Investire sui bond a lungo termine

Investire nei titoli obbligazionari di lungo periodo, siano essi corporate bond o titoli fixed income (cioè del reddito fisso), può essere una soluzione molto interessante per chi avesse intenzione di puntare su una strategia di reinvestimento delle cedole in un’ottica di investimento da “cassettista”. Impegnarsi per periodi molto lunghi, ovvero con titoli con scadenza trentennale o addirittura “perpetual” (cioè senza durata), può potenzialmente spaventare gli investitori in quanto in un arco di tempo così lungo il debitore emittente potrebbe andare incontro a problemi di natura finanziaria.

E’ per questo che, anche sulle scadenze molto lontane, la differenza tra debitori che offrono un buon grado di sicurezza e i debitori poco virtuosi si fa notare e non poco. Più si offre sicurezza, in termini di solidità finanziaria e patrimoniale, e minore sarà il rendimento offerto. Emittenti molto virtuosi pagano rendimenti lordi compresi tra il 2,5% e il 3,5%. I debitori più rischiosi pagano rendimenti compresi tra il 5% e il 10%. La differenza arriva dalla quotazione dei titoli.

Un bond tedesco con rating AAA, cedola 4,75%, scadenza luglio 2040 può essere pagato più di 148, a fronte di un rendimento lordo inferiore al 2,4%. Un Btp scadenza settembre 2040, cedola 5%, con rating investment grade, viene pagato circa 86 a fronte di un rendimento lordo intorno al 6,1%. La gestione dell’investimento non può essere passiva, se si ha intenzione di rivalutare veramemente il capitale investito nel corso del tempo. Il risparmiatore deve diventare un soggetto fondamentale nella gestione dell’investimento.

Per farlo è sufficiente reinvestire le cedole che si incasseranno nei titoli scelti. Ai valori odierni, investire in Btp “lunghi” può dare la possibilità addirittura di quadruplicare il capitale se si reinvestono le cedole. Ci sono poi i titoli perpetual, che appaiono più come una scelta in ottica speculativa. Quasi sempre la data di rimborso viene scelta dal debitore. Oggi il bond perpetual di Intesa SanPaolo, cedola 8,375%, rating BB+, viene comprato in area 80,5 e offre un rendimento lordo superiore al 10% (potrà essere rimborsato anticipatamente a 100 in data 14 ottobre 2019).

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