Lyxor riduce le commissioni annue di due Etf

76800-lyxorDa quattro giorni circa Lyxor ha deciso di modificare il Ter (Total Expense Ratio) di due suoi strumenti finanziari. Entrando maggiormente nello specifico, si tratta delle commissioni totali annue che l’investitore deve sostenere per ogni singolo prodotto, in questo caso ridotte fino allo 0,15% (in precedenza, invece, si era puntato sullo 0,30 e sullo 0,20%). Volendo essere ancora più precisi, si sta parlando di due Exchange Traded Fund, entrambi relativi a indici azionari.

La scelta non può che essere apprezzata dagli investitori stessi, dato che ora si potrà avere a che fare con i fondi più economici in assoluto che sono quotati su Borsa Italiana e che riguardano gli indici in questione, vale a dire il Ftse 100 e lo Standard & Poor’s 500. Cerchiamo di capire di quali strumenti si tratta esattamente. Anzitutto, il primo dei due è il Lyxor Etf Ftse 100 (il codice Isin di riferimento è FR0010438127). L’emittente vera e propria è Multi Units France, mentre il fondo appartiene all’area dell’azionario europeo (singoli paesi). Non esistono commissioni di entrata e di uscita, mentre il massimo valore che può raggiungere lo spread ammonta all’1% (vedi anche Lyxor: il primo Etf sui Btp a uno e tre anni).

L’altro Etf che ha visto ridursi le commissioni è il Lyxor Etf S&P 500 (il codice Isin è LU0496786574). L’emissione è avvenuta a cura di Multi Units Luxembourg, sempre in assenza di commissioni di entrata e di uscita: il settore di appartenenza è quello dell’azionario nordamericano. Il Ftse 100 monitora le cento società più capitalizzate che sono quotate presso il London Stock Exchange (esiste ed è attivo sin dal 1984). Lo Standard & Poor’s 500, invece, segue da vicino l’andamento di un paniere, il quale è composto dalle cinquecento aziende di nazionalità americana che presentano la maggiore capitalizzazione (il peso attribuito a ciascuna azienda è direttamente proporzionale al valore di mercato della stessa).

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