Previsioni Corn Aprile 2012

Il mercato delle commodities stà rallentando la corsa, ma questo non vuol dire che l’interesse sia sceso. Anche se i volumi su certi book sono in leggera contrazione, il motivo non è una rotazione di liquidità verso l’azionario od altro ma semplicemente l’attesa per il momento giusto. Dopo il grande movimento direzionale del Corn iniziato in Luglio 2010 e culminato con il top prossimo a 850 in Giugno 2011, il grafico ha rallentato la corsa fino a scendere oltre 600 ed ora oscilla intorno a 650 in una fase laterale pericolosa.

La frenata è causata dalla crisi dell’Eurozona probabilmente, visto che il down-trend di breve periodo corrisponde con il pericolo-spread dell’Euro iniziato in Agosto scorso e la situazione ha iniziato a stabilizzarsi proprio da Gennaio. Ora che l’Europa è corsa ai ripari gli istituzionali riprendono in considerazione il mercato delle materie prime, ed escludendo il Petrolio che ormai sembra destinato a salire nuovamente a segnare nuovi importanti massimi relativi, rimangono Oro, Wheat, Soybean e Corn tra i preferiti.

L’oro sappiamo che difficilmente nel breve darà soddisfazioni, mentre il Petrolio nonostante la volatilità promette un up-trend interessante. Restano quindi tutte le commodities legate all’agricoltura, di cui al momento la più promettente è proprio quella sul Corn.

PAESI EMERGENTI TRAINATI DALLE COMMODITIES

Entro la fine di Aprile 2012 il grafico potrà rivedere confermati livelli come quota 700; in questo caso la positività si estenderà nel lungo periodo per un recupero del top del 2008 a 900, anche se le aspettative saranno di target ben più ampi. La perdita invece entro lo stesso arco temporale di quota 600 darà il via ad un lento ritracciamento per il disegno di un doppio minimo prossimo in zona 400, da cui poi sarà difficile risalire nei prossimi anni. L’ipotesi ribassista è remota, visto che per quanto l’azionario si sta stabilizzando il mercato delle commodities è ancora estremamente quotato e considerato.

COMMODITIES

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