibile sottoscrivere il Prestito Obbligazionario Credem che offre un tasso annuo lordo al 4,25% pagabile con cedole aventi cadenza trimestrale; i titoli, quindi, garantiscono per ben quattro volte all’anno un flusso cedolare. Il tutto a fronte di una durata dell’investimento pari a 24 mesi, rimborso a scadenza del capitale investito, e massima accessibilità anche da parte dei piccoli risparmiatori. Le Obbligazioni del Credem al 4,25% sono infatti sottoscrivibili a fronte di un investimento minimo pari ad appena 1.000 euro.
Ansaldo STS vince gara per sistemi di segnalamento
Nuova commessa in casa Ansaldo STS, società quotata in Borsa a Piazza Affari ed appartenente al Gruppo Finmeccanica. In data odierna, giovedì 18 agosto del 2011, Ansaldo STS ha infatti reso noto d’essersi aggiudicata la gara Berlino-Rostock per i sistemi di segnalamento ERTMS/ETCS 2. Trattasi, nello specifico, di una commessa che ha un controvalore pari a quasi 14 milioni di euro, e che rientra nell’ambito di un accordo quadro che nel corrente anno è stato stipulato tra Deutsche Bahn AG e Ansaldo STS Deutschland. La commessa prevede che, lungo la linea Rostock-Berlino, Ansaldo STS si occupi della fornitura, dell’installazione ma anche della messa in opera dei sistemi di segnalamento ERTMS/ETCS di livello 2. La linea, che fa parte del Trans-European Networks – Transport (TEN-T), unisce Rostock, che uno dei più importanti porti in Germania, con l’asse di trasporto che da Berlino porta fino a Palermo passando per Verona, Milano, Bologna, Napoli e Messina.
Pronti contro termine di Banca Sella: rendimenti e vantaggi
Un rendimento a tasso fisso, chiaro e certo, a fronte di un basso rischio e nessuna brutta sorpresa legata a variazioni ed oscillazioni di mercato lungo tutto il periodo di investimento. E’ questa la “sicurezza” offerta dai pronti contro termine, prodotti per investire la liquidità che offrono un tasso fisso, e che a scadenza restituiscono il capitale investito più gli interessi; il tutto fermo restando, è bene saperlo, che l’investimento non è svincolabile prima della scadenza prevista. Anche Sella.it propone alla propria clientela i Pronti Contro Termine, con sottostante i titoli di Stato, ad esempio i Bot, a fronte di una durata dell’investimento che parte da un minimo di uno ad un massimo di sei mesi in funzione della tipologia dell’emissione. Il tasso è fisso e predeterminato, quindi senza sorprese a scadenza quando si riceve il capitale più l’interesse noto alla stipula.
Sarkozy e Merkel blindano l’euro
Chi pensa di affondare l’euro con la speculazione, come visto oramai a più riprese da quasi due anni, rischia di scottarsi. Questo almeno stando alla posizione del Presidente francese Nicolas Sarkozy, e del cancelliere Angela Merkel in un vertice tanto atteso dai mercati. Insomma, come loro stessi hanno congiuntamente dichiarato, Francia, Germania e gli altri Paesi dell’Eurozona sono fermamente ed assolutamente determinati a difendere la moneta unica, ed a tal fine per l’Europa hanno proposto una governance comune, un governo europeo sovranazionale, forte ed autorevole, che prevenga sul nascere le crisi ma che soprattutto fornisca ai mercati credibilità di lungo periodo.
Lettera Bce: Codacons contro Trichet
Sembra che i provvedimenti contenuti nella nuova manovra finanziaria del Governo italiano, pari a complessivi 45 miliardi di euro, siano stati in qualche modo dettati a grandi linee dalla Bce, la Banca centrale europea attualmente presieduta da Jean Claude Trichet. Insomma, a conti fatti la Bce, intervenuta massicciamente in questi giorni sul MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico, per comprare i nostri Btp, prima di agire ha voluto acquisire le giuste “garanzie” affinché l’Italia con la manovra riconquistasse la fiducia dei mercati azionari e di quelli obbligazionari. Chi segue i mercati avrà visto non a caso nei giorni scorsi come nel mirino siano prima finiti i Btp, e poi le azioni delle banche sul FTSE MIB, ovverosia sul listino milanese dei titoli a più elevata capitalizzazione.
Azioni: short selling, Consumatori valutano class action
Nei giorni scorsi la Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, ha imposto, per una durata pari a 15 giorni, il divieto del cosiddetto short selling, ovverosia la vendita allo scoperto di azioni. Questa decisione è maturata dopo la pesante speculazione finanziaria che ha colpito il nostro Paese, sia sulle azioni quotate a Piazza Affari, sia sui titoli di Stato italiani, a partire dai Btp, i Buoni del Tesoro Poliennali che rispetto al Bund avevano fatto registrare differenziali di rendimento fino a ben 400 punti base. Appena è circolata nelle sale operative l’indiscrezione relativa al blocco dello short selling, i mercati hanno cambiato direzione e sono risaliti di prepotenza. Ma si poteva evitare tutto ciò?
Conti correnti per la gestione dei risparmi
Un conto corrente bancario, per la gestione del denaro e dei risparmi, che offra tutti i servizi di cui si ha bisogno a fronte di costi fissi e variabili ridotti al minimo. E’ questo, in estrema sintesi, il desiderio di chi deve aprire un conto corrente bancario; e non sempre la scelta è così semplice visto che l’offerta bancaria di conti correnti è molto vasta, e visto che ogni prodotto ha le sue caratteristiche ed i suoi costi, fissi o variabili. C’è poi anche da considerare che i conti correnti si possono suddividere in due grandi categorie: quelli 100% online, ovverosia di banche che non hanno sportelli fisici sul territorio, e quelli tradizionali che, pur offrendo la Banca Multicanale, permettono anche all’occorrenza di operare presso lo sportello della filiale con operatore.
Polizze unit linked a premio unico di Unicredit
Una polizza di investimento e di risparmio, unit linked ed a premio unico, che non comporti caricamenti sui premi versati, che permetta ampia flessibilità nel poter variare nel tempo le proprie scelte, e che offra anche un bonus in caso di versamenti oltre una determinata soglia. Si presenta così “UniValore 2011“, la polizza unit linked a premio unico di Unicredit che, a fronte del versamento iniziale, offre comunque la possibilità di poter andare ad effettuare nel tempo dei conferimenti aggiuntivi; e se i versamenti partono da 50 mila euro, allora con UniValore 2011 a favore del titolare della polizza scatta un bonus.
Trading on-line con websella: i dettagli dell’offerta
Acquistare azioni, obbligazioni, compresi i titoli di Stato, ma anche fare trading online su covered warrant, opzioni e futures. Per tutto questo, oltre ad una piattaforma di trading on line completa e professionale, anche se si è investitori privati, serve anche l’attivazione di un conto titoli. Ebbene, Websella.it, innanzitutto, offre al riguardo la piattaforma di trading rigorosamente gratis, così come a condizioni particolarmente vantaggiose è possibile attivare un conto titoli per iniziare a negoziare gli strumenti finanziari che interessano e che chiaramente risultano essere in linea sia con la propria propensione al rischio, sia con quelli che sono gli obiettivi di rendimento a breve, medio e/o lungo termine.