Star Collection, il fondo di fondi di Sella Gestioni

La società di gestione del risparmio Sella Gestioni, la quale fa capo all’omonimo istituto di credito di Biella, ha deciso di lanciare un fondo di fondi multisettoriale: si tratta di Star Collection, uno strumento che consente di investire con precisione nelle quote di fondi e di società di investimento a capitale variabile (Sicav) delle società più importanti al mondo per quel che concerne la gestione. I comparti di cui esso è dotato sono ben cinque. In effetti, la sgr in questione ha voluto focalizzare la propria attenzione sul settore obbligazionario in euro di medio e lungo termine, quello bilanciato relativo ai paesi emergenti, quello multi-asset globale, l’obbligazionario di stampo internazionale e l’azionario dello stesso tipo.

A2A ebitda 2012 sopra 1,03 miliardi di euro

A Piazza Affari svetta su tutti il titolo A2A, che segna un rialzo del 6,227% a 0,4813 euro. I prezzi hanno toccato un massimo di giornata a 0,4819 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi 4 mesi. L’utility lombarda è ben comprata grazie alle indicazioni relative all’esercizio 2012 che fanno presagire il miglioramento dei conti societari. La multiutility del nord ha intenzione di consolidare il business, sfruttando l’integrazione di Edipower e delle sue centrali. Inoltre, nel medio-lungo periodo ha intenzione di spingere la crescita nel trattamento industriale dei rifiuti, della cogenerazione e del teleriscaldamento.

Il Giappone torna ai bond inflation-linked dopo cinque anni

Il Giappone sta pianificando nel minimo dettaglio la vendita dei primi bond inflation-linked da quasi cinque anni a questa parte: la decisione è giunta dopo un’attesa molto lunga, motivata con il fatto che l’offerta di prodotti simili era stata interrotta a causa della domanda piuttosto carente da parte degli investitori finanziari. La nazione nipponica ha dunque seguito l’esempio di un altro paese, dato che tre settimane fa sono state rese note le emissioni obbligazionarie del Cile nel 2013 e una delle varie misure coinvolge proprio questi titoli collegati all’andamento dei prezzi al consumo.

Tassa transazioni finanziarie Ecofin

L‘Ecofin, riunitosi pochi giorni fa a Bruxelles, ha dato il via libera all’utilizzo del procedimento di cooperazione rafforzata, utile per poter introdurre l’attesa tassa sulle transazioni finanziarie negli 11 Paesi che hanno già avuto modo di aderire alla bozza di proposta studiata dalla Francia e dalla Germania. Un passo in avanti molto significativo, pertanto, nonostante si debba ammettere che la sua attuazione sarà territorialmente limitata alle nazioni aderenti volontariamente.

Quali high-yield bond scegliere nel 2013 secondo M&G

Dopo aver chiuso il 2012 con uno anno record, il mercato degli high-yield bond prova a ripetersi anche quest’anno. Negli ultimi dodici mesi la performance per questo comparto ha superato mediamente il 27%, grazie al deciso miglioramento della fiducia degli investitori sugli asset più rischiosi e speculativi che in precedenza avevano sofferto molto il timore di default a catena nell’eurozona e la clamorosa disintegrazione dell’area euro. Da fine luglio è arrivata la svolta con le indicazioni decisive di Mario Draghi a supporto dell’euro.

Raccolta risparmio gestito negativa a dicembre 2012

Sono negativi i dati provenienti dall’industria del risparmio gestito, che ha chiuso il mese di dicembre con un deficit di 4,3 miliardi di euro, interrompendo la tendenza positiva degli ultimi mesi. A pesare sono stati soprattutto i cali sui mandati istituzionali, in flessione di 3,9 miliardi di euro, che hanno trascinato il saldo complessivo delle gestioni di portafoglio a – 4,6 miliardi di euro. Il risultato è inoltre attribuibile fortemente all’andamento di Generali, che ha influenzato negativamente per 5 miliardi di euro.
In proposito, Generali spiega come “non si tratta di veri e propri deflussi. Questa variazione è legata alla normale operatività dell’attività di gestione tra le società del gruppo”. Migliore è stato il trend delle gestioni collettive, che chiudono il dicembre con conti in nero per 233 milioni di euro.

Come può crescere ancora il mercato dei Cat Bond

L’uragano Sandy può essere stato devastante quanto vuole, ma non ha di certo distrutto l’interesse degli investitori finanziari nei confronti dei Catastrophe Bond ad alto rendimento: il mercato in questione, infatti, ha appena concluso il suo miglior anno di sempre dal 2007, grazie soprattutto alle ottime performance registrate nel corso del quarto trimestre (ottobre-dicembre), nonostante qualche prodotto più “vecchio” possa essere soppiantato per motivi di tempo. In particolare, la prima offerta subito dopo Sandy fu quella della compagnia Usaa, più precisamente a novembre.

Bond Astaldi 6 anni

Astaldi ha lanciato un nuovo bond a 6 anni, da 100 milioni di euro. Un’operazione che – si legge nella nota che informava sulla transazione in questione – permetterà ad Astaldi di riservarsi la facoltà di regolare ogni conversione mediante pagamento per cassa o una combinazione di azioni ordinarie e cassa. L’importo da pagare dovrà essere versato dalla società in forza della Cash Settlement Option, sulla base del prezzo di quotazione delle azioni della compagnia alla data di riferimento.

Saipem rating tagliato da Barclays a “equalweight”

Il 2012 non è stato uno degli anni migliori per Saipem, sebbene lo scorso anno le azioni della società petrolifera milanese siano riuscite a toccare un record storico alla borsa di Milano a 40,12 euro (17 settembre). Nell’ultimo trimestre dello scorso anno è avvenuta un’esclation di eventi negativi, che hanno spinto il titolo sempre più in basso a Piazza Affari e fatto peggiorare i giudizi dei broker in precedenza quasi tutti estremamente positivi. Ora anche Barclays tende ad allinearsi al consensus, con il taglio del rating a “equalweight” (pesare correttamente in portafoglio).

Spread-Btp a 160 punti nel 2013 secondo Pictet

Dopo l’accelerazione ribassista fin sotto 260 punti base avvenuta a inizio anno, lo spread Btp-Bund sta consolidando all’interno del range compreso tra 250 e 260 basis point. L’euforia generalizzata sui mercati azionari e obbligazionari potrebbe ancora proseguire a lungo, ma molto dipenderà dall’interventismo delle principali banche centrali e da una politica favorevole. In sintesi è questa l’idea di Andrea Delitala, head of investment advisor di Pictet Asset Management. Secondo l’esperto il rally dei mercati è avvenuto in scia all’accordo parziale sul fiscal cliff negli Stati Uniti e alla fase pre-elettorale in Europa.

Grande successo per l’emissione obbligazionaria di eDreams

Dai viaggi alla finanza il passo è breve: si potrebbe tradurre in questa maniera l’operazione che ha visto coinvolta eDreams, celebre agenzia di viaggi che opera sul web (si tratta della maggiore struttura in questo senso per quel che riguarda il continente europeo), visto che è stata emessa una obbligazione per un importo complessivo di 325 milioni di euro. Volendo essere ancora più precisi, il lancio in questione è stato perfezionato attraverso una affiliata, la Geo Debt Finance, molto più specializzata, come appare evidente dal nome, negli strumenti finanziari. L’offerta è stata superata di parecchio, tanto è vero che sono giunte richieste per circa 1,3 miliardi di euro, quattro volte oltre l’ammontare previsto.

Trading online: cominciano i nuovi corsi di Banca Sella

Anche il 2013, come gli ultimi anni, sarà caratterizzato dai corsi di formazione che Banca Sella dedica al trading online: tutta Italia è coinvolta in questo senso, con una organizzazione molto capillare. Di cosa si sta parlando nello specifico? I corsi in questione andranno ad affrontare e approfondire una serie di argomenti interessanti, in particolare le principali regole operative che regolano proprio il trading, senza dimenticare le piattaforme e il loro funzionamento e la gestione dei software di analisi tecnica. In aggiunta, vi sarà spazio anche per le strategie di trading direzionale, in modo da comprendere come operare sui mercati finanziari.

Google quarta trimestrale 2012

Google ha chiuso il quarto trimestre del 2012 con ottimi risultati sul fronte delle vendite e degli utili. La società ha infatti concluso il periodo in esame con ricavi in crescita da 10,58 a 14,42 miliardi di dollari, e pertanto ben oltre il consensus degli analisti, pari a 12,36 miliardi di dollari. L’utile lordo cala invece a quota 3,39 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 3,48 miliardi di dollari. L’utile netto del gruppo segna infine una crescita significativa, con un balzo dai 2,70 miliardi di dollari del quarto trimestre del 2011 ai 2,88 miliardi di dollari dell’ultimo trimestre.

Come investire nel 2013 secondo Dexia Am

Secondo quanto emerge dagli studi degli esperti di Dexia Asset Management, nel primo semestre del 2013 le maggiori opportunità di investimento arriveranno da Piazza Affari e dalla borsa di Madrid. Secondo gli specialisti di Dexia Am i due listini azionari della periferia europea hanno ancora basse valutazioni, per cui i margini di crescita sono potenzialmente elevati. Da un punto di vista economico, Dexia si aspetta una stabilizzazione nella zona euro, una crescita intorno al 2% negli Stati Uniti e un’accelerazione della crescita nei paesi emergenti.