Investire sulla borsa di Zurigo nel 2013

Il 2013 è iniziato nel migliore dei modi per la borsa di Zurigo, che beneficia della buona tenuta dell’economia svizzera in un periodo di forte recessione per la maggior parte dei paesi europei. Gli indicatori macroeconomici della piccola Confederazione elvetica fanno quasi invidia anche alla virtuosissima Germania: nel 2012 il pil è cresciuto dell’1%, il rapporto debito/pil è al 46,7%, il tasso di disoccupazione è al 3,1% e viene evidenziato un surplus di bilancio. Inoltre, il voto shock italiano ha fatto riemergere vecchi dubi sulla tenuta dell’euro, riportando in auge gli investimenti in asset svizzeri.

Migliori fondi per investire sulla borsa di Tokyo

Il boom della borsa giapponese è una delle grandi sorprese di inizio 2013. L’indice azionario Nikkei-225 della borsa di Tokyo ha già guadagnato il 18% circa, ma da novembre scorso la performance sfiora uno strabiliante 40%. Dopo anni di letargo, caratterizzati da alti e bassi a causa dei problemi strutturali dell’economia nipponica, a dicembre scorso c’è stata la svolta. Shinzo Abe, leader nazionalista di centro-destra, ha vinto nettamente le elezioni e inaugurato un nuovo corso per la politica economica del paese del Sol Levante.

Da domani il nuovo Etf di Amundi legato all’indice Topix

Borsa Italiana, più precisamente il suo segmento EtfPlus, è pronta ad accogliere per la giornata di domani il nuovo Exchange Traded Fund che è stato progettato da Amundi, la società di gestione del risparmio che fa capo a Crédit Agricole (vedi anche Amundi lancia in Italia due Etf su S&P 500 e titoli tripla A). Il nuovo strumento finanziario, la cui denominazione precisa è quella di Amundi Etf Topix Eur Hedged Daily, farà parte del segmento degli Oicr aperti indicizzati, con il codice Isin di riferimento che è FR0011314277.

Perché investire nei mercati azionari – marzo 2013

Conviene davvero investire nei mercati azionari? La risposta è positiva, almeno per le previsioni degli analisti del Credit Suisse, che hanno di fatti rivisto al rialzo le loro stime per tutti i principali listini dei mercati azionari internazionali. Ma quali sono le determinanti che dovrebbero trainare al rialzo gli indici di riferimento sui mercati regolamentati azionari? Vediamo le prime cinque cause di “ottimismo” espresse dagli osservatori dell’istituto elvetico.

In calo la produzione di caffè robusta del Vietnam

Il raccolto di caffè del Vietnam, maggior grossista al mondo della qualità robusta (quella utilizzata dal colosso svizzero Nestlè per i suoi instant drink), potrebbe scendere fino al suo livello più basso degli ultimi otto anni: il motivo consiste nella siccità che ha colpito le zone più importanti in questo senso della nazione asiatica, un fenomeno che ha provocato un forte aumento dei prezzi, come non avveniva dal 2011 per la precisione (vedi anche Futures: caffè robusta in deciso rialzo a Londra). La produzione della commodity alimentare è destinata a scendere di oltre trenta punti percentuali, almeno fino a un milione di tonnellate.

Nuovi dati cassa integrazione – I bimestre 2013

Secondo quanto affermato dalla Cgil, nel corso del primo bimestre del nuovo anno le ore complessivamente autorizzate di cassa integrazione avrebbero riguardato 488 mila lavoratori, ognuno dei quali in grado di perdere 1.320 euro. Moltiplicando i dati, afferma ancora il sindacato, ne consegue un calo complessivo dei redditi pari a 644 milioni di euro, attribuibili in buona parte ai lavoratori in cassa integrazione straordinaria (235 mila lavoratori) e ordinaria (184 mila) e meno a quelli in deroga (69 mila).

ExtraMot: fra due giorni i bond di Veneto Banca e Italcementi

L’ExtraMot di Borsa Italiana è pronto ad accogliere fra due giorni esatti due specifici prestiti obbligazionari: si tratta di bond che fanno riferimento a due settori ben precisi, quello bancario per quel che riguarda Veneto Banca, e quello delle costruzioni in merito a Italcementi Finance. Di che cosa si tratta esattamente? Anzitutto, come avviene spesso in questi casi, i termini di liquidazione sono stati fissati al terzo giorno successivo alla data di stipulazione dei contratti di compravendita (vedi anche Italcementi promossa da Citigroup).

Bilancio Stefanel 2012

Stefanel, società cui fa capo il noto marchio di abbigliamento italiano, ha chiuso il 2012 con un risultato negativo, in controtendenza rispetto a quanto era maturato nell’anno precedente (tuttavia, come vedremo, scarsamente paragonabile). Cerchiamo allora di comprendere quale sia stato l’andamento di Stefanel nell’anno recentemente conclusosi, e quali sono i principali commenti diramati attraverso una nota ufficiale della compagine societaria.

Emissione obbligazionaria in due parti per Philip Morris

Il colosso americano del tabacco Philip Morris International è stato protagonista dell’emissione di due tranche di titoli obbligazionari: il prezzo di tali offerte di bond è stato aumentato fino a due miliardi di euro da parte della multinazionale newyorkese, stando almeno alle prime indiscrezioni. Sono inoltre tre gli istituti di credito che si sono occupati dell’operazione di cui si sta parlando, vale a dire Crédit Suisse, JPMorgan e Royal Bank of Scotland (vedi anche Il rally dei Tobacco Bond americani). Cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche più interessanti di questi strumenti finanziari per gli investitori.

Le difficoltà delle imprese nell’accedere al mercato degli Etf

Secondo William Katz, analista della banca americana Citigroup, il nuovo accordo tra iShares (gruppo BlackRock) e Fidelity Investments rappresenta un segnale ben preciso. In effetti, le società più piccole protagoniste di emissioni di Exchange Traded Fund avranno in questa maniera molto meno tempo per attrarre nuovi clienti (vedi anche BlackRock si assicura la divisione Etf di Crédit Suisse). Quali barriere ci sarebbero nello specifico per quel che concerne il settore in questione? Gli emittenti di nicchia continueranno senza dubbio a beneficiare di uno spazio tutto loro, ma vi sono tre precisazioni importanti.

Risultati 2012 A2A

A2A ha pubblicato i propri risultati 2012. Un esercizio che segna il ritorno alla redditività netta, con un utile pari a 260 milioni di euro, contro una perdita di 423 milioni di euro conseguita nel precedente 2011. Una nota societaria ricorda inoltre come il consiglio di amministrazione della utility abbia proposto l’assegnazione di un dividendo di 2,6 centesimi di euro per azione, praticamente doppio rispetto al dividendo di 1,3 centesimi per azione pagato lo scorso anno.

AssiomForex dedica due giornate a derivati e opzioni

Due appuntamenti strategici e interessanti per capirne di più sugli strumenti derivati, le opzioni e i rischi finanziari. Nell’agenda di AssiomForex, l’associazione che si occupa di tutte le tematiche relative ai mercati finanziari, le date del 21 e 22 marzo prossimi sono cerchiate in rosso (vedi anche A Parma il nuovo convegno di AssiomForex). In effetti, si tratta delle giornate scelte come appuntamenti formativi, più precisamente nella città di Milano. Cerchiamo dunque di capire di cosa si tratta e quali sono i soggetti destinatari. Nel dettaglio, la prima data, il 21 marzo per l’appunto, sarà incentrata sull’utilizzo dei derivati e delle opzioni.

Come investire in yuan cinesi

Il mercato internazionale delle valute estere è in costante crescita tra il pubblico dei risparmiatori retail. Finora, però, tra le proposte dei numerosi forex broker manca la valuta della seconda potenza economica mondiale. Si tratta dello yuan (o renminbi) della Cina. Il problema è che Pechino non ha un mercato finanziario completamente liberalizzato e la sua valuta non è ancora pienamente convertibile. Quindi per fare contrattazioni sullo yuan è necessario rivolgersi a banche specializzate nelle movimentazioni di valute estere offshore, ma soprattutto sapere bene come muoversi.

Bond americani a rischio crollo secondo BofA Merrill Lynch

Il taglio automatico alla spesa federale USA, scattato il 1° marzo (il cosiddetto “sequester”), non sembra spaventare gli investitori internazionali. A Wall Street le borse avanzano col vento in poppa, tanto che l’indice Dow Jones ha superato i precedenti massimi storici di ottobre 2007 segnando record su record. Negli Stati Uniti le cose sembra staino girando per il verso giusto, anche a livello macroeconomico. La disoccupazione è in calo, le stime sulla crescita sono state riviste al rialzo nel primo trimestre 2013 e anche il settore immobiliare continua a mgliorare.