Prezzo Oro scende a 1700

Duro colpo per il future sull’Oro; durante la giornata del 29 Febbraio il prezzo dell’oro ha visto un calo netto del 5.12% con il passaggio da quota 1780 a quota 1696 in poche ore. L’evento cambia le previsioni di medio periodo e costringe a rivedere anche il quadro generale di lungo periodo, visto che il top a quota 1800 doveva essere già raggiunto e superato per il mantenimento dell’up-trend. Il top assoluto del future sull’oro dello scorso 6 Settembre oltre quota 1920 punti rappresenta il target di lungo periodo, o forse bisogna dire rappresentava; la revisione del movimento infatti elimina questo punto dai grafici per inserire un più modesto 1850 da raggiungere entro la fine di Aprile per evitare di assistere al più grande crollo nel prezzo del metallo prezioso che la storia ricordi.

Investimenti in Oro a rischio

Se nel lungo periodo l’Oro non cambia la sua posizione di prodotto “difensivo” contro le speculazioni e la crisi, nel breve e nel medio la situazione è ben diversa e chi cerca guadagni in periodi di tempo piuttosto stretti potrebbe al momento avere problemi con l’oro in acquisto.

Il top sfiorato lo scorso settembre vicino a 1950 punti sul future continuo del Gold è stato il punto in cui è iniziato il crollo verticale che ha fatto uscire dal mercato tutti gli investitori di un certo arco temporale che lavorano a stop-loss stretti; il bottom 400 punti sotto circa ha sostenuto l’andamento dell’Oro che però da Ottobre scorso ad oggi ha stretto il range di interesse disegnando swing pericolosi e perdendo continuità nel prezzo.

Investire in Oro 2012

Dopo l’investimento nel “mattone”, che nonostante tutti i problemi del caso viene sempre considerato “sicuro“, nella classifica delle preferenze degli investitori Italiani abbiamo l’Oro; il bene di rifugio per eccellenza è sempre più richiesto vista l’incertezza dei mercati ed i canali per investire nel prezioso metallo raro si moltiplicano ogni giorno.

Innanzitutto abbiamo il future sul Gold, che definisce il prezzo sulle varie Piazze ed ha una mole di volumi di contrattazione tale per cui in qualsiasi momento possiamo comprare qualsiasi quantità di contratti. A seguire ci sono tutti gli altri prodotti finanziari meno “speculativi” ed adatti a tutte le tasche, che prendendo il valore direttamente dal future di riferimento diventano oggetto di scambio sotto forma di ETF o CFD tramite gli operatori specializzati.

Previsione prezzo Oro

Previsioni Oro 2012: scenderà la domanda?

Anche se in periodi di crisi è lecito attendersi un ritorno ai beni primari (commodities) ed all’intramontabile Gold, sembra che per il 2012 le aspettative siano contrastanti. Mentre per le prime ci si attende un raddoppio del valore di mercato da più parti, per il secondo ci sono visioni molto contrastanti; secondo i fondamentali le carte in regola per un rialzo immediato nei primi mesi dell’anno nuovo oltre quota 1800 ci sono tutte, ma a guardare il grafico dal punto di vista tecnico ed il close annuale ormai imminente intorno a 1600 punti sembra che non sia così scontato avere un’ondata di nuovi acquisti sul mercato dell’Oro.

Il grafico annuale mostra una candela relativa al 2011 (che ormai possiamo definire definitiva come pattern) con una shadow estremamente ampia verso l’alto. Questo nei grafici più brevi richiama l’attenzione dei trader per l’esaurimento della forza rialzista che effettivamente ha caratterizzato l’Oro da diversi anni a questa parte.

Il prezzo dell’Oro e la tendenza degli investitori

Con l‘Euro/Dollaro che scende sotto i minimi a 2 mesi mentre il Brent sfonda la soglia di 110$ per poi ritornare parzialmente sui suoi passi, la situazione sui Mercati è più complessa di quel che si pensava e le correlazioni non rispondono più come hanno fatto fino a poco tempo fa’.

Gli equilibri si spostano anche sul Gold che in giornate come queste sarebbe dovuto salire per fermare l’indecisione del Mercato e consolidare i livelli raggiunti frutto di un up-trend ultra-decennale. In realtà la formazione a triangolo che vediamo nell’immagine è stata violata poco prima del vertice (che resta comunque un punto temporale di setup) al ribasso, vanificando così le ipotesi rialziste che vedevano un ritorno in area 1906 come inizio di una nuova fase di up-trend.