I nuovi bond di American Airlines sono garantiti dai Boeing

American Airlines, tra le più celebri compagnie aeree al mondo (nonostante sia in bancarotta), ha offerto titoli obbligazionari per un importo pari a 663,4 milioni di dollari. Il vettore a stelle e strisce, prossimo a una fusione con un gruppo importante come Us Airways, ha deciso di garantire questi strumenti finanziari proprio con i suoi mezzi (vedi anche American Airlines venderà titoli senior per un miliardo di dollari). L’emissione di cui si sta parlando prevede due tranche per la precisione. In effetti, 506,7 milioni di dollari del totale citato in precedenza si riferiscono a certificati di classe A e in scadenza nel luglio del 2025, per una durata complessiva di dodici anni quindi.

I restanti 156,6 milioni, invece, non sono altro che titoli di classe B, i quali giungeranno a maturazione nel gennaio del 2021, tra quasi otto anni. La differenza tra i prodotti è presto detta. In effetti, i bond della classe A sono quelli per cui si attende un rating da parte di Standard & Poor’s che sia pari a BBB-, mentre la classe B prevede un giudizio di B+. Volendo essere ancora più precisi, il primo rating altro non è che il primo gradino dell’affidabilità discreta di un investimento finanziario, mentre l’altro identifica l’inizio della piena zona a rischio per quel che riguarda il grado speculativo.

Una parte degli introiti di questi bond verrà utilizzata per rifinanziare i vettori ed acquistare nuove flotte, come messo in luce da alcune indiscrezioni anonime. Le garanzie sono rappresentate da otto Boeing 737 del gruppo di Fort Worth e da un Boeing 777, mentre altri quattro mezzi di quest’ultimo tipo saranno spediti tra aprile e luglio. Intanto, American Airlines sta pianificando nel dettaglio un’offerta simile per rifinanziare le obbligazioni in scadenza nel 2019 e quelle che matureranno fra tre anni, altre operazioni utili per dare un po’ più di ossigeno alla compagnia.

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