Il Paraguay si prepara all’emissione del proprio bond

Il governo del Paraguay si è affidato alle unità di investment banking di due istituti di credito americani, vale a dire Citigroup e Bank of America Corporation, per concretizzare i futuri meeting con gli investitori: l’obiettivo della nazione sudamericana è quello di gestire nel migliore dei modi una nuova offerta obbligazionaria, la prima di questo 2013 per la precisione. Che tipo di bond ha in mente la repubblica presidenziale latino-americana? La potenziale transazione finanziaria sta nascendo nella stessa settimana in cui l’agenzia di rating Moody’s ha deciso di aumentare la propria valutazione per quel che concerne i titoli obbligazionari del Portogallo.

Prezzi case scendono del 3,2% nel terzo trimestre 2012

Secondo quanto si evince dalle stime preliminari dell’Istat sul mercato immobiliare italiano, nel terzo trimestre del 2012 i prezzi delle case sono scesi del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel confronto con il secondo trimestre dello scorso anno è avvenuto un calo dell’1,1%. Il calo dell’indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per scopo abitativo che ad uso investimento, è dovuto all’introduzione dell’Imu e alla stretta creditizia. Si tratta della terza discesa consecutiva registrata su base trimestrale nel 2012: -0,2% nel primo trimestre e -2,1% nel secondo trimestre.

Strategia Generali Est Europa

Il consiglio di amministrazioni del gruppo assicurativo Generali ha dato il via libera all’intesa raggiunta dall’amministratore delegato Mario Greco, sostenuto dagli advisor Goldman Sachs e Bonelli, Erede, Pappalardo, con il finanziere ceco Petr Kellner, per dar seguito allo scioglimento della joint venture Generali Ppf Holding, cui fanno capo 18 società operanti nell’Est Europa. Una strategia di maggior controllo delle attività in tale macro area, che passerà attraverso il riacquisto da parte di Generali del 49 per cento in portafoglio al ceco Kellner.

Come investire nel 2013 secondo Natixis

Il 2013 è iniziato all’insegna dell’euforia sui mercati finanziari. Le borse mondiali stanno dimostrando di avere grande forza, sia quelle europee che quelle americane, ma anche quelle dei paesi emergenti e del Far East asiatico. L’aumento dell’appetito pr il rischio sta premiando soprattutto le borse dei paesi periferici europei, in particolare Spagna e Italia che stanno recuperando il terreno perduto negli ultimi mesi caratterizzati da gravi difficoltà per l’accentuarsi della crisi dei debiti sovrani. Secondo gli esperti di Natixis Global Asset Management, il trend rialzista delle borse è destinato a proseguire anche nei prossimi mesi.

BlackRock si assicura la divisione Etf di Crédit Suisse

È ben nota la predilezione di BlackRock, la maggiore società di asset management al mondo, per gli Etf: e sono proprio gli Exchange Traded Fund a caratterizzare l’ultima notizia che riguarda il colosso newyorkese. In pratica, quest’ultimo è riuscito ad assicurarsi la divisione Etf di Crédit Suisse, una operazione non certo casuale, ma dettata dalla volontà ben precisa di rafforzare ulteriormente la posizione in territorio svizzero. In effetti, è già pronta una gamma molto più ampia di strumenti finanziari che verranno messi a disposizione da iShares (BlackRock: iShares lancia due nuovi Etf), la consueta piattaforma attiva nel lancio di questi fondi, facendo riferimento a quelli che sono domiciliati anche in Irlanda e nel Granducato di Lussemburgo.

Mediobanca una una view negativa su Piaggio

Il titolo Piaggio sta evidenziando un andamento negativo a Piazza Affari, dopo aver perso più del 2% nella giornata di ieri. Le azioni della casa motociclistica di Pontedera perdono quasi mezzo punto percentuale e attualmente mostrano una quotazione intorno a 2,18 euro. Il titolo è, però, sceso sui minimi degli ultimi tre giorni a 2,13 euro, mentre solo due giorni fa i prezzi avevano toccato il livello più alto degli ultimi 7 mesi a 2,28 euro. A pesare sull’andamento del titolo sono i dati provenienti dall’India.

Oddo AM lancia quattro nuovi fondi sul mercato italiano

Oddo Asset Management ha aumentato fino a quattordici il numero dei suoi strumenti finanziari che sono presenti nel mercato nostrano: l’ultima infornata ha riguardato quattro fondi, i primi del 2013 che la banca privata francese ha deciso di associare all’Italia. Circa tre mesi fa, tra l’altro, si parlò proprio della compagnia transalpina, visto che venne lanciato da Oddo Am un fondo di fondi per il mercato retail italiano. Dunque, l’interesse per il Belpaese non è mai tramontato. L’ultima autorizzazione ha riguardato, nel dettaglio, Oddo Avenir, Oddo European Banks, Oddo Valeurs Rendement e Oddo Obligations Optimum.

Investimento Fondo Salva Stati

Si è conclusa molto positivamente la prima emissione dell’Esm, il Fondo Salva Stati che ha sostituito l’Efsf. Tra i principali investitori è risultato in prima linea il Giappone, che ha scelto di supportare l’Europa acquistando grandi quantità dei titoli emessi dal Fondo. Complessivamente, il Fondo Salva Stati colloca titoli a 3 mesi per 1,927 miliardi di euro, con rendimento negativo. Ma vediamo in maggior dettaglio come è andata, e quali sono state le principali considerazioni formulate sul trend conseguito.

Petrolio Wti resterà in trading range nel 2013

Secondo la maggior parte degli analisti tecnici il mercato del petrolio resterà volatile anche nel corso del 2013, ma dovrebbe continuare a evidenziare un movimento dei prezzi in trading range, ovvero mostrare un andamento laterale delle quotazioni. E’ ciò che prevede Credit Suisse, ma anche Banca Imi e diversi trader indipendenti specializzati proprio sull’oro nero. Secondo gli esperti di Credit Suisse, il petrolio Wti si muoverà in un range compreso tra 75 dollari e 105 dollari al barile; il petrolio Brent, invece, dovrebbe muoversi tra 85 dollari e 125 dollari al barile.

Ermenegildo Zegna stima ricavi 2012 a 1,25 miliardi

Il gruppo Ermenegildo Zegna continua a stupire sul fronte dei ricavi. Continua ad essere corteggiato dagli investitori esteri, ma preferisce non quotarsi in borsa. Si tratta solo di alcune indicazioni salienti dell’attuale situazione del famoso gruppo manifatturiero d’abbigliamento maschile. In un’intervista a Il Sole-24 Ore, Gildo Zegna, amministratore delegato del gruppo della moda, ha anticipato i risultati preliminari relativi al 2012 evidenziando la crescita del fatturato dell’11% a 1,25 miliardi di euro. Su questo valore incide anche l’andamento del cambio, mentre la redditività resterà ancora buona.

Primo bond governativo dell’anno per il Messico

Il governo del Messico ha provveduto a emettere titoli obbligazionari a trent’anni e denominati in dollari americani: l’offerta in questione ammonta a 1,5 miliardi, con un tasso di interesse che ha raggiunto un valore minimo da record, vale a dire il 4,19%. Nello specifico, si tratta della prima cessione di debito nei mercati internazionali nel 2013 per quel che concerne la nazione centroamericana, un fatto messo in risalto anche dal Ministero delle Finanze locale. Nel corso del 2012 non si è avuto modo di parlare spesso di tali bond, ma il 2011 ha invece fornito una serie di spunti interessanti: ad esempio, nel marzo di quell’anno, quasi un biennio fa, i Peso Bond erano in calo dopo i dati sull’inflazione.

Covered bond Unicredit 7 anni

Buon risultato dal lancio del nuovo covered bond a sette anni da parte di Unicredit. La società, al termine della prima giornata di offerta, ha infatti diramato una serie di comunicazioni molto ottimistiche, affermando che in poche ore sarebbero state raggiunte richieste tali da sbilanciare in maniera positiva l’opinione sull‘intera operazione (che conta su un importo di emissione di un miliardo di euro, a fronte di richieste almeno sei volte superiori nel primo giorno di lancio).

Morgan Stanley vede rischi dalle elezioni italiane

Le imminenti elezioni politiche italiane, in programma il 24 e 25 febbraio 2013, sono molto attese dagli investitori di tutto il mondo, in quanto non saranno fondamentali solo per proseguire le riforme strutturali e di austerity intraprese dal precedente esecutivo Monti ma potrebbero avere un impatto su scala maggiore, con decise ripercussioni sull’intero sistema-Europa. Analisti finanziari, economisti, risk manager e investitori credono che l’Italia sia un territorio minato almeno fino al giorno delle elezioni. Tra le banche d’affari internaizonali, Morgan Stanley evidenzia i rischi derivanti da questa tornata elettorale.

Fineco riduce le commissioni del proprio trading

FinecoBank ha reso note quelle che saranno le commissioni del nuovo anno, dunque da applicare già in questo mese di gennaio, per quel che riguarda i titoli azionari e quelli obbligazionari: di che novità si tratta nello specifico? In particolare, le azioni a cui si sta facendo riferimento sono quelle di diversi paesi, vale a dire gli Stati Uniti, la Germania, la Francia, i Paesi Bassi e il Portogallo. Si può cominciare il discorso con le azioni americane. In pratica, la compagnia che fa parte del vasto universo Unicredit, ha ridotto le commissioni in questione da 19 a 12,95 dollari fissi per ogni ordine eseguito.