Le mandrie bovine americane sono destinate a calare fino ai livelli più bassi degli ultimi sessantuno anni: è una notizia che vale la pena approfondire, in quanto si sta parlando del primo paese al mondo per quel che riguarda la produzione di manzo. Il motivo di questo declino così consistente va ricercato nel fatto che i danni ai pascoli che si sono registrati in diversi Stati, dal Texas al Nebraska. Gli eventi in questione hanno di fatto aumentato i costi dell’alimentazione animale. Lo scorso 1° gennaio, nel dettaglio, i terreni a pascolo negli States contavano circa 88,92 milioni di capi bovini, circa il 2% in meno rispetto a un ano primo e il dato più basso in assoluto dal 1952.
Gazprom lancia sul mercato bond a sette e quindici anni
Il colosso russo del gas e del petrolio Gazprom ha appena venduto la tranche di bond che può vantare la scadenza più lunga: in particolare, la compagnia ha deciso di sfruttare al massimo il vantaggio della domanda che gli investitori stanno ampliando per quel che concerne i corporate bond. Che tipo di opportunità può essere questa? Se n’è parlato anche verso la fine dello scorso anno (Investire in Gazprom 2012), ma cerchiamo di capire quali sono le prospettive per quel che riguarda il 2013. La preparazione dell’offerta ha riguardato due distinte scadenze, quella a sette e quella a quindici anni, ma sempre con la denominazione in dollari americani.
Investimento nuovi aeroporti
Gli investimenti in nuovi aeroporti subiscono un improvviso blocco. A sostenerlo è il dal ministro per lo Sviluppo economico Corrado Passera e il vice ministro alle Infrastrutture, Mario Ciaccia, secondo cui nel nostro territorio non vi è più spazio per nuovi aeroporti e che pertanto quelli precedentemente annunciati a Viterbo o a Grazzanise, non si faranno. Di contro, è pur necessario investire negli aeroporti già esistenti, andando a potenziare quelli di interesse nazionali e, in particolar modo, Malpensa, Fiumicino e Venezia.
Investire nei paesi emergenti nel 2013 secondo Belgrave C.M.
I mercati emergenti restano senza dubbio quelli con una maggiore attrattività agli occhi degli investitori internazionali, grazie a un basso livello di indebitamento, finanze pubbliche sotto controllo e un elevato potenziale di crescita nei prossimi anni. Tuttavia, negli ultimi tempi qualche economista ha lanciato l’allarme di possibili bolle nel settore del credito, delle infrastrutture e degli immobili in alcuni paesi-chiave, come ad esempio la Cina. Secondo Mattia Nocera, ceo e chief investment officer di Belgrave Capital Management, il rischio bolla in Cina è smentito dai numeri.
Strategie di investimento in bond nel 2013 secondo Jp Morgan AM
Il 2012 è stato un anno esaltante per i mercati obbligazionari globali. L’eccesso di liquidità presente sui mercati e il costante aumento dell’appetito per il rischio degli investitori hanno decretato il successo di tutti i principali segmenti del mercato del reddito fisso (fixed income), dai corporate bond agli high-yield bond. Tuttavia, praticamente tutti i grandi gestori di fondi obbligazionari sono concordi sul fatto che il 2012 resterà un anno irripetibile, per cui è necessaria una rotazione settoriale o comunque una modifica sostanziale delle strategie di asset allocation.
Hines Core Security Fund si assicura un immobile a Roma
Il fascino di una città come Roma è innegabile e i suoi immobili hanno conquistato il fondo immobiliare istituzionale Hines Core Security Fund: si tratta del fondo che viene gestito da una società di gestione del risparmio nostrana, la Hines Italia per l’appunto, protagonista dell’acquisizione di un edificio nella Capitale. Questo immobile si trova in Via Mentana e occupa due numeri civici, il 4 e il 6 per la precisione: in pratica, questa strada si trova a ridosso del Castro Pretorio e di fronte al Liceo Scientifico Plinio Seniore. In pratica, si sta parlando di una proprietà immobiliare che fa capo a un altro fondo, vale a dire Patrimonio Uno, la cui gestione spetta alla sgr del real estate di Bnp Paribas.
Saipem target ridotto da Goldman Sachs a 22€
Il titolo Saipem continua a essere uno dei più volatili del listino azionario milanese, ma oggi riesce a rimbalzare nella prima parte della giornata grazie soprattutto al blocco delle vendite allo scoperto, che sono state vietate sul titolo petrolifero dalla Consob. A Piazza Affari le azioni Saipem evidenziano un rialzo del 2,85% a 20,58 euro. I prezzi hanno toccato finora un top intraday a 20,91 euro. Il rimbalzo di oggi è comunque poca cosa, considerando che ieri il titolo ha perso più del 34% bruciando 4,5 miliardi di euro di caapitalizzazione in una sola seduta.
BlackRock consiglia di investire sui Btp
La più grande casa di investimenti del mondo ha una view molto positiva sull’Italia. BlackRock, 3.800 miliardi di dollari di masse gestite, è convinta che l’Italia sia anche meglio di altri paesi europei “core” e non solo di quelli periferici. In sintesi è questo il pensiero di Robert Kapito, presidente di BlackRock, che sottolinea come il paese sia sulla strada giusta del risanamento e della crescita. Il guru della più grande società di gestione degli investimenti al mondo è convinto che non ci saranno sorprese negative dopo le elezioni politiche del prossimo 24-25 febbraio.
La Turchia si affida ai bond denominati in yen
La Turchia ha annuncio il lancio di titoli obbligazionari in scadenza tra venti anni e denominati in valuta giapponese: in effetti, l’importo complessivo è pari a 18,4 miliardi di yen (l’equivalente di circa 150 milioni di euro), una emissione che rappresenta il debito più lungo in assoluto che la nazione anatolica abbia mai messo a disposizione nella divisa asiatica. Perché proprio lo yen per questa nuova offerta di bond? Proprio a inizio anno, tra l’altro, Hsbc ha consigliato di investire sulla Turchia nel 2013.
Investire nel vino 2013
Conviene investire nel vino nel 2013? La risposta sembrerebbe essere positiva. Non solo: oltre al 2013, conviene impiegare sforzi e denaro nella preziosa bevanda anche nel 2014 e nel 2015. E, forse, anche nel 2016. Il consumo mondiale di vino dovrebbe infatti crescere di almeno un punto percentuale ogni anno, a dispetto della crisi dei consumi che – evidentemente – non riesce a intaccare Bacco.
Commodities: gran rialzo dei futures sui semi di soia
I semi di soia hanno raggiunto il loro livello più alto delle ultime sei settimane a Chicago: la speculazione è stata piuttosto evidente in relazione alla domanda di olio di semi da parte della Cina, visto che la vasta nazione asiatica rappresenta il maggior acquirente a livello mondiale, dunque ci si attende un innalzamento della domanda da record nel corso di questa stagione. Le importazioni dell’ex Impero Celeste sono previste in crescita fino a quota 65,3 milioni di tonnellate, mentre la stagione 2011-2012 era stata caratterizzata da 63,1 milioni per la precisione.
Tassi bond tedeschi tornano positivi
Il clima di forte appetito per il rischio sta favorendo gli investimenti in asset rischiosi, in particolare l’azionario mondiale e i bond della periferia europea. I cosiddetti “beni rifugio” stanno trovando sempre meno posto nei portafogli degli investitori internazionali, in quanto sta diminuendo l’esigenza di allocare le proprie sostanze in strumenti finanziari sicuri. Così il nuovo anno sta evidenziando una fase di forte correzione per i Bund tedeschi, che durante il 2012 avevano garantito ritorni in conto capitale molto elevati agli investitori che cercavano un porto sicuro durante la fase più turbolenta della crisi dei debiti sovrani europei.
Trimestrale Procter & Gamble
Procter & Gamble ha chiuso l’ultimo trimestre solare del 2012 con risultati superiori a quelli delle attese degli analisti americani. Uno dei più noti produttori di beni di consumo al mondo ha così concluso il secondo trimestre fiscale con un incremento degli utili del 140 per cento, a oltre 4 miliardi di dollari. Un picco di utili che ha indotto gli osservatori a procedere a un rapido aumento delle stime degli utili per l’intero esercizio fiscale in corso.
Clerical Medical consiglia di uscire dai bond
Il rally dei mercati obbligazionari potrebbe essere ormai prossimo al capolinea e lasciare il posto all’investimento in azioni per il prossimo decennio. E’ quanto afferma Patrick Armstrong, gestore dei fondi della società di investimento britannica Clerical Medical. L’esperto ritiene che il tema dominante del 2013 sarà come fronteggiare l’inizio della fase ribassista del mercato obbligazionario governativo e corporate, che dovrebbe durare fino al 2020. Secondo Armstrong i rendimenti sono stati schiacciati verso lo zero dalle politiche ultra-espansive delle principali banche centrali, con la sola eccezione del Giappone che finora ha sperimentato la deflazione.