A marzo tre lezioni sul trading a cura di Cmc Markets

Cmc Markets sta dimostrando di avere parecchio a cuore l’ambito formativo: in effetti, la società britannica fondata da Peter Cruddas sta facendo proseguire in maniera proficua il proprio programma di formazione gratuita per quel che concerne il trading online, una iniziativa che è stata pensata appositamente per tutti gli appassionati del settore (vedi anche Trading online: cominciano i nuovi corsi di Banca Sella). I trader devono capire come divincolarsi nel modo giusto nei mercati finanziari, visto che l’incertezza sul loro andamento e il pericoloso ritorno della volatilità sta influenzando la loro operatività.

Investimento cinese in Nh

Il gruppo cinese Hna Group ha effettuato un importante investimento nella spagnola Nh Hoteles, catena alberghiera iberica, diffusa in tutta Europa. L’operazione di impiego avverrà mediante aumento di capitale da 234 milioni di euro, che verrà realizzato entro la fine del mese di aprile. Vediamo dunque quali sono le principali considerazioni annunciate a margine dell’ufficializzazione dell’intesa.

Oro trend rialzista ormai finito secondo Goldman Sachs

E’ un brutto momento per l’oro, che a febbraio ha registrato il più forte calo mensile da maggio 2012 e una delle peggiori sequenze ribassiste dal 1997 a oggi. Anche marzo è cominciato con un leggere calo e con i prezzi che si sono avvicinati ai minimi del 21 febbraio scorso a 1.555 dollari l’oncia, ovvero il livello più basso registrato dalla scorsa estate. Intanto, prosegue il disinvestimento dei grandi hedge funds mentre gli Etf stanno sperimentando riscatti record.

I migliori Etf per puntare sull’economia brasiliana

Dopo diversi anni di forte crescita, per il Brasile il 2012 ha rappresentato l’anno della svolta: in effetti, la nazione sudamericana ha dovuto fare i conti con una battuta d’arresto di non poco conto da questo punto di vista (vedi anche Il Brasile punta sui bond denominati in dollari). Come se questo non bastasse, poi, la valuta ufficiale, il real, si è deprezzato di oltre dieci punti percentuali rispetto al dollaro, aumentando le preoccupazioni relative al paese. Ciò nonostante, questo ambiente sfavorevole non ha impedito di trovare degli aspetti positivi.

Prime obbligazioni del 2013 per Coca-Cola Company

Coca-Cola Company, maggior produttore al mondo di bevande dolci, ha perfezionato la sua prima offerta obbligazionaria del 2013 (vedi anche Coca Cola Femsa pianifica una nuova emissione di Peso Bond). Nel dettaglio, il colosso di Atlanta ha emesso 2,5 miliardi di dollari in bond, con tre tranche ben distinte. In effetti, cinquecento milioni di dollari si riferiscono a debito in scadenza tra due anni e con un tasso variabile (il rendimento è pari a due punti base al di sotto del Libor a tre mesi), mentre ben 1,25 miliardi dell’importo complessivo riguardano titoli a cinque anni.

Investire nei titoli del lusso – marzo 2013

Chi ha investito nel lusso, in questo primo scorcio del 2013, ha probabilmente compiuto una mossa azzeccata. La settimana scorsa ha infatti visto alcuni dei principali titoli del lusso made in Italy concludere una imponente corsa al rialzo, che ha condotto alcune aziende – come Ferragamo – a picchi storici recenti. Alla base di tutto, soddisfacenti dati consuntivi, e discrete previsioni sulla crescita continua nel futuro a breve e medio termine.

Sedex: Deutsche Bank lancia dei certificati legati a oro e argento

Oro e argento: Deutsche Bank si è affidata ai due metalli più preziosi in assoluto per la sua ultima emissione del comparto Sedex di Borsa Italiana. In effetti, si tratta di Express Certificates che sono collegati a un paniere di commodities molto interessante (vedi anche Deutsche Bank lancerà domani un certificato Express Plus). L’inizio delle negoziazioni è avvenuto già quattro giorni fa, dunque occorre specificare quali sono le caratteristiche più importanti in questo senso. Anzitutto, il tipo di liquidazione è quello monetario, mentre la modalità di esercizio sarà quella europea.

Il primo Etf cinese collegato all’Eurostoxx 50

Stoxx, società che è di fatto detenuta dalla Borsa tedesca, ha consentito a uno dei suoi indici più importanti, l’Eurostoxx 50 per la precisione, di essere associato a un Etf cinese (vedi anche I nuovi Etf cinesi che debutteranno alla Borsa di Tokyo). Nello specifico, la società emittente in questo caso sarà la China Universal ed è la prima volta in assoluto che l’ex Impero Celeste collega un proprio strumento finanziario a questo indice. La compagnia asiatica è attiva da diverso tempo nell’asset management, come se la caverà con questo debutto assoluto? La licenza della Stoxx è stata concessa lo scorso 26 febbraio per la precisione.

Dati Assoreti su risparmio gestito

Questa prima parte del 2013 ha visto i promotori finanziari contraddistinguersi, in maniera prevalente, per un comportamento di investimento su fondi e sicav esteri. A dirlo sono i dati forniti da Assoreti, secondo cui a gennaio la raccolta netta del risparmio gestito dalle reti di promotori finanziari sarebbe stata pari a 1,55 miliardi di euro, e – dichiara un comunicato dell’associazione – “continua a mantenersi su livelli particolarmente significativi, seppure in contrazione rispetto al risultato di dicembre”.

Soft commodities: zucchero e caffè in calo a New York

Lo zucchero è calato quest’oggi a New York prima di raggiugere quello che ha rappresentato con tutta probabilità il livello più basso in assoluto per il futures collegato alle spedizioni di marzo dal 2006 (vedi anche Futures: zucchero e cacao in rialzo a New York). Allo stesso tempo, gli strumenti collegati al caffè qualità arabica sono risultati in ribasso. Per la precisione, lo zucchero grezzo spedito contro i futures ormai estinti del mese di marzo iniziato oggi andrà probabilmente a totalizzare un importo compreso tra le 150mila e le 155mila tonnellate, il quantitativo più basso da quasi sette anni a questa parte.

Oro quinto mese consecutivo in calo

Momento difficile per i metalli preziosi, che continuano a mostrare un andamento negativo perdendo così il loro status di “bene rifugio” che li aveva caratterizzati per diverso tempo a partire dallo scoppio della crisi finanziaria del 2008. L’oro ha chiuso in rosso anche il mese di febbraio. Il rosso ha sfiorato il 5% e ha spinto il metallo giallo sotto la quota psicologica di 1.600 dollari l’oncia. Si tratta, però, del quinto mese consecutivo di ribasso, iniziato a ottobre 2012 quando prezzi quotavano poco sotto 1.800 dollari.

Effetto elezioni su investimenti in Italia

L’effetto delle elezioni politiche 2013, con la conseguente incertezza dell’esito del voto tricolore, potrebbe comportare qualche maggiore difficoltà sugli investimenti in Italia e sulla collegata redditività. In particolare, l’incertezza di questi giorni viene definita da Moody’s, una delle principali agenzie di rating, come “negativa” sia per il giudizio di merito sul Paese. L’incertezza è inoltre alla base della crescita delle previste possibilità di nuove elezioni, prolungando potenzialmente l‘instabilità politica del Paese.

Europa a rischio rottura con politiche di austerità secondo Natixis

Le recenti elezioni politiche in Italia hanno dimostrato come gran parte della popolazione sia ormai stanca di sostenere le politiche di austerità imposte dall’Europa. Più della metà dell’elettorato ha espresso la propria preferenza per partiti politici (MoVimento 5 Stelle e Pdl-Lega), che hanno effettuato una campagna elettorale di matrice populista e contro l’austerity. Dopo il voto italiano, molti economisti e money manager si chiedono se possa esserci un cambiamento della gerarchia a livello di politiche economiche nell’area euro. Tra questi c’è anche Philippe Waechter, chief economist per Naxitis Asset Management.

Da Peugeot Citroën una obbligazione quinquennale

Psa Peugeot Citroën, celebre azienda automobilistica francese, ha emesso una obbligazione quinquennale per un importo complessivo di un miliardo di euro: l’obiettivo del colosso transalpino, seconda maggior compagnia per il suo settore a livello europeo, è quello di migliorare il finanziamento interno (vedi anche Peugeot chiude 2012 con risultati deludenti). Il bond in questione ha già potuto beneficiare di una domanda quattro volte superiore, per un ammontare di circa 4,3 miliardi, come annunciato in via ufficiale dal gruppo di Parigi.