Come investire i risparmi se la febbre da spread aumenta

Il voto inconcludente delle elezioni politiche italiane del 24 e 25 febbraio ha fatto alzare la guardia agli investitori internazionali, che temono un lungo periodo di instabilità politica per la terza economia del vecchio continente. Il rischio è quello di assistere a un impasse politico-economico preoccupante, soprattutto se si considera che i dati macroeconomici degli ultimi mesi sono stati al dir poco inquietanti. Cosa può succedere se la crisi peggiora? Lo spread dovrebbe salire ulteriormente, muovendosi tra 350 e 400 punti base.

Le prospettive potrebbero essere negative anche per la borsa di Milano, che tra poco farà i conti con i bilanci delle banche. Il risparmiatore retail è chiamato ancora una volta a difendersi dalle turbolenze dello spread, con i money manager che suggeriscono scelte di portafoglio orientate alla prudenza per evitare di salire sulle montagne russe della volatilità dei mercati. I gestori consigliano di aumentare la quota destinata alla liquidità, con più denaro in Bot, pronti contro termine e conti deposito.

COME INVESTIRE IN BORSA DOPO LE ELEZIONI ITALIANE

La parte obbligazionaria del portfolio va rivista con una riduzione della duration delle emissioni. Per non esporsi tropo al rischio-tassi, è meglio puntare sulle scadenze brevi e quindi sui titoli di stato con durata massima di tre anni. Un po’ di attenzione in più andrebbe rivolta anche alla diversificazione valutaria, aumentando l’esposizione sui bond tripla A di Stati Uniti, Canada e Australia oppure sulle corone dei paesi nordici (Svezia e Norvegia). Infattti, la crisi dell’euro potrebbe tornare a farsi sentire sui portfolios eccessivamente sbilanciati verso la moneta unica. Se torna la crisi dello spread, l’euro è destinato a indebolirsi.

RISPARMIARE IN CONTI DEPOSITO O BOT DOPO VOTO SHOCK IN ITALIA?

Seguendo anche i consigli di alcuni asset manager di fama mondiale, come Invesco e Goldman Sachs, si potrebbe cominciare a comprare nuovamente Btp “lunghi” (scadenze a 5, 7 e 10 anni) in caso di ampliamento dello spread. Se lo spread dovesse tornare a far paura, ci si aspetta un intervento deciso della Bce che dovrebbe far scattare il meccanismo di aiuti finanziari attraverso il piano Omt (acquisto illimitato di bond pubblici con scadenza fino a tre anni dei paesi dell’area euro in difficoltà).

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