Euro scende contro Dollaro USA

Crolla l’Euro su quasi tutti i fronti, anche se le perdite maggiori si registrano proprio nel cambio con la valuta degli Stati Uniti. Il down-trend di lungo termine che accompagna le contrattazioni di Eur/Jpy è ormai invertito e la tendenza rialzista innescata sul bottom di inizio Giugno continua a trovare un seguito tra gli investitori che hanno portato il valore del cross oltre quota 101.50, anche se per poco tempo. Il crollo di oggi non rispecchia l’andamento di medio e si traduce in occasione di acquisto nel medio termine, salvo poi assistere alla perdita di quota 100.45, attuale stop-loss sui buy in corso.

L’inversione di brevissimo su Eur/Gbp invece potrebbe essere un nuovo avvio per la tendenza ribassista; il consolidamento dei venditori nel medio termine è netto e tolta la falsa partenza ribassista del 15 giugno scorso il cambio ha offerto continui spunti di vendita ad ogni rialzo. Una discesa sotto a quota 0.8035 entro la fine della giornata di domani darebbe il via al segnale short con stop & reverse posizionato a quota 0.8075.

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Su Eur/Usd il crollo di oggi è stato netto; gli indicatori di medio e breve termine hanno immediatamente virato al ribasso dopo le prime candele rosse del tardo pomeriggio ed il prezzo si è portato al di sotto delle medie mobili immediatamente sul grafico orario. La perdita di quota 1.2635 costringe a valutare la possibilità che il ribasso sia ora esteso al medio termine ed il target sia ora posizionato sui minimi di inizio mese. Il bottom disegnato nei primi giorni di Giugno 2012 sotto a 1.2300 potrebbe essere rivisto nei prossimi giorni qual’ora la negatività non invertirà la rotta a favore della Moneta Unica Europea; nel lungo termine l’impostazione è sempre stata fortemente ribassista ed il quadro generale può cambiare con un ritorno netto sopra a 1.2745 entro la metà del prossimo mese.

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