Investire in Live Cattle 2012

L’andamento delle commodities è tema centrale in questa fase di ripresa. La ciclicità che si rileva nei periodi post-crisi è sempre di grande interesse almeno quanto quella che precede le fasi difficili dei mercati finanziari, e per questo le rotazioni di portafogli non possono prescindere dal prendere in considerazione tutte le possibilità.

Tra le scelte più difficili ci inseriamo anche quella sul Live Cattle; mentre per altre realtà l’up-trend non è solo una possibilità ma è anche un’opportunità visto il movimento atteso, sul Live Cattle in ogni caso non ci si aspettano movimenti interessanti per cui vale la pena investire.

In caso di rialzo il target immediato sarebbe a quota 130 ed ora il grafico stà lottando per non perdere quota 125, già in discussione da mesi se non anni; lo spartiacque è proprio 125 e la mancata risoluzione della tendenza negli ultimi mesi allontana l’interesse. Anche in caso di uscita direzionale sarà difficile che il movimento che ne risulta potrà ripagare l’attesa, ed è per questo motivo che è meglio puntare a mercati più dinamici.

Se però qualcuno volesse scommettere sull’aumento imprevisto della volatilità potrebbe considerare le opzioni, visto che permettono un’esposizione limitata sul mercato (sia in termini di denaro, sia in termini di tempo) a fronte di una spesa minima. Le alternative sono appunto le coltivabili, di cui parliamo spesso ma sopratutto il Petrolio e L’oro, anche se quest’ultimo è riservato agli investitori più flessibili che accettano di dover speculare al ribasso, viste le previsioni e l’andamento degli ultimi mesi.

PAESI EMERGENTI TRAINATI DALLE COMMODITIES

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