Investimenti in Oro a rischio

Se nel lungo periodo l’Oro non cambia la sua posizione di prodotto “difensivo” contro le speculazioni e la crisi, nel breve e nel medio la situazione è ben diversa e chi cerca guadagni in periodi di tempo piuttosto stretti potrebbe al momento avere problemi con l’oro in acquisto.

Il top sfiorato lo scorso settembre vicino a 1950 punti sul future continuo del Gold è stato il punto in cui è iniziato il crollo verticale che ha fatto uscire dal mercato tutti gli investitori di un certo arco temporale che lavorano a stop-loss stretti; il bottom 400 punti sotto circa ha sostenuto l’andamento dell’Oro che però da Ottobre scorso ad oggi ha stretto il range di interesse disegnando swing pericolosi e perdendo continuità nel prezzo.

La speculazione nel breve periodo sembra sia tornata e la volatilità potrebbe creare problemi a chi cerca un buon punto di ingresso; i continui gap e la fase laterale discendente allontanano gli investitori più cauti e probabilmente con l’abbassarsi dei volumi di scambio gli speculatori troveranno la strada libera per innescare una discesa sotto a 1550. Anche se il valore sarebbe ancora molto alto una discesa sotto questo limite estremo darebbe non pochi problemi di credibilità e potremmo assistere ad un ridimensionamento di lungo anche se al momento non si può fare altro che escludere questa ipotesi e rimandarla a dopo lo swing di bottom atteso.

Se il supporto a 1700 cederà sotto la pressione dei venditori assisteremo ad una discesa verso 1600 prima e 1550 poi anche se come detto le premesse nel medio lungo periodo ancora non cambieranno. L’eventuale perdita di quota 1450 costringerà invece a rivedere anche le previsioni annuali in vista di un ridimensionamento storico, ma questo attualmente si esclude ed in ogni caso se succederà sarà tra molti mesi in cui le speculazioni, sia rialziste che ribassiste, daranno ottimi risultati sui portafogli più dinamici.

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