Fineco riduce le commissioni del proprio trading

FinecoBank ha reso note quelle che saranno le commissioni del nuovo anno, dunque da applicare già in questo mese di gennaio, per quel che riguarda i titoli azionari e quelli obbligazionari: di che novità si tratta nello specifico? In particolare, le azioni a cui si sta facendo riferimento sono quelle di diversi paesi, vale a dire gli Stati Uniti, la Germania, la Francia, i Paesi Bassi e il Portogallo. Si può cominciare il discorso con le azioni americane. In pratica, la compagnia che fa parte del vasto universo Unicredit, ha ridotto le commissioni in questione da 19 a 12,95 dollari fissi per ogni ordine eseguito.

Al contrario, se si fa affidamento al piano degressivo che è denominato “Roll-On”, la commissione più alta per questi strumenti è stata ridotta da 8,95 a 3,95 dollari. Tra l’altro, bisogna ricordare che il monte delle commissioni è unico. Spostando invece l’attenzione sulle azioni della Germania, i diritti fissi si annulleranno addirittura (dai precedenti nove euro) in relazione a ogni titolo, tenendo però conto che il valore massimo per l’ordine eseguito con il già citato Roll-On sarà pari a 4,95 euro, un terzo in meno rispetto a quanto si era abituati finora. La commissione minima è stata invece fissata a 2,95 euro per la precisione.

Nel caso di specie, poi, sarà possibile beneficiare dell’aggiornamento gratuito e in maniera automatica del prezzo relativo alle quotazioni che superano i duecento titoli tedeschi (il cosiddetto push). Per i titoli azionari francesi, olandesi e portoghesi vale lo stesso identico discorso, senza alcuna distinzione, più precisamente una commissione massimale di 4,95 euro, otto in meno del valore utilizzato finora. Le ultime novità, come specificato in precedenza, sono quelle relative alle obbligazioni e ai titoli di Stato: Fineco, infatti, ridurrà il costo per entrambe da 9 a 5,95 euro per ordine eseguito (si scende fino a 2,95 euro con il piano Roll-On).

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