Previsioni Oro 2012: scenderà la domanda?

Anche se in periodi di crisi è lecito attendersi un ritorno ai beni primari (commodities) ed all’intramontabile Gold, sembra che per il 2012 le aspettative siano contrastanti. Mentre per le prime ci si attende un raddoppio del valore di mercato da più parti, per il secondo ci sono visioni molto contrastanti; secondo i fondamentali le carte in regola per un rialzo immediato nei primi mesi dell’anno nuovo oltre quota 1800 ci sono tutte, ma a guardare il grafico dal punto di vista tecnico ed il close annuale ormai imminente intorno a 1600 punti sembra che non sia così scontato avere un’ondata di nuovi acquisti sul mercato dell’Oro.

Il grafico annuale mostra una candela relativa al 2011 (che ormai possiamo definire definitiva come pattern) con una shadow estremamente ampia verso l’alto. Questo nei grafici più brevi richiama l’attenzione dei trader per l’esaurimento della forza rialzista che effettivamente ha caratterizzato l’Oro da diversi anni a questa parte.

Mentre l’open di mercato per il 2012 sarà poco significativo, la perdita di 1400 invertirà la tendenza al ribasso nel lungo periodo mentre la discesa sotto a 1500 sarà il via al ritracciamento di breve a cui seguirà il test di lungo. Il recupero di 1600 (e l’eventuale close annuale sopra a questa resistenza non ancora escluso) darebbe invece seguito alle previsioni positive che vedono un recupero del prezzo.

Da eliminare completamente la correlazione con l’Euro/Dollaro; i due mercati hanno ormai situazioni troppo distanti per poter cercare in uno le conferme sui movimenti dell’altro ed al momento non risultano particolare correlazioni con nessun altro strumento finanziario. In ultimo, per il 2012, torna a far parlare di se il petrolio che però merita un’analisi approfondita particolare visto anche li i contrasti esistenti tra la situazione fondamentale legata all’Oro Nero e quella tecnica che vede sul grafico daily il ridimensionamento delle aspettative di breve periodo.

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